Disturbo di panico

Salve. Soffro da mesi di sintomi strani ma che sinceramente non hanno riscontro ne nelle analisi effettuate (lieve anemia) ne nelle visite e risonanze.
Il neurologo che mi segue mi ha dato cipralex e xanax che ho preso solo per una settimana e poi ho lasciato perché mi sentivo stordita.
Sono andata anche da una psicologa ma nulla.
Tutta questa situazione mi ha portato ad avere un serio disturbo di panico: attacchi della durata di pochi secondi in luoghi precisi. Per questo motivo non esco quasi più di casa, ho paura che mi vengano quando sono in giro e non voglio fare una figuraccia. Quando proprio sono costretta ad uscire prendo uno xanax 0.50. Ma non posso continuare così. I sintomi pure vanno e vengono: dispnea, tachicardia, stanchezza, dolori muscolari, extrasistole.
Insomma non ce la faccio più.
Non vorrei ricorrere ai farmaci. Voi cosa mi consigliate? I sintomi secondo voi potrebbero essere ansia? Il neurologo sul referto ha scritto: ansia generalizzata. Eppure io sto male fisicamente come se fosse veramente qualcosa di organico. Mah.
Grazie!!
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Ha provato per una settimana una cura che ci mette un mesetto a funzionare. Perché se la sopportava male non è stata cambiata ?

L'ansia forse non è organica ? Stiamo parlando di cervello.

Che significa "non vorrei ricorrere ai farmaci" ? Sembra più una diffidenza sintomatica di un disturbo d'ansia che non una posizione sensata.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Ho fatto solo una settimana perché 1) mi sentivo in colpa a 24 anni a prendere psicofarmaci, 2) ho combattuto per 2 anni contro sintomi assurdi con una risonanza encefalo molto dubbia per cui sono stata un anno sotto controllo neurologico ( gliosi) e quindi stento spesso a pensare sia solo ansia, 3) mi sentivo pesantemente stanca, rimbambita.
Non so se sia il poco controllo del mio corpo a farmi venire l'ansia e il panico o viceversa il
Panico a farmi perdere il controllo del mio corpo. Fatto sta che come esco di casa ho il panico. I sintomi però ( tachicardia, pressione bassa, capogiri, vista annebbiata, dispnea) li ho anche il casa. Il panico no, mi viene solo fuori.

Lei che ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

1) non ha senso
2) non vedo il nesso: "solo" ansia in che senso ? L'ansia è una delle espressioni del cervello, dopo di che da dove esattamente venga, se da una lesione, oppure non c'entri nulla, questo è un altro discorso
3) questo appunto può essere un effetto iniziale, non significa che il farmaco sarebbe stato inefficace o maltollerato successivamente.
[#4]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Scusi.. Lei mi sta dicendo che l'ansia ( essendo una manifestazione del cervello) potrebbe derivare da un fatto organico come la gliosi cerebrale o eventuale lesione cerebrale?
Perché il neurologo non mi ha detto questa cosa?!
Parlando in questi termini la mia ansia ( immotivata apparentemente) potrebbe essere il sintomo di una qualche malattia 'cerebrale' che stante la sola presenza di gliosi non mi hanno ancora diagnosticato?!?!
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Le sto dicendo che l'ansia comunque viene dal cervello. E ora Lei naturalmente coglie questo per portare avanti l'ossessione della gliosi, che i neurologi evidentemente le hanno già commentato a sufficienza.

Faccia curare il suo stato ipocondriaco.
[#6]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Però dottore lei ha scritto che l'ansia può derivare da eventuali lesioni, allora, visto che la mia è apparentemente immotivata, non potrebbe esserci correlazione?

Oltretutto lei crede che cipralex e xanax siano una buona terapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"può" mi sembra una generica e poco utile considerazione. Tutto può derivare da tutto.
L'importanza che Lei sta dando a questo "può" come fosse una rivelazione in positivo o in negativo deriva solo (e solo in negativo) ad uno stato di apprensione.
Il tutto in riferimento a qualcosa rispetto a cui i neurologi non hanno ritenuto ci fosse da approfondire oltre.

Cipralex e xanax è una buona terapia se funziona.
[#8]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Senta una cosa. Io vorrei curarmi ma vorrei anche andare all'origine del problema. Infatti sono stata da una psicologa però mi rendo conto che è un'ansia inconscia che poco abbisogna degli psicologi. Secondo lei, a parte tutto, potrebbe derivare da problemi organici o da scompenso di qualcosa?
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il problema origina nel cervello. Se intende che debba avere una spiegazione che origina da eventi esterni, no, non necessariamente.
Curare una malattia e curarne l'origine possono essere benissimo la stessa cosa e realizzarsi per via farmacologica. L'origine non è una "spiegazione" psicologica della malattia.
[#10]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Scusi se non ho capito bene, mi perdoni.
Ma quando lei parla di eventi esterni intende eventi non organici? Poi vorrei chiederle una cosa ancora: lei dice che l'ansia a che vedere col cervello e quindi può derivare anche da fattori organici di quest ultimo.
Capisco che non tutti quelli in ansia si vanno a fare una RM encefalo però io l'ho fatta. L'ho fatta perché prima dell'ansia c'erano i sintomi ( dolori osseo muscolari, problemi alla vista, acufene pulsante monolaterale, ecc ecc) e quindi sono a conoscenza di avere queste cose nell'encefalo. L'ansia è venuta dopo. I sintomi fisici c'erano da molto prima.
Allora le chiedo: potrebbe la mia ansia derivare non da fattori emotivi ma da reali problemi neurologici visto che ho avuto anche sintomi fisici prima ancora dell'ansia? Non le nego che ci sono vari dubbi del neurologo, nel senso che ha espresso che anche i sintomi potevano essere ansia ( insomma dubbi su dubbi).
Inoltre le chiedo: serve la psicoterapia in casi come il mio? Sono andata in terapia già varie volte e la cosa peggiora invece di migliorare.
Grazie!!
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