Attacchi di panico e paura di impazzire
Salve,
ho 28 anni e sono mamma di un bimbo di tre mesi. In passato ho sofferto di attacchi di panico (nel passaggio tra le superiori e l'Università), ne sono uscita dopo qualche mese e allora avevo attacchi di panico che mi creavano la paura di morire (tachicardia, mancanza di fiato, ecc..), non uscivo quasi mai di casa, non dormivo e poi ne sono uscita. Sono sempre stata una persona ansiosa che comunque riusciva a tenere sotto controllo l'ansia. Poi sono andata a convivere e sono rimasta incinta. Gravidanza e parto meravigliosi, primo mese splendido. Mi sono recata in pronto soccorso a inizio gennaio in seguito a una febbre alta (avevo pausa fosse meningite) mi hanno dato un tranquillante e tenuto sotto osservazione una notte (xke mi hanno visto molto agitata), la diagnosi la mattina dopo è stata mastite e da lì l'ansia se n'è andata. Poi ho avuto qualche altro momento di ansia ma niente di che, fino a metà febbraio. Un pomeriggio ho avuto un forte attacco di panico poi se ne è andato ma da lì ho preso paura. Due giorni dopo ho iniziato ad avere la paura di impazzire, di perdere il controllo (io sono da sempre una persona che deve avere perennemente tutto sotto controllo), di potermi far da male (paura che mi terrorizza) e sono andata a una seduta da una psicologa e ne ho parlato con il mio medico di base. Poi siccome questa cosa si è limitata a quel giorno non sono più andata dallo psicologo. Una settimana fa queste paure sono tornate più forti e come se fossi "crollata". È diventata ansia continua, questi pensieri mi ossessionano sempre di più e parlando con il mio medico di base mi ha prescritto 5 gocce di alprazolam alla mattina, 5 al pome e 10 la sera prima di dormire e mi ha detto di andare dalla psicologa. L'ho chiamata martedì e dal momento che mi ha detto che fino lunedì non aveva posto, sono crollata ancora di più. Ho iniziato a pensare di aver paura di impazzire, xke mi sono vista peggiorate così tanto in pochi giorni. Ho proprio attacchi di paura e panico in cui sono terrorizzata dal perdere il controllo, ho la fobia di farmi male, ho una paura matta di impazzire e che l'ansia possa prendere il sopravvento e non vedo l'ora sia lunedì x andare dalla psicologa. Tutta questa ansia verso sera cala e pian piano mi rilasso. Sia il mio medico che la psicologa (che ho sentito x telefono) mi hanno detto che non sono pazza, che non sto impazzendo, e che lavorandoci su passerà tutto. E io mi chiedo "e se loro sbagliano e sono pazza davvero?". Secondo voi è probabile che stia impazzendo? Cerco su internet qualsiasi cosa che possa calmarmi e questo non fa che peggiorare la situazione. A volte vorrei farmi portare al pronto soccorso per farmi fare una visita psichiatrica x farmi dire che non sono pazza, ho bisogno continuo di rassicurazioni. Può l'ansia fare tutto questo? Secondo voi la mia situazione è grave? Non vedo l'ora sia lunedì. Ora con le gocce di notte riesco a dormire, e anche se a fatica, esco ogni tanto per qualche giretto. Grazie!
ho 28 anni e sono mamma di un bimbo di tre mesi. In passato ho sofferto di attacchi di panico (nel passaggio tra le superiori e l'Università), ne sono uscita dopo qualche mese e allora avevo attacchi di panico che mi creavano la paura di morire (tachicardia, mancanza di fiato, ecc..), non uscivo quasi mai di casa, non dormivo e poi ne sono uscita. Sono sempre stata una persona ansiosa che comunque riusciva a tenere sotto controllo l'ansia. Poi sono andata a convivere e sono rimasta incinta. Gravidanza e parto meravigliosi, primo mese splendido. Mi sono recata in pronto soccorso a inizio gennaio in seguito a una febbre alta (avevo pausa fosse meningite) mi hanno dato un tranquillante e tenuto sotto osservazione una notte (xke mi hanno visto molto agitata), la diagnosi la mattina dopo è stata mastite e da lì l'ansia se n'è andata. Poi ho avuto qualche altro momento di ansia ma niente di che, fino a metà febbraio. Un pomeriggio ho avuto un forte attacco di panico poi se ne è andato ma da lì ho preso paura. Due giorni dopo ho iniziato ad avere la paura di impazzire, di perdere il controllo (io sono da sempre una persona che deve avere perennemente tutto sotto controllo), di potermi far da male (paura che mi terrorizza) e sono andata a una seduta da una psicologa e ne ho parlato con il mio medico di base. Poi siccome questa cosa si è limitata a quel giorno non sono più andata dallo psicologo. Una settimana fa queste paure sono tornate più forti e come se fossi "crollata". È diventata ansia continua, questi pensieri mi ossessionano sempre di più e parlando con il mio medico di base mi ha prescritto 5 gocce di alprazolam alla mattina, 5 al pome e 10 la sera prima di dormire e mi ha detto di andare dalla psicologa. L'ho chiamata martedì e dal momento che mi ha detto che fino lunedì non aveva posto, sono crollata ancora di più. Ho iniziato a pensare di aver paura di impazzire, xke mi sono vista peggiorate così tanto in pochi giorni. Ho proprio attacchi di paura e panico in cui sono terrorizzata dal perdere il controllo, ho la fobia di farmi male, ho una paura matta di impazzire e che l'ansia possa prendere il sopravvento e non vedo l'ora sia lunedì x andare dalla psicologa. Tutta questa ansia verso sera cala e pian piano mi rilasso. Sia il mio medico che la psicologa (che ho sentito x telefono) mi hanno detto che non sono pazza, che non sto impazzendo, e che lavorandoci su passerà tutto. E io mi chiedo "e se loro sbagliano e sono pazza davvero?". Secondo voi è probabile che stia impazzendo? Cerco su internet qualsiasi cosa che possa calmarmi e questo non fa che peggiorare la situazione. A volte vorrei farmi portare al pronto soccorso per farmi fare una visita psichiatrica x farmi dire che non sono pazza, ho bisogno continuo di rassicurazioni. Può l'ansia fare tutto questo? Secondo voi la mia situazione è grave? Non vedo l'ora sia lunedì. Ora con le gocce di notte riesco a dormire, e anche se a fatica, esco ogni tanto per qualche giretto. Grazie!
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Secondo il mio parere deve farsi visitare da uno psichiatra perché la situazione sta peggiorando.
Oltretutto il solo xanax non è curativo, la psicologa le può dare supporto temporaneo e se non è psicoterapeuta non può fare psicoterapia, i cui risultati sono comunque lontani nel tempo.
È opportuno che faccia una visita psichiatrica non al pronto soccorso.
Oltretutto il solo xanax non è curativo, la psicologa le può dare supporto temporaneo e se non è psicoterapeuta non può fare psicoterapia, i cui risultati sono comunque lontani nel tempo.
È opportuno che faccia una visita psichiatrica non al pronto soccorso.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 04/03/2016.
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