Doc e fluvoxamina, 300mg per quanto tempo?
Buongiorno,
assumo da due anni fluvoxamina maleato per disturbo ossessivo compulsivo da ordine e controllo, fasi oniriche diurne e derealizzazione. Ho iniziato la terapia con l'assunzione di 50mg/die e da circa un anno sto assumendo 300mg/die (massimale previsto).
La cura sta funzionando ancora molto bene, non mi ha risolto del tutto i problemi ma posso affermare con certezza che sono soddisfatto.
Non intendo, per adesso, sospendere la cura e nemmeno scalare il dosaggio gradualmente ma mi chiedo se assumere con costanza 300mg/die possa essere un problema oppure no (il mio psichiatra mi dice che posso continuare così, con 300mg/die). Aggiungo, inoltre, che assumo una capsula di lexil al mattino per IBS e 0,25mg di alprazolam, per fini miorilassanti, solo quando ne sento la necessità.
Non ho mai riscontrato sonnolenza, diminuzione delle capacità cognitive, diminuzione della lucidità e calo delle prestazioni professionali a parte quello della libido.
Allora, il dosaggio di "crociera" a 300mg è consigliato oppure no?
assumo da due anni fluvoxamina maleato per disturbo ossessivo compulsivo da ordine e controllo, fasi oniriche diurne e derealizzazione. Ho iniziato la terapia con l'assunzione di 50mg/die e da circa un anno sto assumendo 300mg/die (massimale previsto).
La cura sta funzionando ancora molto bene, non mi ha risolto del tutto i problemi ma posso affermare con certezza che sono soddisfatto.
Non intendo, per adesso, sospendere la cura e nemmeno scalare il dosaggio gradualmente ma mi chiedo se assumere con costanza 300mg/die possa essere un problema oppure no (il mio psichiatra mi dice che posso continuare così, con 300mg/die). Aggiungo, inoltre, che assumo una capsula di lexil al mattino per IBS e 0,25mg di alprazolam, per fini miorilassanti, solo quando ne sento la necessità.
Non ho mai riscontrato sonnolenza, diminuzione delle capacità cognitive, diminuzione della lucidità e calo delle prestazioni professionali a parte quello della libido.
Allora, il dosaggio di "crociera" a 300mg è consigliato oppure no?
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Gentile utente,
Il suo psichiatra le ha dato già una risposta chiara. Il dubbio ulteriore sembra avere una matrice ridondante (ovvero ossessiva, come del resto la matrice del disturbo di partenza). Lei faccia riferimento al suo psichiatra, se le ha detto di continuare ciò che chiede è implicito.
Il suo psichiatra le ha dato già una risposta chiara. Il dubbio ulteriore sembra avere una matrice ridondante (ovvero ossessiva, come del resto la matrice del disturbo di partenza). Lei faccia riferimento al suo psichiatra, se le ha detto di continuare ciò che chiede è implicito.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile dottore,
il mio psichiatra mi ha dato una risposta chiarissima (sei mesi fa). Il mio è solo un dubbio, non un dubbio ulteriore, sulle possibili/eventuali conseguenze, qualsiasi esse siano, dell'assumere con questa frequenza il dosaggio massimo di un particolare farmaco. Soffro di DOC da quando ho memoria e, forse, dovrò assumere il farmaco per molti anni. Si può, ad esempio, prendere la fluvoxamina per venti anni al massimo dosaggio? Sto solo cercando di ricevere un altro parere e credo che il dubbio non abbia una matrice ridondante.
grazie infinite
il mio psichiatra mi ha dato una risposta chiarissima (sei mesi fa). Il mio è solo un dubbio, non un dubbio ulteriore, sulle possibili/eventuali conseguenze, qualsiasi esse siano, dell'assumere con questa frequenza il dosaggio massimo di un particolare farmaco. Soffro di DOC da quando ho memoria e, forse, dovrò assumere il farmaco per molti anni. Si può, ad esempio, prendere la fluvoxamina per venti anni al massimo dosaggio? Sto solo cercando di ricevere un altro parere e credo che il dubbio non abbia una matrice ridondante.
grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.1k visite dal 09/02/2016.
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