Depressione; il motore che non riparte ....
Gentili dottori,
vi scrivo per aggiornare il post https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/504466-automedicazione-con-hashish.html dal titolo "Automedicazione con hashish" dello scorso 12 febbraio.
Riassumendo ... da circa un mese e mezzo ho autosospeso l'assunzione di sostanze cannabinoidi.
Nella prima settimana dormivo male e il medico di base mi ha aiutato prescrivendomi Stilnox mezza pastiglia la sera.
Ho preso tale farmaco per circa una settimana, e dopo averlo interrotto, ho ripreso a dormire bene.
Prima della sospensione delle sostanze cannabinoidi avevo pensato che la depressione, la mancanza di interessi per tutto fosse da attribuire, perlopiù, all'abuso di tali sostanze.
Ebbene mi ero sbagliato, poichè la depressione e la mancanza di interessi permangono (in primis la ricerca del lavoro che continuo a non cercare, nonostante i pochi risparmi si assottiglino sempre più).
Conclusa l'esperienza deludente con il SERT del quale vi avevo brevemente detto, ho cercato e trovato una struttura privata che offre supporto psicoterapico a prezzi calmierati. Ho iniziato tale rapporto da poche settimane e vedremo come evolverà.
Ricordandovi che ho assunto cannabinoidi per 20 anni dalla mattina alla sera, in realtà dopo circa un mese dall'autosospensione (2 settimane fa circa) ho avuto una piccola ricaduta, e negli ultimi giorni ce ne sono state altre.
Nonostante sia preoccupato, questo non mi fa temere di (ri)tornare come prima, ma piuttosto mi pare un campanello di allarme.
Forse immaginavo, come dicevo prima, che sospendendo l'hascish sarei tornato a desiderare le cose, a sentire l'urgenza di trovare un lavoro, a percepire che il tempo passa e un giorno finirà.
Al pari dei topolini che smettono di muoversi nel "Forced Swim Test", anch'io ho smesso di muovermi da molto tempo.
Forse speravo che sospendendo l'hascish avrei ripreso a muovermi, a vivere la vita.
Ho quindi pensato all'introduzione di un farmaco in aiuto concordato con un medico psichiatra.
A questo proposito, nonostante io sia ignorantissimo in materia, ho fatto una piccola ricerca riguardante i farmaci per la depressione.
Nonostante sappia benissimo che non sarò io a scegliere il farmaco ma bensì lo psichiatra, volevo chiedervi un parere circa il Buspirone Cloridrato.
Mi è parso (nella mia ignoranza) quello con meno effetti collaterali, anche se appare non più commercializzato in italia.
Grazie a tutti e buon lavoro
vi scrivo per aggiornare il post https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/504466-automedicazione-con-hashish.html dal titolo "Automedicazione con hashish" dello scorso 12 febbraio.
Riassumendo ... da circa un mese e mezzo ho autosospeso l'assunzione di sostanze cannabinoidi.
Nella prima settimana dormivo male e il medico di base mi ha aiutato prescrivendomi Stilnox mezza pastiglia la sera.
Ho preso tale farmaco per circa una settimana, e dopo averlo interrotto, ho ripreso a dormire bene.
Prima della sospensione delle sostanze cannabinoidi avevo pensato che la depressione, la mancanza di interessi per tutto fosse da attribuire, perlopiù, all'abuso di tali sostanze.
Ebbene mi ero sbagliato, poichè la depressione e la mancanza di interessi permangono (in primis la ricerca del lavoro che continuo a non cercare, nonostante i pochi risparmi si assottiglino sempre più).
Conclusa l'esperienza deludente con il SERT del quale vi avevo brevemente detto, ho cercato e trovato una struttura privata che offre supporto psicoterapico a prezzi calmierati. Ho iniziato tale rapporto da poche settimane e vedremo come evolverà.
Ricordandovi che ho assunto cannabinoidi per 20 anni dalla mattina alla sera, in realtà dopo circa un mese dall'autosospensione (2 settimane fa circa) ho avuto una piccola ricaduta, e negli ultimi giorni ce ne sono state altre.
Nonostante sia preoccupato, questo non mi fa temere di (ri)tornare come prima, ma piuttosto mi pare un campanello di allarme.
Forse immaginavo, come dicevo prima, che sospendendo l'hascish sarei tornato a desiderare le cose, a sentire l'urgenza di trovare un lavoro, a percepire che il tempo passa e un giorno finirà.
Al pari dei topolini che smettono di muoversi nel "Forced Swim Test", anch'io ho smesso di muovermi da molto tempo.
Forse speravo che sospendendo l'hascish avrei ripreso a muovermi, a vivere la vita.
Ho quindi pensato all'introduzione di un farmaco in aiuto concordato con un medico psichiatra.
A questo proposito, nonostante io sia ignorantissimo in materia, ho fatto una piccola ricerca riguardante i farmaci per la depressione.
Nonostante sappia benissimo che non sarò io a scegliere il farmaco ma bensì lo psichiatra, volevo chiedervi un parere circa il Buspirone Cloridrato.
Mi è parso (nella mia ignoranza) quello con meno effetti collaterali, anche se appare non più commercializzato in italia.
Grazie a tutti e buon lavoro
[#1]
Non può fare ricerche ed eventualmente richiedere una prescrizione ad uno psichiatra che la visiterà.
Chi lo farà stabilirà quale potrà essere eventualmente il suo trattamento farmacologico indipendentemente dalle sue ricerche.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Chi lo farà stabilirà quale potrà essere eventualmente il suo trattamento farmacologico indipendentemente dalle sue ricerche.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 23/03/2016.
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