Paura dei coetanei in un adolescente!!!
Salve ,
Sono padre di un ragazzo di 15 anni, che ha smesso di andare a scuola ed di uscire con gli amici perché dice di avere paura.
Il NPI gli ha diagnosticato all'inizio un disturbo della personalità schizzoide e in seguito fobia sociale.
Sta assumendo il Risperdal 4mg.
Siccome la situazione non si sblocca il NPI ha proposto il ricovero in ospedale.
Volevo sapere:
In cosa consiste il ricovero in ospedale??
Cosa li fanno li somministrano farmaci fino a tenerlo sedato o li danno il giusto???
Secondo voi potrebbe essere una strada giusta??
Inoltre ha proposto una comunità terapeutica per minori.
Quali sono le differenze anche di trattamento/terapia tra comunità e ospedale??
La cosa che mi preoccupa è che li somministrano farmaci fino a sedarlo!!!
Insomma secondo voi qual è la strada migliore comunità o ospedale ??? Io non so niente in materia
Sono padre di un ragazzo di 15 anni, che ha smesso di andare a scuola ed di uscire con gli amici perché dice di avere paura.
Il NPI gli ha diagnosticato all'inizio un disturbo della personalità schizzoide e in seguito fobia sociale.
Sta assumendo il Risperdal 4mg.
Siccome la situazione non si sblocca il NPI ha proposto il ricovero in ospedale.
Volevo sapere:
In cosa consiste il ricovero in ospedale??
Cosa li fanno li somministrano farmaci fino a tenerlo sedato o li danno il giusto???
Secondo voi potrebbe essere una strada giusta??
Inoltre ha proposto una comunità terapeutica per minori.
Quali sono le differenze anche di trattamento/terapia tra comunità e ospedale??
La cosa che mi preoccupa è che li somministrano farmaci fino a sedarlo!!!
Insomma secondo voi qual è la strada migliore comunità o ospedale ??? Io non so niente in materia
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La proposta di ricovero serve per affinare a diagnosi e trattare al meglio i disturbi di suo figlio.
La comunità terapeutica ha un senso sconosciuto in questo caso a meno che non vi siano altre condizioni che richiedano la necessità di allontanamento dal nucleo familiare.
La comunità terapeutica ha un senso sconosciuto in questo caso a meno che non vi siano altre condizioni che richiedano la necessità di allontanamento dal nucleo familiare.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 20/01/2016.
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