Depressione, forse Borderline

Buonasera dottori, è la prima volta che scrivo su questo sito, nonostante fossi un lettore da molto tempo, ma la situazione mi sta sfuggendo di mano, come se da un momento all'altro dovessi affondare. Sono diversi anni che mi sento morto dentro, in cui ho perso fiducia in tutto ed in tutti. I pensieri mi assillano giorno e notte, pensieri che non riesco ad interpretare, come voci nella mia testa che si sovrappongono. Non riesco a dormire bene la notte, faccio molta fatica ad addormentarmi nonostante assuma lo Xanax da 1mg prima di coricarmi, forse è l'unica cosa che mi salva dalla totale insonnia. Mi sento incredibilmente vuoto, triste, con la voglia di piangere, di urlare. Raramente qualcosa riesce a strapparmi un sorriso. Non ho amicizie stabili, mi sembrano tutti falsi, anche quelli che conosco da tanto tempo... Sono soltanto amicizie di convenienza, come si suol dire. Ho l'ansia ogni volta che devo uscire di casa, sono costretto a fingere di stare bene per via del mio rapporto decisamente conflittuale con i miei genitori, che non mi sembra riescano a comprendere come mi sento, d'altronde nemmeno io riesco appieno. Ogni giorno vorrei essere morto, ho paura di vivere. Ho paura dei minimi cambiamenti, ogni piccola cosa può distruggere il mio precario equilibrio mentale, riducendomi a poco più che un'ameba... Ogni giorno vorrei non esistere, e spesso nella mia testa balza l'idea di farla finita per sempre... Non ho più nemmeno la forza di lottare, per via della depressione di ho messo 8 anni per finire le superiori. Ogni volta che c'era la scuola stavo male, ma al contempo quando i miei pensieri mi lasciavano in pace, andavo abbastanza bene, ma solo quest'anno sono riuscito a diplomarmi ad un corso serale. Vi chiedo scusa se tutto può sembrare un'accozzaglia di parole senza senso, ma anche questo è un mio grosso problema, non riesco ad esprimermi. Ho avuto bruttissime esperienze da psichiatri e psicologi: la prima volta mi hanno spedito, credo 6-7 anni fa, da una "psicologa" vegana buddista, che cercava di convincermi che tutti i miei problemi derivassero dal mangiare carne e derivati animali, e usava tecniche strane di "meditazione", che non mi sono mai state d'aiuto. La seconda volta sono ricorso ad una psichiatra, circa 4 anni fa, che mi ha abbandonato a metà percorso, ma quantomeno mi segnò lo Xanax, assieme al Daparox e Mirtazapina, che mi facevano stare ancora peggio e mi davano convulsioni notturne (a detta della mia ragazza), la terza volta invece sono andato da uno psicologo due anni fa, anche lui mi abbandonò perché gli diedero un posto alla mutua, sono stati solo due mesi di psicoterapia totalmente inutili... Ultima cosa da aggiungere, ho una paura tremenda di essere abbandonato, che alcuni definiscono irrazionale... Sono arrivato a minacciare di suicidarmi pur di non essere lasciato (anche se poi le cose dopo i litigi si sistemarono). Non ho più fiducia in niente e nessuno, non so più come fare per andare avanti... Ed ho solo 21 anni.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Sarebbe opportuno far valutare seriamente la situazione da uno specialista in psichiatria.

Effettivamente pone molte questioni tutte insieme, un pò in disordine come rappresentazione della confusione che sta vivendo.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Grazie mille della risposta Dottore, ma che cosa potrebbe essere tutto ciò? Corrisponde ad un certo quadro psicologico? Mi hanno sempre sbolognato con la scusa che tutto questo in realtà sia solo ansia, e temo che anche questa volta potrebbe succedere lo stesso anche se dovessi andare da uno specialista... La verità è che soprattutto a voce non riesco ad essere completamente sincero... Grazie...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Dovrebbe iniziare ad essere sincero.l
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, scrivo per aggiornare la situazione. Purtroppo nulla è migliorato sebbene sia in cura da uno specialista psichiatra, anzi... La paranoia è sempre più forte, inoltre non riesco più a fare nulla, non riesco a prendere una sola iniziativa, tutto diventa sempre più pesante da fare, tant'è che mi tiro sempre indietro, anche da quelli che possono essere considerati hobby... Sto tutto il giorno a "vegetare", purtroppo le parole non riescono a descrivere il modo in cui mi sento... Le forze mi mancano completamente, per tutto, e mi sento anche molto più debole fisicamente parlando...

La specialista da cui sono in cura sembra non avere la minima idea di ciò che io abbia, e mi ha prescritto i seguenti farmaci: Zoloft 50mg, Olanzapina Teva 5mg, Levopraid in gocce da 25mg/ml e ha detto di continuare a prendere l'Alprazolam da 1mg la sera... Chiedo un vostro parere, vi sembrano farmaci appropriati?

Purtroppo non ho molta fiducia, soprattutto a causa delle incertezze mostrate...

Grazie Dottore, attendo una Sua risposta, cordiali saluti...
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