Attacchi di ansia e panico
Circa un mese fa ho bevuto molto e non so per quale motivo non ricordi niente (ho parlato con un medico e non sappiamo se hanno introdotto qualcosa , anche perchè il giorno dopo non stavo così tanto male). Comunque sia ero in discoteca e i miei amici mi hanno perso di vista per meno di un oretta e un ragazzo alcuni giorni dopo mi contatta dicendomi che poteva essere successo qualcosa per poi smentire tutto quando lo richiesi tempo dopo. Il soggetto non è affidabile e mi fa schifo ho paura che mi abbia fatto qualcosa , io poi sono fidanzata e tutto questo non sapere, non ricordare, sentirmi sporca, colpevole della mia infelicità mi distrugge. Potrà sembrare ridicolo questo messaggio ma vi chiedo aiuto perchè è un mese che non dormo, ho tachicardia,dolore intercostale ,vomito,febbriciattola, attacchi di panico e non riesco più a gestire la situazione e avere una certa qualità di vita. La terapia con lo psicologo non mi aiuta e sto pensando al suicidio come unica soluzione per questo dolore, non riesco ad uscire da questo tunnel e a superare ciò non so più che fare, mi sembra di aver perso aderenza con il reale.
Volevo sapere quindi se ci fosse il bisogno di un aiuto più grande.
Volevo sapere quindi se ci fosse il bisogno di un aiuto più grande.
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Gentile utente,
Se davvero non ricorda nulla, cosa possibile dopo una ubriacatura o assunzione di altre sostanze, ci sono due discorsi.
La preoccupazione che la tormenta può certamente essere alleviata. Se però pensa possa essere successo qualcosa, razionalmente parlando, non rispetto al pensiero che la tormenta, ovviamente sono indicati esami opportuni (malattie sessualmente trasmesse). Gli esami hanno i tempi dovuti, quindi chieda al medico se e quando eseguirli.
Per l'ansia, il medico valuterà se è opportuna una terapia momentanea oppure inviarla da uno specialista. E' passato un mese, quindi da questo ci sarebbero già gli estremi per farsi valutare da uno specialista, spesso si tratta di fenomeni ossessivi.
Se davvero non ricorda nulla, cosa possibile dopo una ubriacatura o assunzione di altre sostanze, ci sono due discorsi.
La preoccupazione che la tormenta può certamente essere alleviata. Se però pensa possa essere successo qualcosa, razionalmente parlando, non rispetto al pensiero che la tormenta, ovviamente sono indicati esami opportuni (malattie sessualmente trasmesse). Gli esami hanno i tempi dovuti, quindi chieda al medico se e quando eseguirli.
Per l'ansia, il medico valuterà se è opportuna una terapia momentanea oppure inviarla da uno specialista. E' passato un mese, quindi da questo ci sarebbero già gli estremi per farsi valutare da uno specialista, spesso si tratta di fenomeni ossessivi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 30/01/2016.
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