Dispnea da ansia

2 anni fa ho cominciato a soffrire di una sorta di crisi asmatiche che pensavo dipendessero da un'allergia. In un anno 2-3 crisi di pochi minuti, bastava un respiro profondo e tutto passava. Poi si sono fatte improvvisamente quotidiane, più volte al gg e la notte. Nessuna efficacia di farmaci antiasmatici, antiallergici e/o broncodilatatori tipo ventolin. Duravano a lungo, ma non erano costanti. Subito dopo è iniziato per me un periodo di forte stress, durato 6 mesi. Quando la vita è tornata alla routine, mi è saltato il ciclo (47 anni), mi sono gonfiata di ritenzione idrica e per giorni ho avuto dolori addominali lancinanti e forti e costanti difficoltà respiratorie, che non sono più andate via, anche se il ciclo è tornato. Da 1 anno e 1/2 ho l'affanno a riposo che peggiora con crisi di mancanza d'aria più ore al giorno e come svolgo un minimo di attività (anche parlare al telefono mentre cammino) vado in crisi di respirazione. Continuo a prendere boccate d'aria sempre più grandi che non sono efficaci. Sto imparando a sopportare questo senso di mancanza d'aria. Vita normale impossibile e limitante. Da allora ho fatto di tutto. Sono normopeso. No problemi alla tiroide o di anemia, no problemi cardiaci di rilievo (se non un lieve ritardo di conduzione), fatta anche scintigrafia miocardica con test da sforzo da cui è risultata normoperfusione, spirometria nella norma (lieve diminuzione C0), tac e varie negative, fatte salve piccole "sciocchezze" (seno costofrenico ipoespanso) che non giustificano così gravi sintomi, emogasanalisi ok, e anche altri test immunologici e non fatti c/o centro pneumologico, per cui gli specialisti- escludendo anche una minima forma asmatica- ipotizzano sia una questione di ansia. Anche io lo sospettavo inizialmente e questa estate, per tutta l'estate (4 mesi) in cui la situazione respiratoria era particolarmente critica, ho assunto rivotril, con gradualità da 3 fino a 12 gocce. Non sono andata oltre non notando benefici di alcun genere. Lo stress che ho vissuto -sono consapevole- può aver lasciato delle conseguenze, ma l'ansia può provocare una dispnea costante? (io pensavo solo crisi di ansia momentanee) E può favorire una dispnea che peggiora sotto sforzo? E sviluppa dolore alle spalle?E' possibile che un ansiolitico non riesca a controllarla minimamente? Che posso fare? Esiste in Campania un centro pubblico per curare l'ansia? O privato...non so più a chi rivolgermi per cercare di tornare a fare una vita normale....se non continuare a cercare la causa.... grazie. Dopo aver provato 1000 farmaci prescritti per asma, allergia e ansia, non prendo più nulla da 6 mesi. Ho notato un peggioramento della dispnea collegato a maggiore ritenzione idrica (da qui l'idea del cuore), ma non a situazioni emotivamente destabilizzanti. Ho un miglioramento della respirazione solo da sdraiata, ma spesso subentrano palpitazioni. Grazie in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Lei indica solo il rivotril come farmaco per l'ansia che non ha indicazione per il disturbo lamentato.

Può rivolgersi alla Asl di sua appartenenza oppure ad uno specialista in psichiatria di sua scelta.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Ovvero esistono ansiolitici in grado di placare specificatamente la dispnea? La ringrazio. Sì l'intenzione è di rivolgermi ad uno specialista quanto prima.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Esistono farmaci che possono trattare i suoi sintomi.
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Utente
Utente
la ringrazio
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