Sintomi strani alla testa...
Salve dottori,
sono circa 4 mesi che non sto piu' bene. Tutto e' iniziato da un linfonodo gonfio sul lato del collo a fine settembre scorso. Di li a poco, molto spaventato dalla cosa,cominciai ad avere degli attacchi d'ansia notturni sfociati in un vero e proprio attacco di panico a meta' ottobre in un ristorante. Da li' cominciano i miei problemi quotidiani,che per oltre due mesi non mi hanno permesso di mettere il naso fuori la porta. Ho cominciato ad avere una sensazione perenne di stordimento e ovattamento alla testa, fastidi e "tiraggi" alle gambe e alle braccia.Senso di irrequietezza, con difficolta'a stare fermo. Ho effettuato le analisi del sangue completi di tiroide e funzionalita' epatica, l'rx torace,visita oculistica,otorino, risonanza magnetica encefalo e cervicale e eeg. In tutto questo trambusto apparte un astigmatismo piu' marcato all'occhio sinistro,e una "lieve alterazione del segnale della sostanza bianca" nella rmn encefalo giudicata da tre neurologi totalmente priva di significato patologico(visite neurologiche risultate negative) e attribuita a una sofferenza perinatale,finora non e' stato riscontrato nulla che possa giustificare la mia sintomatologia cosi' il tutto e'stato attribuito a uno stato d'ansia con somatizzazioni. Ho consultato una psichiatra che mi ha consigliato una cura con paroxetina (30 mg al giorno). La situazione e' lievemente migliorata,ora esco e sono tornato all'universita'.Tuttavia permane per tutto il giorno,seppur piu' sfumato,questo senso di ovattamento alla testa, e anche una sensazione di guardare il mondo in terza persona,nonche' un malessere generale con spesso sensazioni strane alle gambe e alle braccia. E' plausibile che tutto questo possa essere davvero dovuto solo all'ansia e che tali disturbi possano durare per tutta la giornata,con un lieve miglioramento nelle ore notturne?? Grazie davvero
sono circa 4 mesi che non sto piu' bene. Tutto e' iniziato da un linfonodo gonfio sul lato del collo a fine settembre scorso. Di li a poco, molto spaventato dalla cosa,cominciai ad avere degli attacchi d'ansia notturni sfociati in un vero e proprio attacco di panico a meta' ottobre in un ristorante. Da li' cominciano i miei problemi quotidiani,che per oltre due mesi non mi hanno permesso di mettere il naso fuori la porta. Ho cominciato ad avere una sensazione perenne di stordimento e ovattamento alla testa, fastidi e "tiraggi" alle gambe e alle braccia.Senso di irrequietezza, con difficolta'a stare fermo. Ho effettuato le analisi del sangue completi di tiroide e funzionalita' epatica, l'rx torace,visita oculistica,otorino, risonanza magnetica encefalo e cervicale e eeg. In tutto questo trambusto apparte un astigmatismo piu' marcato all'occhio sinistro,e una "lieve alterazione del segnale della sostanza bianca" nella rmn encefalo giudicata da tre neurologi totalmente priva di significato patologico(visite neurologiche risultate negative) e attribuita a una sofferenza perinatale,finora non e' stato riscontrato nulla che possa giustificare la mia sintomatologia cosi' il tutto e'stato attribuito a uno stato d'ansia con somatizzazioni. Ho consultato una psichiatra che mi ha consigliato una cura con paroxetina (30 mg al giorno). La situazione e' lievemente migliorata,ora esco e sono tornato all'universita'.Tuttavia permane per tutto il giorno,seppur piu' sfumato,questo senso di ovattamento alla testa, e anche una sensazione di guardare il mondo in terza persona,nonche' un malessere generale con spesso sensazioni strane alle gambe e alle braccia. E' plausibile che tutto questo possa essere davvero dovuto solo all'ansia e che tali disturbi possano durare per tutta la giornata,con un lieve miglioramento nelle ore notturne?? Grazie davvero
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Se i suoi esami sono negativi non c'è motivo di dubitare ulteriormente degli accertamenti praticati.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 17/02/2016.
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