Attacchi di panico e paura di non dormire
Buonasera,
Sono una giovane ragazza di 30 anni. Da quando ne avevo 20 soffro di attacchi di panico notturni che si manifestano sotto forma di paura di non dormire. La situazione è stata finora tenuta sotto controllo (grazie a due genitori medici specializzati però in altro) attraverso l'ulitizzo sempre a dosi maggiori di benzodiazepine (nello specifico valium) preso al bisogno fino ad arrivare a 25 gg al massimo. Negli anni passati in condizioni di notevole stress/aspettative performative (ad es la notte prima della laurea o anche, precedentemente di esami, o qncora prima di partire per il dottorato negli usa) nonostante il valium sono riuscita a non dormire se non qualche ora. La situazione è del tutto degenerata da qualche mese per il forte stess dovuto a scelte prese con difficoltà (iscriversi a 27 anni a medicina) che mi hanno portata a non dormire tutta la notte (nonostante il valium) sempre più di frequente ( ovvero anche as esempio senza avere particolari impegni o scadenze per il giorno successivo). In concomitanza poi con un trasloco ho cominciato ad avere crisi di panico anche durante il giorno (con tachicardia, dispnea, soffocamento, sensazione di morte etc) accompagnate da pianto improvviso e in pubblico. I miei genitori, oltre a mettermi in contatto con uno psichiatra da cui spero di andare a breve, mi hanno prescritto il tavor (su suggerimento di un amico di famiglia neuropsichiatra infantile). Ora cerco di prenderne al bisogno al massimo 1 compressa da 2,5 mg, solo che questo "bisogno" è sempre più ricorrente. Questo mi consente almeno di recuperare un po di sonno ma crea al contempo molta sonnolenza e non risolve la crisi complessiva che mi sta attraversando. Mi chiedevo se qualcuno potesse avere suggerimenti utili vista la mia condizione.
Ringrazio anticipatamente
Sono una giovane ragazza di 30 anni. Da quando ne avevo 20 soffro di attacchi di panico notturni che si manifestano sotto forma di paura di non dormire. La situazione è stata finora tenuta sotto controllo (grazie a due genitori medici specializzati però in altro) attraverso l'ulitizzo sempre a dosi maggiori di benzodiazepine (nello specifico valium) preso al bisogno fino ad arrivare a 25 gg al massimo. Negli anni passati in condizioni di notevole stress/aspettative performative (ad es la notte prima della laurea o anche, precedentemente di esami, o qncora prima di partire per il dottorato negli usa) nonostante il valium sono riuscita a non dormire se non qualche ora. La situazione è del tutto degenerata da qualche mese per il forte stess dovuto a scelte prese con difficoltà (iscriversi a 27 anni a medicina) che mi hanno portata a non dormire tutta la notte (nonostante il valium) sempre più di frequente ( ovvero anche as esempio senza avere particolari impegni o scadenze per il giorno successivo). In concomitanza poi con un trasloco ho cominciato ad avere crisi di panico anche durante il giorno (con tachicardia, dispnea, soffocamento, sensazione di morte etc) accompagnate da pianto improvviso e in pubblico. I miei genitori, oltre a mettermi in contatto con uno psichiatra da cui spero di andare a breve, mi hanno prescritto il tavor (su suggerimento di un amico di famiglia neuropsichiatra infantile). Ora cerco di prenderne al bisogno al massimo 1 compressa da 2,5 mg, solo che questo "bisogno" è sempre più ricorrente. Questo mi consente almeno di recuperare un po di sonno ma crea al contempo molta sonnolenza e non risolve la crisi complessiva che mi sta attraversando. Mi chiedevo se qualcuno potesse avere suggerimenti utili vista la mia condizione.
Ringrazio anticipatamente
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Dovrebbe anticipare la visita psichiatrica per consentire un trattamento efficace per i disturbi che sta lamentando.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 21/03/2016.
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