Ansia e eruttazioni dello stomaco

Gentile utente,

rimanere su territori del plausibile o del fare esami "per escludere" non ha molto senso. CI si orienta per sospetto clinico, non per esclusione (che non esiste come concetto né come tipo di indagine).
La digestione comporta eruttazioni, così come altre manifestazioni di motilità intestinale, c'è da capire in che senso siano fastidiose e di che tipo di ansia Lei soffra, e se è in cura per questa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Aldilà degli esami che alla fine non hanno diagnosticato niente di grave. ...non avendo mai avuto tale effettoin vita mia....la cosa tende a darmi fastidio....certo esistono cose molto più gravi di questo...ammetto che questo stato ansioso potrebbe aver amplificato ogni sintomo più innocuo che vi sia o naturale....e forse occorre che ad esso non dia alcun peso....il medico mi ha prescritto il debrum....per l ansia mi ero curato nel 2005 con lo zoloft...con ottimi effetti tanto che le tachicardie improvvise erano sparite....ciò che chiedo è se tale ipersensibilità si possa legare all ansia che una volta risolta possa cosi attenuarsi....comunque sono contento della sua risposta in merito al fatto che occora fare esami per sintomi e non per esclusioni ......come se si volesse fare un check up di se stessi sperando di trovar il peggio che non c è....e questa penso che sia stata l ottica sbagliata diquesto mio ultimo mese......per quanto riguarda il tipo di ansia...penso sia legata alla paura di morire come mio padre...morto a 46 anni per una neoplasia gastrica.....sia legata anche a una vita stressante lavorativa accompagnata in famiglia da un fratello con schizofrenia nas...ho provato a fare psicoterapia presso un centro ma la rispost che mi si dava.....era quella che per star bene dovevo lasciare la famiglia ...staccandomene dal prender cura di mio fratello e lasciandolo sul groppone di mia madre...alche' mi son chiesto se tale scelta fosse egoista o poco matura o giusta...e ho preferito non farla.....penso vhe l ansia molte volte si leghi a momenti di non felicità o insoddisfazioni....quindi è prr questo che le chiedevo se tale disturbo digestivo potesse rientrare nelle casistiche ansiose da curar in tal senso. .....la rinfrazio infinitamente per la sua attenzione

Gentile utente,

Nelle sindromi ansiose vi sono sintomi gastrointestinali molto spesso, così come vi è una esagerata attenzione a questo tipo di fenomeni, anche fisiologici, o la tendenza a riferire alla sfera "pancia/addome" il malessere generale che si avverte, anche per cercarne in qualche modo una spiegazione.