Borderline,bipolarismo sociopatia

Salve, sono una ragazza di 20 anni e ho deciso di chiedere un consulto per la mia posizione psichica che da più anni mi turba.
Il mio percorso di studi include più corsi che trattano la psicologia e la psichiatria, il che non mi ha aiutato poichè ha fomentato in me la curiosità, forse a caratteri ossessivi, di saperne di più ma sopratutto la PAURA di avere un disturbo mentale, iniziai ad avere molta ansia nei giorni in cui dovevo affrontare le materie, a volte precedute da attacchi di panico. Già nella prima adolescenza mi sono accorta di provare sensazioni anomale rispetto le mie coetanee, una forte solitudine epistemologica, che si risolse nel primo scompenso a 15 anni, dopo la morte di mio padre, che affrontai principalmente con forte apatia e distacco ma che si conclude con un tentato suicidio mesi dopo. Da qui conobbi il piacere dell'autolesionismo, che mi dava un forte senso di complicità con me stessa, nel rituale ferita-cura, ma saltuariamente tristezza, frustrazione della mia incapacità di uscire fuori da questo circolo vizioso, ma sopratutto dalla mia incapacità di cercare conforto negli esseri umani, invece di cercarlo nell'automedicazione. Vivevo momenti di euforia e socialità assoluta in concomitanza a momenti di totale chiusura ed esclusione dal mondo. Negli anni la situazione scisse gradualmente, con l'aiuto di valeriana, forza di volontà nel socializzare e probabilmente il poco tempo per ''pensarci''. Oggi, mi capita ancora di ricorrere all'autolesionismo, in modo molto più pacato, e ho smesso per un periodo l'assunzione di valeriana. Ma mi capita ancora di sentirmi giù di tono senza esplicato motivo, di avere crisi di pianto per avvenimenti remoti per i quali mi colpevolizzo, e un attimo dopo sentirmi bene e pensare che forse non è colpa mia. Io vorrei sapere se il mio quadro potrebbe essere patologico, e dovrei consultare uno specialista, e ciò mi preoccupa, a volte mi rendo conto di non essere inerente al discorso che pensavo di conoscere oggettivamente bene, e mi capita di cambiare il quadro emozionale di una situazione che pensavo di aver affrontato in un determinato modo (un giro pesca abbastanza confusionale), mentre in realtà non è così, o che questi cali potrebbe essere una leggera depressione e potrei risolvere con un qualche tipo di farmaco.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Potrebbe essere qualunque cosa e andrebbe inquadrata e trattata in modo specifico dopo la valutazione diretta di uno specialista in psichiatria.

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Attivo dal 2016 al 2024
Ex utente
Salve. Ma a prima visione del quadro sintomologico, cosa potrebbe essere? La ringrazio per la risposta
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