Attacchi di panico o problemi al cuore?
Egregio Dottore, buona sera.
Le scrivo perchè sono molto giù di morale per alcune cose che mi stanno capitando ultimamente.
Premetto che ho 40 anni,sono magro,alto, faccio regolare attività fisica,non bevo e non fumo.
Ho sofferto fin da quando avevo 20 anni di forti extrasistole,alcune volte accompagnate da attacchi di panico.
Son stato da uno specialista psichiatra dopo aver effettuato svariati accertamenti clinici: ECG, EcoCG, ECG sotto sforzo, analisi del sangue ,ecografia con risultati sempre negativi.
Al momento,le analisi mi rassicurano molto però,quando mi risento male,torno di corsa al pronto soccorso e mi sottopongono al solito ECG con enzimi cardiaci rimandandomi a casa.
Lo specialista ha per diversi anni ,alleviato le mie pene,fino a qualche tempo fa quando, durante l'attivita fisica, mi son sentito morire, il cuore batteva a mille e stavo per svenire. E' come se mi stessero strappando l'anima.
Ho chiamato urgentemente il 118, che ,una volta arrivato a casa mi fece un ECG senza evidenziare nulla a parte i battiti molto accelerati, e se ne andarono.
Da quella tragica esperienza, mi mi son messo in testa che ho qualcosa che i medici non riescono a diagnosticare, e feci, una lunga serie di esami: un altro ECG, un ECG, misi anche un Holter 24 ore e la settimana scorsa feci uno test da sforzo più pesante, quasi 20 minuti alla ciclette, monitorato.
I risultati? Tutto negativo, a parte un minimo prolasso della valvola mitrale talmente piccolo da non essere preso neppure in considerazione.
Ecografia nella norma, analisi della norma... e mi son rasserenato.
Fino a oggi!
Questa mattina mi sveglio all'improvviso, come se qualcuno mi avesse svegliato con la forza e mi sento il cuore battere a mille, mi son toccato il polso e sentendo il cuore a quella velocità mi son spaventato e mi son vestito di corsa per uscire, come se volessi liberarmi da qualcosa.
Ero perduto, come se mancassero pochi istanti alla morte, era un male intenso! son andato al pronto soccorso,mi hanno fatto sedere, mi hanno misurato la pressione ed era tutto normale 110/70 con 105 battiti la prima volta e 75 dopo qualche minuto e mi mandarono a casa consigliandomi uno specialista.
Ora, la mia domanda è questa! Ma è possibile che quello che mi viene non siano attacchi di panico,ma qualcosa di organico non percepito dalle analisi? Qualcosa al cuore nascosto agli accertamenti? Ai mille accertamenti che ho fatto attualmente e in passato...
L'ultima volta che andai dal cardiologo,qualche settimana fa, portando il malloppo di tutte le analisi, mi disse che ho un cuore da olimpiadi.
Ma perchè mi succede questo dottore? Perchè la mia vita ultimamente sta cadendo a picco?
Lei da dottore, pensa che devo fare qualche altra indagine medica o, come mi hanno tutti consigliato, iniziare un percorso terapeutico?
Sto veramente male dottore, ho sempre mal di pancia, sto continuamente espellendo aria e controllando le pulsazione con l'ansia di morire!
Mi dia un consiglio!
Le scrivo perchè sono molto giù di morale per alcune cose che mi stanno capitando ultimamente.
Premetto che ho 40 anni,sono magro,alto, faccio regolare attività fisica,non bevo e non fumo.
Ho sofferto fin da quando avevo 20 anni di forti extrasistole,alcune volte accompagnate da attacchi di panico.
Son stato da uno specialista psichiatra dopo aver effettuato svariati accertamenti clinici: ECG, EcoCG, ECG sotto sforzo, analisi del sangue ,ecografia con risultati sempre negativi.
Al momento,le analisi mi rassicurano molto però,quando mi risento male,torno di corsa al pronto soccorso e mi sottopongono al solito ECG con enzimi cardiaci rimandandomi a casa.
Lo specialista ha per diversi anni ,alleviato le mie pene,fino a qualche tempo fa quando, durante l'attivita fisica, mi son sentito morire, il cuore batteva a mille e stavo per svenire. E' come se mi stessero strappando l'anima.
Ho chiamato urgentemente il 118, che ,una volta arrivato a casa mi fece un ECG senza evidenziare nulla a parte i battiti molto accelerati, e se ne andarono.
Da quella tragica esperienza, mi mi son messo in testa che ho qualcosa che i medici non riescono a diagnosticare, e feci, una lunga serie di esami: un altro ECG, un ECG, misi anche un Holter 24 ore e la settimana scorsa feci uno test da sforzo più pesante, quasi 20 minuti alla ciclette, monitorato.
I risultati? Tutto negativo, a parte un minimo prolasso della valvola mitrale talmente piccolo da non essere preso neppure in considerazione.
Ecografia nella norma, analisi della norma... e mi son rasserenato.
Fino a oggi!
Questa mattina mi sveglio all'improvviso, come se qualcuno mi avesse svegliato con la forza e mi sento il cuore battere a mille, mi son toccato il polso e sentendo il cuore a quella velocità mi son spaventato e mi son vestito di corsa per uscire, come se volessi liberarmi da qualcosa.
Ero perduto, come se mancassero pochi istanti alla morte, era un male intenso! son andato al pronto soccorso,mi hanno fatto sedere, mi hanno misurato la pressione ed era tutto normale 110/70 con 105 battiti la prima volta e 75 dopo qualche minuto e mi mandarono a casa consigliandomi uno specialista.
Ora, la mia domanda è questa! Ma è possibile che quello che mi viene non siano attacchi di panico,ma qualcosa di organico non percepito dalle analisi? Qualcosa al cuore nascosto agli accertamenti? Ai mille accertamenti che ho fatto attualmente e in passato...
L'ultima volta che andai dal cardiologo,qualche settimana fa, portando il malloppo di tutte le analisi, mi disse che ho un cuore da olimpiadi.
Ma perchè mi succede questo dottore? Perchè la mia vita ultimamente sta cadendo a picco?
Lei da dottore, pensa che devo fare qualche altra indagine medica o, come mi hanno tutti consigliato, iniziare un percorso terapeutico?
Sto veramente male dottore, ho sempre mal di pancia, sto continuamente espellendo aria e controllando le pulsazione con l'ansia di morire!
Mi dia un consiglio!
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Gentile utente,
Il suo disturbo di panico è sotto cura ?
Il suo disturbo di panico è sotto cura ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buona sera Dottore.
Diciamo di no!
In principio, circa 20 anni fa, quando mi sono iniziate queste crisi e dopo aver fato ripetuti esami clinici, iniziai un percorso con uno psichiatra che mi fece prendere delle pastiglie di Frontal, che mi ha risolto in parte i problemi.
Mi ricordo che a vent'anni arrivai al punto di non voler dormire solo per paura dell'infarto, piano piano questa fobia, grazie al Frontal e allo specialista passò!
Comunque mi rimasero sporadici eventi di attacchi di panico, molto rari, fino a un annetto fa quando ripresero, ma non ci feci caso.
Ultimamente però ved che la situazione è peggiorata, perchè sto sempre sull'attenti e questo mi fa star male. Son stato malissimo in palestra circa un mese fa, come le scrissi prima, e corsi dal 118.
Poi una settimana fa mi venne un crisi di extrasistoli che mi spaventò molto e questa mattina è stato terribile. Il cuore iniziò a battere a mille, non sapevo che fare, sono entrato nel panico e ho iniziato a camminare per casa e alzare tutte le serrande, dopodichè mi son vestito e son uscito. L'unico scemo alle 7 .30 del mattino vagando alla ricerca di un pronto soccorso.
Il medico del pronto soccorso mi ha vivamente consigliato di recarmi da un specialista, ma io non so che fare. Sono veramente molto confuso.
Mi può dare gentilmente un consiglio? E' possibile, coem le ho domandato prima che, nonostante tutte le analisi fatte, ci sia qualcosa di organico che i medici non sono riusciti ad identificare?
Oggi son stato molto male, mi son pure messo a piangere come un bambino tanto è stato lo spavento e il malessere. Ma ora son qui che lo racconto e mi diapiace tutto ciò perchè faccio spaventare e preoccupare anche mia madre che vive lontanto e che deve lottare perchè mio padre purtroppo ha un tumore terminale.
Ed io che sono molto ipocondriaco, mi trovo stretto in una morsa tra dei medici che mi dicono che organicamente non c'è nulla e la mia convinzione che c'è qualcosa di sconosciuto anche perchè il malessere è davvero forte, come se una mano invisibile ti strappasse l'anima, non senti più nulla, non connetti, vuoi scappare e nello stesso tempo aspettare che il malessere si trasformi in morte.
E' veramente inspiegabile caro Dottore.
Potrebbe gentilmente darmi un consiglio? Le crede che devo fare ulteriori accertamenti clinici o è il caso di contattare uno specialista?
La ringrazio anticipatamente e le auguro buona serata!
Diciamo di no!
In principio, circa 20 anni fa, quando mi sono iniziate queste crisi e dopo aver fato ripetuti esami clinici, iniziai un percorso con uno psichiatra che mi fece prendere delle pastiglie di Frontal, che mi ha risolto in parte i problemi.
Mi ricordo che a vent'anni arrivai al punto di non voler dormire solo per paura dell'infarto, piano piano questa fobia, grazie al Frontal e allo specialista passò!
Comunque mi rimasero sporadici eventi di attacchi di panico, molto rari, fino a un annetto fa quando ripresero, ma non ci feci caso.
Ultimamente però ved che la situazione è peggiorata, perchè sto sempre sull'attenti e questo mi fa star male. Son stato malissimo in palestra circa un mese fa, come le scrissi prima, e corsi dal 118.
Poi una settimana fa mi venne un crisi di extrasistoli che mi spaventò molto e questa mattina è stato terribile. Il cuore iniziò a battere a mille, non sapevo che fare, sono entrato nel panico e ho iniziato a camminare per casa e alzare tutte le serrande, dopodichè mi son vestito e son uscito. L'unico scemo alle 7 .30 del mattino vagando alla ricerca di un pronto soccorso.
Il medico del pronto soccorso mi ha vivamente consigliato di recarmi da un specialista, ma io non so che fare. Sono veramente molto confuso.
Mi può dare gentilmente un consiglio? E' possibile, coem le ho domandato prima che, nonostante tutte le analisi fatte, ci sia qualcosa di organico che i medici non sono riusciti ad identificare?
Oggi son stato molto male, mi son pure messo a piangere come un bambino tanto è stato lo spavento e il malessere. Ma ora son qui che lo racconto e mi diapiace tutto ciò perchè faccio spaventare e preoccupare anche mia madre che vive lontanto e che deve lottare perchè mio padre purtroppo ha un tumore terminale.
Ed io che sono molto ipocondriaco, mi trovo stretto in una morsa tra dei medici che mi dicono che organicamente non c'è nulla e la mia convinzione che c'è qualcosa di sconosciuto anche perchè il malessere è davvero forte, come se una mano invisibile ti strappasse l'anima, non senti più nulla, non connetti, vuoi scappare e nello stesso tempo aspettare che il malessere si trasformi in morte.
E' veramente inspiegabile caro Dottore.
Potrebbe gentilmente darmi un consiglio? Le crede che devo fare ulteriori accertamenti clinici o è il caso di contattare uno specialista?
La ringrazio anticipatamente e le auguro buona serata!
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Dovrebbe far valutare in maniera precisa e curare il disturbo di partenza, come del resto le è già stato indicato. E' una cosa che non sta facendo, e a questo punto si nota, oltre che per le conseguenze previste, anche perché evidentemente c'è una remora e una ritrosia a farlo, quando sarebbe la cosa più ovvia.
Dovrebbe far valutare in maniera precisa e curare il disturbo di partenza, come del resto le è già stato indicato. E' una cosa che non sta facendo, e a questo punto si nota, oltre che per le conseguenze previste, anche perché evidentemente c'è una remora e una ritrosia a farlo, quando sarebbe la cosa più ovvia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 27/02/2016.
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