Antipsicotici atipici e cervello
Buongiorno sono un ragazzo di 28 anni da 3 mesi sono passato da abiify 25 mg (che stò prendendo da + 1 anno e mezzo) ad abilify 400 mg mensile (iniezione intramuscolare), nella mia ignoranza documentandomi su internet ho trovato una pagina nella quale cè scritto che gli antipsicotici atipici modificano in modo permanente la struttura del cervello:AUMENTANDO il volume del Talamo e della materia grigia corticale nel cervello.Tutto questo è vero? Che correlazione cè tra materia grigia e intelligenza? Grazie mille a tutti
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Gentile utente,
In altre parole l'opposto delle alterazioni che si osservano come conseguenza delle malattie psichiatriche. Come dire: correggono o limitano o arrestano i danni delle psicosi croniche,
In altre parole l'opposto delle alterazioni che si osservano come conseguenza delle malattie psichiatriche. Come dire: correggono o limitano o arrestano i danni delle psicosi croniche,
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Innanzitutto grazie per avermi risposto. L'intelligenza è strettamente correlata al volume della materia grigia indi per cui aumentandone il volume come fanno questi psicofarmaci (nel mio caso abilify ) ci dovrebbe essere una maggiore performance dal punto di vista cognitivo:giusto?
Perchè la mia paura è che essendo abilify un antagonista parziale del recettore D2 questo possa diminuire la mia "intelligenza" Grazie mille dottore
Perchè la mia paura è che essendo abilify un antagonista parziale del recettore D2 questo possa diminuire la mia "intelligenza" Grazie mille dottore
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Gentile utente,
Sono misure piuttosto grossolane, non è l'intelligenza la funzione danneggiata dalle psicosi, e poi "intelligenza" è un po' una funzione risultante da varie capacità, e non corrispondente anatomicamente ad una sede, tantomeno ad un tipo di tessuto.
Direi che più che altro ha delle paure, perché altrimenti non si spiega perché, leggendo che gli antipsicotici fanno bene al cervello, si preoccupa che facciano invece il contrario. Mi sembra illogico come discorso.
Sono misure piuttosto grossolane, non è l'intelligenza la funzione danneggiata dalle psicosi, e poi "intelligenza" è un po' una funzione risultante da varie capacità, e non corrispondente anatomicamente ad una sede, tantomeno ad un tipo di tessuto.
Direi che più che altro ha delle paure, perché altrimenti non si spiega perché, leggendo che gli antipsicotici fanno bene al cervello, si preoccupa che facciano invece il contrario. Mi sembra illogico come discorso.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 05/01/2016.
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