Tic muscolo anale

Buona sera, manifesto una serie di sintomi legati all'ansia e nell'indicarli mi piacerebbe ricevere un consiglio sull'evenienza di rivolgermi ad uno specialista e nel caso il tipo di terapia che sarebbe consigliata. Generalmente sono una persona che non manifesta l'ansia ma tende a somatizzarla e in prossimità di eventi critici come esami universitari tendo a soffrire molto interiormente. In questo periodo (da circa un mese, con alti e bassi) mi capita avere una sorta di tic nervoso riguardante la contrazione dei muscoli anali, non credo sia uno spasmo perché non è incontrollabile, ma piuttosto lo percepisco come un movimento irresistibile e più tendo a pensarci più mi viene frequentemente. In questo momento non mi condiziona minimamente i rapporti sociali (anche se fisicamente mi porta ad un leggero appesantimento della zona emorroidale) ma il sol pensiero che ciò possa accadere (per esempio che durante un esame possa distrarmi pensandoci) mi fa aumentare sempre di più l'ansia e quindi le contrazioni. In passato credo di aver sofferto di fenomeni più o meno isolati di DOC e proprio pensando di essere affetto da questa patologica ho cominciato a manifestare per la prima volta questo tipo di problema, come se l'avessi auto indotto. Io credo che sia un qualcosa di legato all'ansia e alle paure, visto che comunque da un lato dedico moltissimo tempo ed energie e allo studio (a tal proposito talvolta faccio molte rinunce dal punto di vista ricreativo), e dall'altro proprio il soffrire di problemi di emorroidi è sempre stato un mio timore. In questo momento sono assalito dalla paura che un tic di questo tipo, se effettivamente si tratti di un tic, possa condizionare i miei studi e le relazioni sociali in generale, che sino ad ora ho trovato soddisfacenti. Mi rendo conto che tutto ciò possa apparire come "ridicolo" ma è un qualcosa che come un tarlo mi logora poco a poco.
Spero di non essere stato troppo prolisso e soprattutto chiedo a Voi gentilissimi esperti se sia il caso di consultare uno specialista oppure dovrei semplicemente cercare di trovare più momenti di sfogo e svago.
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Potrebbe trattarsi di un disturbo ossessivo-compulsivo, che è curabile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentilissimo Dr. Pacini,
innanzitutto La ringrazio per la cortese risposta; approfitto ancora della Sua disponibilità per chiederLe che tipo di terapia sarebbe consigliata, in modo da potermi eventualmente rivolgere ad un professionista specifico.

Distinti saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

terapia psichiatrica. Se fosse ad esempio come sembrerebbe un disturbo ossessivo, una terapia per quel disturbo, che in un paio di mesi di solito dà i suoi risultati.