Quetiapina e sindrome metabolica

Buonasera,
In un soggetto affetto da sindrome metabolica ( sindrome da insulino resistenza ), a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e con iperlipidemia familiare, è stato prescritto quetiapina 25mg che sarà aumentata fino a 50mg die e forse in futuro fino ad arrivare a 100mg.
Chiedo se è pericoloso in questo quadro clinico assumere questo antipsicotico a questi dosaggi.
Nello specifico pericolo per il fegato ( steatoepatite ) e per il colesterolo e trigliceridi.
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
Deve riferire dati più precisi sull'età del soggetto e se vi sono trattamenti relativi alla sindrome metabolica.

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38 anni.
Dieta e antiossidanti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
Ove presente la sindrome metabolica non può essere risolta con la sola dieta ed antiossidanti (il cui uso tra l'altro è inutile).

La sindrome metabolica caratterizzata da insulino resistenza deve avere come caratteristiche per la sua riduzione la dieta, l'attività fisica, eventualmente l'utilizzo di ipoglicemizzanti se vi è indicazione.

Oltretutto in presenza di una situazione di questo tipo, il monitoraggio di parametri relativi alla sindrome metabolica dovrebbe essere continuativo.

La quietiapina può essere utilizzata con queste premesse ed in ogni caso in esattezza diagnostica l'utilizzo del farmaco richiede dosaggi ben superiori per un paziente di 38 anni.
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