Leggendo in internet ho trovato questa "fobia sociale" che forse è quella che più mi rispecchia
Salve a tutti.
Ho 20 anni e da più di un anno avverto cose fatidiose.
Innanzitutto non riesco più a reggere un discorso anche con un mio amico, non riesco a guardarlo negli occhi come se mi sentissi inferiore a lui. Non riesco a fare niente bene in pubblico come se avessi paura di un giudizio negativo, arrossisco, non riesco a rispondere a tono, sudo!
Sono molto intelligente, ma in queste occasioni è come se diventassi un perfetto idiota imbambolato. Cerco di evitare, infatti, situazioni "spiacevoli" tipo stare seduti ad un tavolino insieme ad altri amici a parlare, perchè mi sento stupido.
Ultimamente preferisco la solitudine perchè solo quando sto da solo riesco ad essere veramente me stesso ed è proprio in quel momento che mi autocritico per gli atteggiamenti assunti in pubblico. Fuori da casa, mi sento inferiore a tutti.
Sono un tipo molto ansioso, fumo cannabis per rilassarmi, ma ciò non migliora la cosa, anzi la peggiora perchè inizio a farmi ancora più paranoie.
Leggendo in internet ho trovato questa "fobia sociale" che forse è quella che più mi rispecchia.
Anche il disturbo borderline di personalità, anche perchè spesso è come se fossi diviso in 2 persone: una mi dice una cosa e una un'altra cosa.
Ho forti e rapidi sbalzi di umore anche se solo in alcuni periodi.
Non voglio andare dallo psicologo o psichiatra sia per vergogna, poi perchè non riuscirei a farmi capire bene ed anche perchè non ne ho mai parlato con nessuno infatti i miei genitori non sospettano niente (quando sono con loro tendo ad essere molto silenzioso).
Infine non nego di aver fatto brutti pensieri tempo fa. Se sono ancora vivo è solo perchè amo troppo mia madre a non riuscirei a darle una delusione così grande! Ho pensato più volte di buttarmi giù o altro ed è solo grazie a lei se ancora non l'ho fatto.
In tutto questo, preciso che ci sono giorni in cui mi sento completamente un'altra persona e riesco a fare tutto.
Vorrei prendere qualche ansiolitico per attenuare il problema. Ho letto di clonazepam, xanax ecc...quale fa più al caso mio? Inoltre, l'assunzione di ansiolitici può interferire con il fumo?
Mi sento una schifezza, aiutatemi. Grazie.
Ho 20 anni e da più di un anno avverto cose fatidiose.
Innanzitutto non riesco più a reggere un discorso anche con un mio amico, non riesco a guardarlo negli occhi come se mi sentissi inferiore a lui. Non riesco a fare niente bene in pubblico come se avessi paura di un giudizio negativo, arrossisco, non riesco a rispondere a tono, sudo!
Sono molto intelligente, ma in queste occasioni è come se diventassi un perfetto idiota imbambolato. Cerco di evitare, infatti, situazioni "spiacevoli" tipo stare seduti ad un tavolino insieme ad altri amici a parlare, perchè mi sento stupido.
Ultimamente preferisco la solitudine perchè solo quando sto da solo riesco ad essere veramente me stesso ed è proprio in quel momento che mi autocritico per gli atteggiamenti assunti in pubblico. Fuori da casa, mi sento inferiore a tutti.
Sono un tipo molto ansioso, fumo cannabis per rilassarmi, ma ciò non migliora la cosa, anzi la peggiora perchè inizio a farmi ancora più paranoie.
Leggendo in internet ho trovato questa "fobia sociale" che forse è quella che più mi rispecchia.
Anche il disturbo borderline di personalità, anche perchè spesso è come se fossi diviso in 2 persone: una mi dice una cosa e una un'altra cosa.
Ho forti e rapidi sbalzi di umore anche se solo in alcuni periodi.
Non voglio andare dallo psicologo o psichiatra sia per vergogna, poi perchè non riuscirei a farmi capire bene ed anche perchè non ne ho mai parlato con nessuno infatti i miei genitori non sospettano niente (quando sono con loro tendo ad essere molto silenzioso).
Infine non nego di aver fatto brutti pensieri tempo fa. Se sono ancora vivo è solo perchè amo troppo mia madre a non riuscirei a darle una delusione così grande! Ho pensato più volte di buttarmi giù o altro ed è solo grazie a lei se ancora non l'ho fatto.
In tutto questo, preciso che ci sono giorni in cui mi sento completamente un'altra persona e riesco a fare tutto.
Vorrei prendere qualche ansiolitico per attenuare il problema. Ho letto di clonazepam, xanax ecc...quale fa più al caso mio? Inoltre, l'assunzione di ansiolitici può interferire con il fumo?
Mi sento una schifezza, aiutatemi. Grazie.
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Salve siamo degli psichiatri...
Lei ha già fatto un grande passo scrivendo di questa sua difficoltà, forse può stampare questa lettera e leggerla a uno psicologo o psichiatra dal vivo per rompere il ghiaccio e iniziare una conversazione che sicuramente la potrà aiutare.
No non deve in alcun caso assumere sostanze d'abuso come le benzodiazepine e la cannabis, che sono mal che vada i primi sedativi, gli altri disinibenti, ma sedano ciò che lei è e disinibiscono ciò che lei è.
L'uso contemporaneo di Cannabis, Alcolici e Benzodiazepine è poi assolutamente vietato ed è pericolosissimo.
Se il problema è la sua capacità relazionale, il che data la sua giovane età è assolutamente normale e comprensibile, la cosa migliore è proprio affrontare dal vivo la questione e parlarne dal vivo con un esperto.
Come si è affidato a noi, faccia quanto le consigliamo: affidarsi almeno ad uno psicoterapeuta dal vivo e smettere di usare di testa sua alcolici, farmaci e cannabinoidi.
Lei ha già fatto un grande passo scrivendo di questa sua difficoltà, forse può stampare questa lettera e leggerla a uno psicologo o psichiatra dal vivo per rompere il ghiaccio e iniziare una conversazione che sicuramente la potrà aiutare.
No non deve in alcun caso assumere sostanze d'abuso come le benzodiazepine e la cannabis, che sono mal che vada i primi sedativi, gli altri disinibenti, ma sedano ciò che lei è e disinibiscono ciò che lei è.
L'uso contemporaneo di Cannabis, Alcolici e Benzodiazepine è poi assolutamente vietato ed è pericolosissimo.
Se il problema è la sua capacità relazionale, il che data la sua giovane età è assolutamente normale e comprensibile, la cosa migliore è proprio affrontare dal vivo la questione e parlarne dal vivo con un esperto.
Come si è affidato a noi, faccia quanto le consigliamo: affidarsi almeno ad uno psicoterapeuta dal vivo e smettere di usare di testa sua alcolici, farmaci e cannabinoidi.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/01/2016.
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