Sensazione di intorpidimento a petto e addome
Gentili Medici, vi scrivo per chiedervi se un mio sintomo possa essere dovuto all'ansia. Dopo un attacco di panico avuto circa 5 mesi fa,ho iniziato a soffrire di tutta una serie di sintomi ansiosi,come sensazione di testa vuota, a volte capogiri,sensazione di fame d'aria,formicolii e parestesie agli arti, bocca secca,tachicardia e poi due sintomi che mi fanno moltissima paura e che faccio ancora fatica ad accettare come sintomi ansiosi: il primo è arrivato un paio di mesi fa e consiste in sensazione di petto e addome leggeri, come assenti, vuoti! Non dico intorpiditi,perchè non sono addormentati...la sensazione è quella di non averli sotto il mio controllo,quando invece non è vero,visto che riesco a muoverli e non perdo la sensibilità sulla pelle o al dolore se ad esempio tiro un pizzico. E' la stessa sensazione che a volte sento alle gambe o alle braccia,ma all'addome e al petto sono davvero fastidiosi e mi mandano in agitazione! Il disturbo aumenta se mi ci fisso e diminuisce fino a svanire se mi distraggo bene. L'altro disturbo è arrivato pochi giorni fa,ed è la difficoltà a deglutire,accompagnata sempre da bocca secca. La maggior parte delle volte deglutisco bene, ma dato che la prima volta che è successo mentre mangiavo stavo per strozzarmi, ora ho paura ogni volta che devo mandare giù il cibo. In pratica mi succede che quando sono tesa nella zona della gola, qualche volta non riesco ad inghiottire e ci riesco solo al secondo tentativo. Vorrei sapere se questi due sintomi possano essere davvero dei sintomi ansiosi. Intanto sono in cura presso uno psiocoterapeuta cognitivo comportamentale con diagnosi di disturbo da attacchi di panico e agorafobia. Non sto seguendo una terapia farmacologica. Spero di essere rassicurata,perchè questi sintomi non li sto accettando e ho paura di avere una malattia neurologica come la sclerosi multipla. Grazie,cordiali saluti.
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Ha fatto una visita psichiatrica?
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L'idea di volercela "fare da sola" è tipicamente un pregiudizio che non porta a nessuna soluzione pratica, in quanto allunga i tempi di miglioramento che potrebbe ottenere con l'ausilio di una terapia farmacologica eventualmente combinata alla psicoterapia, la quale ha indicazione se vi sono condizioni di eleggibilità e non una scelta di esclusione della precedente.
Il dato di fatto è che si pone dei dubbi ansiosi relativi al suo stato di salute ed alle possibilità di patologia ansiosa che dovrebbero essere contenuti nella relazione terapeutica.
Il dato di fatto è che si pone dei dubbi ansiosi relativi al suo stato di salute ed alle possibilità di patologia ansiosa che dovrebbero essere contenuti nella relazione terapeutica.
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Ex utente
Grazie per la risposta, gentile Dottore. Fino a prima che iniziassi la psicoterapia (sono un mese fa) era per me impensabile stare in casa da sola, perchè avevo paura di svenire o sentirmi male. Poi la psicoterapia mi ha insegnato il perchè la mia paura di svenire per ansia sia infondata, mi ha insegnato a gestire questo tipo di pensieri e piano piano sto riuscendo a rimanere in casa da sola! Anche per ore! E mentre prima,quando restavo da sola in casa pensavo sempre al fatto di essere sola,ora riesco a distrarmi e fare le mie cose. Mi dicevano che probabilmente senza farmaci questo non sarebbe stato possibile. Stessa cosa per quanto riguarda uscire da sola. Prima non mi muovevo da sola,ora vado da sola in giro per il quartiere e tra un po' inizieremo con le zone più distanti. Sto accettando tutti i disturbi ansiosi che ho man mano che si presentano,ho capito molto bene che sono innocui e sono convintissima del fatto che questi siano di natura ansiosa,infatti la maggior parte di questi neanche mi spaventano più, anche quando sono forti. Quando faccio il lavoro mentale per calmarmi,questi vanno via e ogni volta che succede prendo sempre più fiducia. Difficilmente sto avendo attacchi di panico,proprio grazie a questa consapevolezza. Però ci sono questi due sintomi di cui Le ho parlato sopra,che ancora mi fanno paura da quando li ho cercati su internet e mi è venuta fuori la sclerosi multipla. Solo questi due sintomi non sto accettando, come un mese fa non accettavo che la mia sensazione di testa vuota fosse solo ansia. Poi l'ho capito! Non escludo,quindi,che questo possa accadere anche con questi due sintomi. Mi serve,però,sapere se sono annoverati tra i sintomi ansiosi oppure no. Se lo sono,partirò da questa consapevolezza, lavorerò per l'accettarli e forse anche questi diventeranno sempre più lievi,come sta succedendo con gli altri. Cordiali saluti e grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.1k visite dal 21/02/2016.
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