Respiro corto perenne

Carissimi Dottori, scrivo quì nonostante io sia ormai rassegnato difronte al mio invalidante problema. Ciò che perennemente mi affligge, è la costante sensazione di mancanza d'aria, che non mi lascia tregua in nessun momento della giornata, si presenta al mattino appena apro gli occhi e scompare soltanto la notte durante le ore in cui dormo. La sensazione che provo costantemente è quella di dover ricorrere ad uno sforzo eccessivo nell'inspirazione, tale che questo possa soddisfare il mio bisogno fisiologico di ossigenazione. Ciò che mi preoccupa è il fatto che questa sensazione sia onnipresente nell'arco dell'intera giornata e con una frequenza di insorgenza ogni 4-5 atti respiratori (normali), ma sopratutto per il fatto che la sua intensità sembri variare solo negativamente raggiungendo l'apice con crisi respiratorie, giramenti di testa e senso di svenimento. Da dieci mesi a questa parte non vivo più, rare sono le volte in cui posso affermare di aver riscontrato un calo della sensazione sovracitata. Inoltre vivo uno stato di malessere generale, extrasistoli, dolori di stomaco, facile affaticabilità, facile irritabilità, nervosismo, spasmi muscolari continui come tic nervosi, che mi precludono il quieto vivere e la possibilità di condurre una vita normale come la conducevo prima del l'insorgere del problema. Vivo con la paura di poter morire da un momento all'altro per arresto cardiaco. La mia costante attenzione sulla salute non mi permette di concentrarmi verso ciò che vorrei e dovrei fare. Ho una frequenza cardiaca che si aggira tra i 55 e i 60 bpm. Negli ultimi sei mesi ho eseguito i seguenti esami : ECG sotto sforzo, Ecocardiogramma, RX torace, Spirometria, Analisi del sangue tutti con esito negativo. Non so più cosa fare. Vorrei gentilmente sapere se gli esami ai quali mi sono sottoposto sono sufficienti ad escludere un problema cardiaco o se c'è qualche altro esame al quale dovrei sottopormi? Vorrei sapere inoltre secondo voi quale potrebbe essere la causa più attendibile di questo mio invalidante problema. Ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
pe so che lei abbia bisogno di una consulenza psichiatrica.
e per questo trasferisco il suo post
arrivederci ed auguri

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
A questo punto il suo problema è prettamente psichiatrico e non ha ancora effettuato una visita che possa stabilire una diagnosi ed una terapia.

La richiesta sul dubbio della correttezza degli esami effettuati è un sintomo esso stesso.

Non perda tempo e si faccia visitare da uno psichiatra.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Gentilissimi Dottori, vi ringrazio innanzitutto per la tempestiva risposta. Il mio problema iniziò circa 5 anni fa, con manifestazioni di attacchi di panico e costante ansia tutto il giorno poi mutata negli ultimi 10 mesi nel problema che vi ho illustrato precedentemente. Ciò che mi ha sempre messo in difficoltà nel riuscire a tranquillizzarmi in tal senso, è il fatto di non essere mai riuscito a dare una spiegazione esaustiva al mio problema. Il centro delle mie preoccupazioni è stato ed è sempre il cuore, pongo costante attenzione nel monitorarne il ritmo e i valori pressori, ritengo che ormai la mia sia una vera e propria fissazione. Prenderò al più presto provvedimenti spostandomi verso la consulenza psichiatrica, con la speranza che possa ritornare ad avere una vita normale. Vi ringrazio nuovamente per le tempestive risposte e per la vostra disponibilità. Saluti.
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