Stomaco chiuso e inappetenza

Gentili dottori, sono una ragazza di 26 anni e da anni soffro di reflusso gastroesofageo. Un mese fa ho avuto una forte indigestione( avevo mangiato più pesantemente del solito) e da quel momento mi è calato l'appetito fino a scomparire. Lo stomaco me lo sento sempre pieno tanto che mi riesce difficile mangiare - mi alimento forzatamente - e a bere. Il mio medico dopo vari esami tra cui gastroscopia ha escluso cause organiche. Si tratterebbe di un disturbo nervoso. Per la digestione difficile sto prendendo levosulpiride, l'unico ptocinetico che mi aiuta a digerire perché mangiando con lo stomaco chiuso ho difficoltà. Su consiglio dello psichiatra sto assumendo un antidepressivo cipralex a dosaggio basso 5 gocce perché ho avuto problemi con il dosaggio normale (ho avuto attacchi di panico come effetti collaterale) e ansiolitici xanax 35,gocce al giorno. Ho problemi di sonno anche. E sono ossessionata da questo problema dell'inappetenza. Non riesco a concentrarmi e rilassarmi più.
Nonostante i farmaci e ora sto iniziando una psicoterapia non riesco a risolvere il problema. Cosa devo fare? È solo questione di tempo?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.3k 1.1k
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Dal 20 febbraio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.3k 1.1k
I tempi di risposta sono ancora troppo brevi per avere un miglioramento effettivo dei suoi sintomi.
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Gentile dottore, sto aumentando gradualmente la dose di antidepressivo. Sono arrivata a 8 gocce al giorno. Ma l'ansia e la depressione sembrano essere peggiorate... È normale?
Secondo lei la mancanza di appetito può essere legata ad uno stato fortemente ansioso?
Io non riesco a fare più niente, ho perso i miei interessi, non esco di casa a causa di questo problema... Non riesco a dormire se non poco e male...
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Il sentirsi sempre con lo stomaco pieno e avere una digestione rallentata, senza stimolo di fame e sete può essere ricondotto ad una sindrome ansioso-depressiva? Prima dell'evento traumatico dell'indigestione stavo bene, mangiavo normalmente. Gli esami sono negativi, ma io fatico a pensare che tutto questo sia psicologico. Anche se parlando con la psicologa, che conosce tutto il quadro, mi ha rassicurata dicendo che è legato ad un disturbo psicosomatico.
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