Ansia forte

Buongiorno gentilissimi dottori,vorrei in breve raccontare la mia storia vedere se qualcuno riesce a darmi qualche consiglio. Allora, sono in terapia per ansia forte dall 2008 curata sempre con Zoloft prima da 100 mg dopo da 50 mg.E diciamo che le cose sono andate bene fino al 2011 quando dopo un aborto l'ansia si è rifatta sentire.Il mio medico di basse mi ha inserito anche Xanax 0.25 mg tre volte al giorno.Dopo un può di tempo l'ansia e sparita ma ilio medico non mi ha fatto scalare xanax.Nell 2013 ho perso mia nonna,risultato ansia maggiore fino a finire in pronto soccorso dove mi ha visitato uno psichiatra che non ha fatto altro che raddoppiare il dosaggio di Xanax.Ho continuato a prenderlo ma ho sempre diminuito il dosaggio perché a volte mi dimenticavo proprio di prenderlo.Adesso mi trovo in una situazione molto stressante perché dopo un anno in qui ho visto una persona molto cara morire per un tumore mio marito vuole tornare nel nostro paese.Devo dire che sono una romena e che la mia famiglia e molto importante per me,e tornare con loro e una cosa che ho sempre desiderato,ma arrivato il momento mi faccio mille problemi quello che ha portato ha un ulteriore aumento di Xanax sono arrivata a 25 gocce quarto volte al qiorno,continuo a prendere Zoloft è in più il mio medico di bame mi ha d'atto anche il Lendormin perché non riuscivo a dormire.Xanax so che adesso come adesso non riesco a togliere ma vorrei sapere come rinunciare a Lendormin visto che l'ho preso per una settimana e non so se rinunciare di colpo potrebbe portarmi altri problemi.In speranza di trovare una risposta a breve e con le dovute scse per avermi dellungata vi ringrazio.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Scusi ANSIA o LUTTO?

Perché a perdere parenti o a fare un aborto o a vivere lontani dalla casa natia, o ad organizzarsi per tornare, o ad avere un parente col tumore, non si resta mai indifferenti, ma si soffre, ognuno a modo suo, ognuno per un tempo variabile, ognuno con emozioni forti.
Nessun rimane neutrale rispetto a tali eventi.

L'insonnia conseguente al lutto a volte è opportuno trattarla.

Le benzodiazepine (tutte) sono però tossicomaniche, a quanto pare. Fare su e giù con le benzodiazepine non è una buona idea.

Non possiamo decidere noi per lei se tornare o meno nel suo Paese né con quale forza sarà sommersa di emozioni, probabilmente contrastanti. Tutto ciò è normale. I Brasiliani la chiamano Saudade, un sentimento complicatissimo.

Lei non può non soffrire per queste sue piccole o grandi tragedie personali, se non appunto abusando periodicamente di benzodiazepine?

Tecnicamente lei ABUSA di BENZODIAZEPINE, il che è probabilmente la causa principale dei suoi malesseri, anche fisici, e della sua incapacità ad accettare i dolori piccoli e grandi della vita quotidiana.

Dr. Manlio Converti

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Utente
Utente
Inanzitutto grazie per la celere risposta.Trovandomi lontano dai miei e inconsapevolmente entrata nel cerco vizioso delle benzodiazepine trovo abbastanza dificile farne a meno.In momenti di tranquillità ,quando arriveranno, spero di farcela anche senza .Ma adesso come adesso non c'è la faccio proprio.L'unica cosa che vorrei sapere e come fare a scalare Lendormin visto che riesco a dormire anche senza.E se smettere di prenderlo può in qualche modo fammi star peggio.Grazie

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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
non uscirà mai allora dal circolo perché si chiama dipendenza da farmaco....
lendormin è una benzodiazepina... come tutte le altre... è dentro il circolo della dipendenza, insieme a tutte le altre...
deve toglierle tutte o le aumenterà all'infinito.


Sicuramente la fase della Crisi d'Astinenza la farà stare male, anche malissimo, massimo per quindici giorni, poi tutto svanirà...
e lentamente tornerà il benessere, quello vero.
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