Ansia per il mio cane
Buonasera....è due anni che ho un cane e quando l ho preso non ero convinto.....è molto vivace portarlo a paseggio e tutte le responsabilità......l ultima vacanza era con noi da dimenticare...stress ansia e anche attacco di panico.......forse nn l ho digerita questa cosa....voi dottori mi date qualche consiglio?grazie
[#1]
Dal momento che parla di "noi" immagino che la scelta di adottare il cane sia stata condivisa con altre persone che forse hanno insistito per avere l'animale.
I cani danno molto, ma sono anche una responsabilità.
Se il cane non è educato a obbedire, cioè camminare al passo col padrone senza tirare il guinzaglio, rispondere prontamente ai comandi "resta" e "vieni", in particolare se la taglia non è piccola, il problema c'è.
Vi consiglio (a lei e a chi vive con lei) di consultare il veterinario chiedendo un addestratore per il cane. Però alle lezioni deve andare anche il proprietario, se no il cane impara che deve obbedire, ma... solo all'educatore! Alla fine degli incontri il cane sarà più tranquillo (i cani adorano obbedire, quando capiscono quello che devono fare) e voi pure.
Nel frattempo le consiglio un libro su come educare il cane, in libreria ne trova tanti, per esempio questo è di un mio conoscente e insegna a pensare "da cani":
http://www.ibs.it/code/9788896159323/mezzatesta-francesco/capire-cane-per.html
I cani danno molto, ma sono anche una responsabilità.
Se il cane non è educato a obbedire, cioè camminare al passo col padrone senza tirare il guinzaglio, rispondere prontamente ai comandi "resta" e "vieni", in particolare se la taglia non è piccola, il problema c'è.
Vi consiglio (a lei e a chi vive con lei) di consultare il veterinario chiedendo un addestratore per il cane. Però alle lezioni deve andare anche il proprietario, se no il cane impara che deve obbedire, ma... solo all'educatore! Alla fine degli incontri il cane sarà più tranquillo (i cani adorano obbedire, quando capiscono quello che devono fare) e voi pure.
Nel frattempo le consiglio un libro su come educare il cane, in libreria ne trova tanti, per esempio questo è di un mio conoscente e insegna a pensare "da cani":
http://www.ibs.it/code/9788896159323/mezzatesta-francesco/capire-cane-per.html
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. ....si vivo con mia moglie e lo voleva....ma è una taglia piccola e non sta mai fermo........io soffrivo già d ansia e attacchi di panico infatti facevo e faccio cura farmacologica. ...però da quando c e lui nn mi sento più libero sembra di avere una morsa alla gola.......a volte vorrei portarlo in pensione per ritrovare un po di relax e intimità
[#3]
Posso ipotizzare che il problema sia tra lei e sua moglie, più che tra lei e il cane. Sua moglie le ha forzato la mano e ora il piccolo e vivace intruso ha tutta la sua attenzione e indulgenza, mentre lei, il marito, passa in secondo piano e diventa il brontolone se si lamenta. Questo la porta a uno stato di frustrazione che peggiora la sua ansia.
Potrebbe individuare i problemi per lei più sgradevoli riferiti al cane: per es se disturba durante il vostro pasto, se abbaia di continuo agli altri cani per strada, se salta sul letto, se non lo si può lasciare da solo per poche ore se no fa rumore... Poi ne potrebbe parlare con sua moglie, con calma, cercando di trovare soluzioni. Non deve dare l'impressione di odiare il cane, ma farle capire che certe cose la fanno stare male.
Addestrare il cane è una delle soluzioni, come pure trovare una pensione affidabile dove lasciarlo ad esempio per un weekend. Se il cane è giovane e il personale è bravo l'animale si adatta volentieri per periodi brevi.
L'importante è non fare il braccio di ferro né soffrire in silenzio.
Potrebbe individuare i problemi per lei più sgradevoli riferiti al cane: per es se disturba durante il vostro pasto, se abbaia di continuo agli altri cani per strada, se salta sul letto, se non lo si può lasciare da solo per poche ore se no fa rumore... Poi ne potrebbe parlare con sua moglie, con calma, cercando di trovare soluzioni. Non deve dare l'impressione di odiare il cane, ma farle capire che certe cose la fanno stare male.
Addestrare il cane è una delle soluzioni, come pure trovare una pensione affidabile dove lasciarlo ad esempio per un weekend. Se il cane è giovane e il personale è bravo l'animale si adatta volentieri per periodi brevi.
L'importante è non fare il braccio di ferro né soffrire in silenzio.
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Non si senta in colpa, è importante anche per il cane fare esperienza di posti nuovi e di altre persone (i cani sono speciali per far sentire in colpa). Potete telefonare per sapere se mangia e sta bene, e intanto godervi una pausa di un paio di giorni.
[#8]
Evidentemente non è ben curato per la sua patologia per la quale sta sostanzialmente cercando di evitare di avere un trattamento farmacologico validato e certo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.1k visite dal 12/01/2016.
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