Sensazione improvvisa e ripetuta notturna di
Gentili Dottori,
ho quasi 49 anni e non ho particolari patologie. Non fumo e non bevo, conduco una vita sana e ho un'alimentazione equilibrata. Ho però un carattere fortemente ansioso e da anni, anche per motivi oggettivi legati ad un contesto familiare da sempre fortemente oppressivo, soffro di depressione e, a tratti, di derealizzazione. Le mie ancore di salvezza penso siano una buona dose di consapevolezza e lucidità (che però è un'arma a doppio taglio) e una grande autoironia. Non ho mai assunto farmaci.
La depressione ha sempre avuto alti e bassi. L'ansia è aumentata con gli anni. Ultimamente, di giorno mi agito per cose da poco e sento continui "sobbalzi" al cuore. E' come se per trattenerlo dentro di me dovessi serrare i denti e le mascelle ed emettere forti sospiri. Ma il problema maggiore si presenta di notte: poco prima di prendere sonno ho delle sensazioni di "black out" che è difficile descrivere. E' come se all'improvviso venissero meno tutte le mie funzioni vitali e, per recuperarle, il mio corpo e le mie gambe scattano, si muovono quasi in automatico. Queste sensazioni si presentano più volte nel passaggio dalla veglia al sonno. Ma non finisce qui: quando il sonno è diventato più profondo, questo fastidioso fenomeno si presenta in maniera più intensa e io mi sveglio in preda al panico, con la sensazione netta di stare per morire e mi ritrovo seduta sul letto che afferro le lenzuola e cerco di attirare l'attenzione di chi mi sta accanto per cercare aiuto. Ogni notte lo stesso copione, senza che la mia mente smetta di avere paura. Ogni volta la sensazione è la perdita di tutti i sensi accompagnata dalla paura di non riprenderemi. In passato avevo avuto episodi del genere ma molto meno intensi e frequenti e un cardiologo mi prescrisse la prova di Holter da cui non risultò niente di preoccupante. Poi, prima di un piccolo intervento, ho scoperto di avere il "delta corto" ma non ho mai fatto indagini ulteriori, perché, sempre per problemi d'ansia, rimando le visite mediche. Quello che ora vorrei chiedere gentilmente a Voi è se i disturbi sopra descritti possono caratterizzarsi come attacchi di panico notturni oppure è necessario che io indaghi se ci sono cause legate a patologie cardiache. Vi ringrazio fin d'ora.
P.S. dopo questi strani attacchi NON manifesto né sudorazione e nemmeno tachicardia o forti tremori, come raccontano le persone che soffrono di attacchi di panico notturni; anche per questo mi chiedo se i miei sono attacchi di panico o invece qualcos'altro.
ho quasi 49 anni e non ho particolari patologie. Non fumo e non bevo, conduco una vita sana e ho un'alimentazione equilibrata. Ho però un carattere fortemente ansioso e da anni, anche per motivi oggettivi legati ad un contesto familiare da sempre fortemente oppressivo, soffro di depressione e, a tratti, di derealizzazione. Le mie ancore di salvezza penso siano una buona dose di consapevolezza e lucidità (che però è un'arma a doppio taglio) e una grande autoironia. Non ho mai assunto farmaci.
La depressione ha sempre avuto alti e bassi. L'ansia è aumentata con gli anni. Ultimamente, di giorno mi agito per cose da poco e sento continui "sobbalzi" al cuore. E' come se per trattenerlo dentro di me dovessi serrare i denti e le mascelle ed emettere forti sospiri. Ma il problema maggiore si presenta di notte: poco prima di prendere sonno ho delle sensazioni di "black out" che è difficile descrivere. E' come se all'improvviso venissero meno tutte le mie funzioni vitali e, per recuperarle, il mio corpo e le mie gambe scattano, si muovono quasi in automatico. Queste sensazioni si presentano più volte nel passaggio dalla veglia al sonno. Ma non finisce qui: quando il sonno è diventato più profondo, questo fastidioso fenomeno si presenta in maniera più intensa e io mi sveglio in preda al panico, con la sensazione netta di stare per morire e mi ritrovo seduta sul letto che afferro le lenzuola e cerco di attirare l'attenzione di chi mi sta accanto per cercare aiuto. Ogni notte lo stesso copione, senza che la mia mente smetta di avere paura. Ogni volta la sensazione è la perdita di tutti i sensi accompagnata dalla paura di non riprenderemi. In passato avevo avuto episodi del genere ma molto meno intensi e frequenti e un cardiologo mi prescrisse la prova di Holter da cui non risultò niente di preoccupante. Poi, prima di un piccolo intervento, ho scoperto di avere il "delta corto" ma non ho mai fatto indagini ulteriori, perché, sempre per problemi d'ansia, rimando le visite mediche. Quello che ora vorrei chiedere gentilmente a Voi è se i disturbi sopra descritti possono caratterizzarsi come attacchi di panico notturni oppure è necessario che io indaghi se ci sono cause legate a patologie cardiache. Vi ringrazio fin d'ora.
P.S. dopo questi strani attacchi NON manifesto né sudorazione e nemmeno tachicardia o forti tremori, come raccontano le persone che soffrono di attacchi di panico notturni; anche per questo mi chiedo se i miei sono attacchi di panico o invece qualcos'altro.
[#1]
Sarebbe il caso di far valutare da situazione da un centro per il sonno per capire quali possano essere le cause di questi fenomeni anomali.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 15/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.