Rischio test hiv

Buona sera,
Chiedo assistenza qua, perchè credo si tratti ormai di una fobia mentale.

Un mese fa, mi sono recata in una struttura sanitaria milAnese per effettuare un test HIV, più per scrupolo personale che per altro; non conoscevo la struttura sanitaria (non sono di Milano, abito qua per motivi di studio), ho cercato su internet il luogo più vicino a me per effettuare il test...; il risultato, avuto in giornata, è stato NEGATIVO.

Pensavo che la notizia riuscisse ad alleggerirmi, ma così non è stato: la mia mente ha cominciato a vagare e a immaginare che, magari, per accidentale errore da parte del personale, potesse essere stato utilizzato un ago infetto per l'effettuazione del prelievo. Specifico che, in quel momento, mi trovavo in uno stato di forte agitazione, e non mi sarei resa conto dell'eventuale circostanza in cui l'operatore avesse fatto ricorso ad un ago già usato. So perfettamente che tutte le strutture sanitarie sono tenute ad utilizzare strumentazione monouso, ma, siccome fallare è umano, io vi chiedo, con tutto il rispetto e l'ammirazione per il lavoro da voi svolto,e senza alcuna volontà di "sminuire" problemi sicuramente più gravi, quali pensate possano essere i rischi nella sciagurata ipotesi che l'ago utilizzato non sia stato sterile. Ho effettuato il prelievo alle 8.30 circa della mattina. Ho pensato che la modalità di prelievo è centrifuga: nel caso in cui l'ago fosse stato infettato, probabilmente, nel cammino del sangue dalla vena alla provetta, sarebbe arrivato anche il sangue infetto e avrebbe potuto "contaminare" i risultati delle mie analisi, se non contribuendo ad un risultato positivo, quantomeno alterando i valori e rendendo le mie analisi anomale, e dunque degne di segnalazione, o no? So che probabilmente adesso sto divagando, ma vi spiego che, proprio in questi giorni (quindi a un mese dal presunto prelievo a rischio), ho tutti i sintomi che possono essere ricondotti ad un contagio HIV:
Influenza, raffreddore, tosse secca, sudorazione notturna, linfonodi ingrossati, dermatite, stanchezza.
Quali pensate possano essere, sinceramente, le possibilità di un contagio avvenuto in questo modo? Esistono casi in Italia? Si tratta solo di follie mentali? Ultimamente mi capita di autoconvoncermi di cose, delle più assurde possibili, e finisco per crederci seriamente, e pensarle reali e tangibili (come quest'ultima, non riesco proprio a dormire).
In attesa di una vostra cordiale risposta, vi mando distinti saluti e vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
In caso come il suo le rassicurazioni che richiede sono poco utili e tendono ad aumentare le rimuginazioni mentali.

È utile che si sottoponga ad una visita psichiatrica al più presto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Comefa ad escludere con così tanta facilità l'eventualità di un contagio? Come mai manifesto tutti i sintomi? Davvero il nostro cervello puó arrivare ad avere un tale potere sul corpo?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Sono certo di ciò che affermo
[#4]
Utente
Utente
Fisseró sicuramente un appuntamento con uno psichiatra.
Ho bisogno anche di un parere medico, a costo di sembrare petulante o paranoica.
Ho una strana reazione cutanea (mai avuta prima) e sintomi influenzali, tutti rientranti nelle tempistiche di siero conversione. Mi consiglia di ripetere il test? Ho mandato una email al centro ospedaliero per informarmi sulla modalità di prelievo (io in quel momento guardavo altrove, non mi sono resa conto se l'ago mi sia stato scartato davanti). Anche ammettendo che avessero usato un ago infetto, quanto potrebbe essere sopravvissuto il virus in ambiente esterno? Scusi, ma non riesco a pensare ad altro ultimamente, ho sviluppato una vera e propria ossessione.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
L'ossessione si cura dallo psichiatra
[#6]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Sono d'accordo col collega, il suo è un timore ossessivo che le ha provocato anche sintomi fisici aspecifici. E' importante che si rivolga a uno psichiatra, per farsi aiutare e tornare serena.

Franca Scapellato

[#7]
Utente
Utente
Ringrazio moltissimo entrambi per le tempestive risposte.
Dunque nessun test per avere risposta sul "contagio da test"?
Ho davvero una forte orticaria diffusa su braccia e gambe, ma penso (e spero) che possa essere sintomo psicosomatico (anche se è strano pensare che si possa avere un tale controllo sul nostro corpo).Mi sarebbe piaciuto ricevere qualche rassicurazione, ma, probabilmente, come dite voi, esse risulterebbero inutili, o si tramuterebbero in un pretesto per ulteriori lucubrazioni. È strano che io stia vivendo questo folle periodo di ipocondria, perchè in passato ho sofferto anche di DCA, e di tutto mi importava, tranne che della mia salute, dal momento che mi denutrito per sentirmi meglio con me stessa. Forse adesso sono troppo felice ma non riesco a godermi questo momento. Ogni notte vado a letto sperando di non svegliarmi per la sudorazione (che ho letto essere uno dei possibili sintomi dell'infezione), e puntualmente mi risveglio per vampate di calore. Non vivo più, invece di studiare, passo le giornate ad informarmi sui sintomi sul web, sui casi di contagi tramite prelievo di sangue, sull'affidabilità della struttura da me scelta....
[#8]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Si rivolga al più presto ad uno specialista.
AIDS-HIV

L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?

Leggi tutto