Ansia da deglutizione
Buongiorno
ho 40 anni e sto vivendo un periodo felice della mia vita che ho il terrore di distruggere, avendo avuto una vita molto complicata non mi sembrava vero di stare bene.
A dicembre ho iniziato facendo degli esami di controllo , appunto perchè era strano per me stare bene..doveva esserci qualcosa per forza.
Esami del sangue perfetti...quindi assillata da questi pensieri mi controllo ovunque e scopro un papilloma base lingua e subito mi prende ansia incredibile. Mi viene tolto e analizzato con esito papilloma squamoso. Continuo con gli esami di routine quindi pap-test mappatura nei etc..sempre tutto con molta ansia.
Il giorno di Natale comincio a sentire fastidi in gola come corpo estraneo o catarro per qualche giorno ci faccio caso poi mi passa. Ritiro il pap-test e tutto ok, ok mappatura nei e quindi dovrei essere tranquilla invece inizio a sentire difficoltà nel deglutire e nodo in gola.L'otorino mi riscontra reflusso gastrico e prescrive una cura che faccio per qualche giorno e poi sospendo perchè da ieri continuo a pensare al momento deglutizione per l'intera giornata. Ora visto il mio racconto capisco che ho un problema psicologico ma vi chiedo un'opinione per come affrontare qs problema. Ho avuto tanti momenti di stress nella mia vita e no ho mai avuto questo sintomo. Qual è la terapia migliore per questo disturbo?
grazie per l'attenzione
ho 40 anni e sto vivendo un periodo felice della mia vita che ho il terrore di distruggere, avendo avuto una vita molto complicata non mi sembrava vero di stare bene.
A dicembre ho iniziato facendo degli esami di controllo , appunto perchè era strano per me stare bene..doveva esserci qualcosa per forza.
Esami del sangue perfetti...quindi assillata da questi pensieri mi controllo ovunque e scopro un papilloma base lingua e subito mi prende ansia incredibile. Mi viene tolto e analizzato con esito papilloma squamoso. Continuo con gli esami di routine quindi pap-test mappatura nei etc..sempre tutto con molta ansia.
Il giorno di Natale comincio a sentire fastidi in gola come corpo estraneo o catarro per qualche giorno ci faccio caso poi mi passa. Ritiro il pap-test e tutto ok, ok mappatura nei e quindi dovrei essere tranquilla invece inizio a sentire difficoltà nel deglutire e nodo in gola.L'otorino mi riscontra reflusso gastrico e prescrive una cura che faccio per qualche giorno e poi sospendo perchè da ieri continuo a pensare al momento deglutizione per l'intera giornata. Ora visto il mio racconto capisco che ho un problema psicologico ma vi chiedo un'opinione per come affrontare qs problema. Ho avuto tanti momenti di stress nella mia vita e no ho mai avuto questo sintomo. Qual è la terapia migliore per questo disturbo?
grazie per l'attenzione
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
4.1k 202
Da quanto racconta sembra ci sia un problema legato al bisogno ossessivo di controllo e al timore che qualcosa nel suo corpo non funzioni. Di solito questi sintomi si manifestano in una personalità già predisposta, non per niente "non le sembrava vero di stare bene".
Ci sono terapie efficaci, sia psicologiche che farmacologiche, che però vanno seguite da uno specialista, per cui il primo passo è una visita psichiatrica.
Ci sono terapie efficaci, sia psicologiche che farmacologiche, che però vanno seguite da uno specialista, per cui il primo passo è una visita psichiatrica.
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa
Ci sono terapie che riescano a rendere questo mio pensiero fisso meno presente?
Sono una mamma single e non posso permettermi di non lavorare ma sta diventando impegnativo da gestire.
Condivido questo disagio con i miei famigliari ma non riescono a capirmi perchè è una sensazione assurda e solo provandola si puo' capire.
Ha mai sofferto qualcun altro, in base alla sua esperienza, di questo disturbo o sono l'unica?
Ne soffro da pochi giorni in modo così insistente e mi debilita tantissimo.
grazie per il suo aiuto
Ci sono terapie che riescano a rendere questo mio pensiero fisso meno presente?
Sono una mamma single e non posso permettermi di non lavorare ma sta diventando impegnativo da gestire.
Condivido questo disagio con i miei famigliari ma non riescono a capirmi perchè è una sensazione assurda e solo provandola si puo' capire.
Ha mai sofferto qualcun altro, in base alla sua esperienza, di questo disturbo o sono l'unica?
Ne soffro da pochi giorni in modo così insistente e mi debilita tantissimo.
grazie per il suo aiuto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 22/01/2016.
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