Ansia e derealizzazione
Salve, sono una donna di 33 anni.
Soffro d ansia sin da piccola, le crisi di panico sono aumentate a 18 anni in concomitanza con la fine delle scuole superiori. Riuscivo a gestirmele e non ho mai parlato con nessun medico del mio disturbo fin quando all età di 23 anni sono costretta a rivolgermi ad uno psichiatra perché non riuscivo più a gestire l ansia e a svolgere le normali attività quotidiane e soprattutto andare a lavoro chiudendomi fra le quattro mura di casa con il terrore al sol pensiero di uscire fuori. A questo punto ho iniziato una cura con il cipralex e l ansiolitico e pian piano dopo mesi mi sono ripresa e ho smesso la cura dopo un anno perchè ho scoperto di essere incinta. A distanza di dieci anni in cui per fortuna sono tornata a soffrire di un ansia abbastanza gestibile senza piu toccare farmaci, attraverso un periodo in cui l ansia comincia ad essere più forte perché ho avuto una serie di attacchi molto forti di emicrania x cui mi sono convinta di avere una malattia molto grave x cui ho eseguito una serie infinita di esami e visite anche se tutto è risultato negativo l ennesimo neurologo che mi ha visitata mi ha proposto una cura per prevenire gli attacchi di emicrania che consisteva in: 10 mg di fluoxetina, flugeral 5mg e laroxyl 10 mg. Dopo un mese dall inizio di questa cura x quanto riguarda le crisi di emicrania tutto andava abbastanza bene, ma comincia ad aumentare l ansia, aumentano le crisi di panico e una derealizzazione che iniziava la mattina in maniera fortissima x poi migliorare leggermente la sera. Ricontatto il mio vecchio psichiatra che gradualmente mi consiglia di interrompere la cura anti-emicrania e nel frattempo mi dà un ansiolitico e mi prescrive di nuovo il cipralex da iniziare non appena ho finito di scalare la cura x l emicrania che mi ha fatto stare malissimo. Adesso la domanda è: ho definitivamente eliminato la cura x l emicrania da qualche giorno, rispetto a quindici giorni fa sto meglio, le gocce di ansiolitico continuo a prenderle ma avrei dovuto iniziare il cipralex già da qualche giorno e ancora non l ho fatto, visto che togliendo quella cura vado migliorando è così necessario che io inizi la cura con il cipralex?
Soffro d ansia sin da piccola, le crisi di panico sono aumentate a 18 anni in concomitanza con la fine delle scuole superiori. Riuscivo a gestirmele e non ho mai parlato con nessun medico del mio disturbo fin quando all età di 23 anni sono costretta a rivolgermi ad uno psichiatra perché non riuscivo più a gestire l ansia e a svolgere le normali attività quotidiane e soprattutto andare a lavoro chiudendomi fra le quattro mura di casa con il terrore al sol pensiero di uscire fuori. A questo punto ho iniziato una cura con il cipralex e l ansiolitico e pian piano dopo mesi mi sono ripresa e ho smesso la cura dopo un anno perchè ho scoperto di essere incinta. A distanza di dieci anni in cui per fortuna sono tornata a soffrire di un ansia abbastanza gestibile senza piu toccare farmaci, attraverso un periodo in cui l ansia comincia ad essere più forte perché ho avuto una serie di attacchi molto forti di emicrania x cui mi sono convinta di avere una malattia molto grave x cui ho eseguito una serie infinita di esami e visite anche se tutto è risultato negativo l ennesimo neurologo che mi ha visitata mi ha proposto una cura per prevenire gli attacchi di emicrania che consisteva in: 10 mg di fluoxetina, flugeral 5mg e laroxyl 10 mg. Dopo un mese dall inizio di questa cura x quanto riguarda le crisi di emicrania tutto andava abbastanza bene, ma comincia ad aumentare l ansia, aumentano le crisi di panico e una derealizzazione che iniziava la mattina in maniera fortissima x poi migliorare leggermente la sera. Ricontatto il mio vecchio psichiatra che gradualmente mi consiglia di interrompere la cura anti-emicrania e nel frattempo mi dà un ansiolitico e mi prescrive di nuovo il cipralex da iniziare non appena ho finito di scalare la cura x l emicrania che mi ha fatto stare malissimo. Adesso la domanda è: ho definitivamente eliminato la cura x l emicrania da qualche giorno, rispetto a quindici giorni fa sto meglio, le gocce di ansiolitico continuo a prenderle ma avrei dovuto iniziare il cipralex già da qualche giorno e ancora non l ho fatto, visto che togliendo quella cura vado migliorando è così necessario che io inizi la cura con il cipralex?
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Se il suo medico è d'accordo e se persiste il suo benessere, considerato che ci vogliono quindici giorni perché torni a fare effetto il Cipralex e considerato che le ha fatto bene assumerlo...
Deve decidere il suo medico...
Le ho solo citato i pro e i contro...
Deve decidere il suo medico...
Le ho solo citato i pro e i contro...
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 29/12/2015.
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