Sospensione brusca del sereupin

Salve dottori, scrivo non per me ma per il mio (ex) compagno. .Dopo una mononucleosi ha avuto paranoie continue..pensava di essere malato di sla e perciò aveva ansia continua che sfociava in attacchi di panico. .siamo andati insieme dal neurologo che gli ha prescritto il sereupim per 6 mesi e gli ha consigliato un percorso terapeutico . Lui iniziando a sentirsi bene nn è voluto andare dallo psicoterapeuta ..e io anche lo vedevo finalmente spensierato.. ad aprile dopo i 6 mesi della terapia ha interrotto di sua decisione il sereupim ...io gli avevo consigliato di avvisare la dottoressa così prese appuntamento..e la dottoressa le disse che andava bene così. .Ma da li è iniziato il cambiamento...dopo la sospensione ha iniziato ad avere i cosiddetti effetti collaterali..tra cui giramenti , sudore, tachicardia. .cosa che a quanto mi disse lui erano svaniti in 2 settimane.. Ne i mesi a seguire lo vedevo sempre più apatico..zero voglia di fare..lui stesso si lamentava perché nn riusciva più ad 'essere quello di prima' nn trovava piacere per le cose ..fino ad ora a dicembre ..che praticamente l ho perso ..nn ha più voglia di stare con gli altri..dice che nn vuole sentire e ascoltare nessuno..si comporta malissimo con tutti , perfino con me...io credo sia dovuto ancora ai farmaci..o per lo meno alla brusca sospensione anche se mi dicono di no..sia la neurologa e sia il padre che essendo anche medico dubita di questi effetti..io nn so cosa fare mi stringe il cuore a vederlo così e a nn poter far nulla. Secondo voi cosa potrebbe essere?? Lui nn vuole affidarsi allo psichiatra e nemmeno alla ripresa di questi farmaci essendo 'consapevole ' che la causa dei suoi cambiamenti siano dovuti ad essi....attendo una risposta...