Depressione psicotica o altro?
Salve dottori.
e' circa un anno che sono in fase "confusionaria"
Ho consultato diversi psichiatri che mi hanno dato piu' o meno pareri discordanti tra loro ma che piu' in generale sono concordi sul fatto che trattasi di dusturbo dell ' umore con manifestazioni psicotiche (credo di aver avuto in fase acuta quelle che si possono definire allucinazioni /dispercezioni).
Quello che mi preoccupa pero' è lo stato costante in cui verso.
E' come se avessi perso totalmente o parzialmente alcune facoltà psichiche importanti.
Le principali sono quelle inter-relazionali / sociali che mi fanno evitare anche di uscire di casa (con amici per esempio) e quelle relative all' organizzazione personale (mi sento anche poco autonomo). Sono totalmente inattivo e passivo durante la giornata. Non riesco piu' a vivere da solo come facevo prima(ora alloggio presso i miei genitori).
A questo vanno aggiunte continue idee di autolesionismo , nonostante sia in cura con l' attuale psichiatra curante con venlafaxina 150mg ed abilify 10mg .
Ma mi sembra che nessuno dei due abbia qualche tipo di effetto benefico
Volevo chiedervi se è possibile trattasi di qualcosa di totalmente diverso come un disturbo dell' umore sebbene questo possa apparire come prima diagnosi possibile e se ci siano i presupposti affinchè la cura debba o possa essere rivista
Grazie
e' circa un anno che sono in fase "confusionaria"
Ho consultato diversi psichiatri che mi hanno dato piu' o meno pareri discordanti tra loro ma che piu' in generale sono concordi sul fatto che trattasi di dusturbo dell ' umore con manifestazioni psicotiche (credo di aver avuto in fase acuta quelle che si possono definire allucinazioni /dispercezioni).
Quello che mi preoccupa pero' è lo stato costante in cui verso.
E' come se avessi perso totalmente o parzialmente alcune facoltà psichiche importanti.
Le principali sono quelle inter-relazionali / sociali che mi fanno evitare anche di uscire di casa (con amici per esempio) e quelle relative all' organizzazione personale (mi sento anche poco autonomo). Sono totalmente inattivo e passivo durante la giornata. Non riesco piu' a vivere da solo come facevo prima(ora alloggio presso i miei genitori).
A questo vanno aggiunte continue idee di autolesionismo , nonostante sia in cura con l' attuale psichiatra curante con venlafaxina 150mg ed abilify 10mg .
Ma mi sembra che nessuno dei due abbia qualche tipo di effetto benefico
Volevo chiedervi se è possibile trattasi di qualcosa di totalmente diverso come un disturbo dell' umore sebbene questo possa apparire come prima diagnosi possibile e se ci siano i presupposti affinchè la cura debba o possa essere rivista
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Un po' strano che con una fase allucinata alle spalle abbia in terapia un antidepressivo classico. Torna invece l'abilify.
La diagnosi è un po' vaga, nel senso che i disturbi dell'umore sono o depressivi o bipolari, oppure altre categorie particolari, tipo quelli indotti da sostanze, che comunque possono poi ricadere nelle categorie precedenti.
Un po' strano che con una fase allucinata alle spalle abbia in terapia un antidepressivo classico. Torna invece l'abilify.
La diagnosi è un po' vaga, nel senso che i disturbi dell'umore sono o depressivi o bipolari, oppure altre categorie particolari, tipo quelli indotti da sostanze, che comunque possono poi ricadere nelle categorie precedenti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
Dico che non torna la diagnosi che lei riferisce di depressione con le due terapie prescritte, nessuna è un antidepressivo.
Non sono neanche uguali tra di loro, e la seconda è una terapia che non saprei quale funzione possa avere di preciso, la prima ha delle indicazioni precise, ma ripeto non la depressione.
Dico che non torna la diagnosi che lei riferisce di depressione con le due terapie prescritte, nessuna è un antidepressivo.
Non sono neanche uguali tra di loro, e la seconda è una terapia che non saprei quale funzione possa avere di preciso, la prima ha delle indicazioni precise, ma ripeto non la depressione.
[#4]
Utente
Gentile Dottor Pacini:
Premetto che Se si riferisce al consulto scritto da me mesi fa aggiungo che la terapia con il cipralex mi è stata cambiata in corso con venlafaxina , dato il mio graduale peggioramento e perchè lo psichiatra ritiene ci sia una componente di DOC (cosa a cui io non credo assolutamente) ed anche l'abilify mi è stato scalato in quanto mi aveva dato alla lunga eccessiva sedazione.
Un paio di domande:
- Visto i sintomi elencati ,la diagnosi è più vicina ad una psicosi cronica anziche di disturbo dell' umore / depressione ..?
- se fosse cosi' e dai sintomi che ho elencato nel post sarebbe inutile continuare ad assumere un antidepressivo ?
Premetto che Se si riferisce al consulto scritto da me mesi fa aggiungo che la terapia con il cipralex mi è stata cambiata in corso con venlafaxina , dato il mio graduale peggioramento e perchè lo psichiatra ritiene ci sia una componente di DOC (cosa a cui io non credo assolutamente) ed anche l'abilify mi è stato scalato in quanto mi aveva dato alla lunga eccessiva sedazione.
Un paio di domande:
- Visto i sintomi elencati ,la diagnosi è più vicina ad una psicosi cronica anziche di disturbo dell' umore / depressione ..?
- se fosse cosi' e dai sintomi che ho elencato nel post sarebbe inutile continuare ad assumere un antidepressivo ?
[#5]
Gentile utente,
No, c'è stato un errore di inserimento della risposta. Riprendiamo dalla risposta precedente.
Dalla terapia non è chiaro di cosa si tratti, perché abilify si usa in psicosi di tipo diverso. Ma chi le ha dato la cura presumo sappia che diagnosi ha.
Ripeto, un antidepressivo subito dopo una fase allucinatoria è strana come scelta, al di là del tipo di psicosi.
Lo psichiatra curante non le ha detto quale è la diagnosi ?
No, c'è stato un errore di inserimento della risposta. Riprendiamo dalla risposta precedente.
Dalla terapia non è chiaro di cosa si tratti, perché abilify si usa in psicosi di tipo diverso. Ma chi le ha dato la cura presumo sappia che diagnosi ha.
Ripeto, un antidepressivo subito dopo una fase allucinatoria è strana come scelta, al di là del tipo di psicosi.
Lo psichiatra curante non le ha detto quale è la diagnosi ?
[#8]
Utente
Gentile dott Pacini.
Purtroppo riconosco nel mio caso che formulare una diagnosi corretta non è molto facile.
A questo va aggiunto anche la poca propensione degli psichiatri locali a cui mi sono rivolto di formulare diagnosi accurate o di fornire diagnosi approssimative sostenendo la poca utilità di una diagnosi accurata.
Tornando alla questione, ma se si trattasse di disturbo bipolare e se vi è alle spalle una fase allucinatoria ,come dice lei, non vi sarebbe bisogno di assumere, anzichè un antidepressivo ,uno stabilizzatore dell' umore ??
Purtroppo riconosco nel mio caso che formulare una diagnosi corretta non è molto facile.
A questo va aggiunto anche la poca propensione degli psichiatri locali a cui mi sono rivolto di formulare diagnosi accurate o di fornire diagnosi approssimative sostenendo la poca utilità di una diagnosi accurata.
Tornando alla questione, ma se si trattasse di disturbo bipolare e se vi è alle spalle una fase allucinatoria ,come dice lei, non vi sarebbe bisogno di assumere, anzichè un antidepressivo ,uno stabilizzatore dell' umore ??
[#9]
Gentile utente,
Un farmaco antibipolare, nel caso specifico anti-bipolare di tipo I, se è vi è alle spalle una fase con allucinazioni e agitazione. Non solo stabilizzatori, anche i cosiddetti antipsicotici svolgono azione preventiva e curativa in questo disturbo.
Un farmaco antibipolare, nel caso specifico anti-bipolare di tipo I, se è vi è alle spalle una fase con allucinazioni e agitazione. Non solo stabilizzatori, anche i cosiddetti antipsicotici svolgono azione preventiva e curativa in questo disturbo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 22/02/2016.
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