Effetti collaterali paroxetina
Buonasera . A seguito di una ricaduta attacchi di panico , sto assumendo da 5 giorni sereupin 10mg e xanax 0.50 per due volte al giorno .
Ho già assunto sereupin nel 2002 e mi diede disturbi meno forti ma questa volta sono insopportabili tanto da costringermi a letto .
Astenia , sonnolenza e sbadigli continui , ipotensione bradicardia e cefalea accompagnano le mie giornate e non riesco ad andare a lavorare .
Domani dovrò assumere la dose piena di 20 mg e sono terrorizzato!
Vorrei chiedere inanzitutto quanto durerano questi effetti iniziali ma sopratutto se la paroxetina può indurre bradicardia perché a riposo i miei bmp oscillano tra i 52 ed i 58 quando il mio range a riposo era di 70 75. Devo preoccuparmi ?
Grazie infinite per il consulto .
Distinti saluti
Simone
Ho già assunto sereupin nel 2002 e mi diede disturbi meno forti ma questa volta sono insopportabili tanto da costringermi a letto .
Astenia , sonnolenza e sbadigli continui , ipotensione bradicardia e cefalea accompagnano le mie giornate e non riesco ad andare a lavorare .
Domani dovrò assumere la dose piena di 20 mg e sono terrorizzato!
Vorrei chiedere inanzitutto quanto durerano questi effetti iniziali ma sopratutto se la paroxetina può indurre bradicardia perché a riposo i miei bmp oscillano tra i 52 ed i 58 quando il mio range a riposo era di 70 75. Devo preoccuparmi ?
Grazie infinite per il consulto .
Distinti saluti
Simone
[#1]
Gentile utente,
I disturbi sono dati dal panico, che riceve il sereupin con questo tipo di reazione iniziale. A seconda dello stato di "attività" di malattia, la reazione iniziale può essere più o meno spiccata, ma non è anomala, in genere all'inizio l'ansia è sollecitata così come alcuni sintomi corporei.
L'effetto terapeutico compare comunque dopo 3-4 settimane, e per questo si può aumentare il sereupin più lentamente. Questo lo può chiedere al suo medico.
I disturbi sono dati dal panico, che riceve il sereupin con questo tipo di reazione iniziale. A seconda dello stato di "attività" di malattia, la reazione iniziale può essere più o meno spiccata, ma non è anomala, in genere all'inizio l'ansia è sollecitata così come alcuni sintomi corporei.
L'effetto terapeutico compare comunque dopo 3-4 settimane, e per questo si può aumentare il sereupin più lentamente. Questo lo può chiedere al suo medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
Le misurazioni fatte in determinati momenti di malessere non rendono ragione della media, ma in teoria certo, è possibile, così come è possibile che la frequenza sia instabile mentre si soffre di panico, o che la rallenti anche l'altro farmaco.
Chieda, come le dicevo, se il medico ritiene di salire più lentamente.
Le misurazioni fatte in determinati momenti di malessere non rendono ragione della media, ma in teoria certo, è possibile, così come è possibile che la frequenza sia instabile mentre si soffre di panico, o che la rallenti anche l'altro farmaco.
Chieda, come le dicevo, se il medico ritiene di salire più lentamente.
[#5]
Utente
Buonasera ! Finalmente sono arrivato ad assumere 20 mg di paroxetina e mi sono adattato abbastanza bene !
Mi sorgono delle domande ; ho ricominciato ad avere solito addominali ( colon irritabile ) per questo il medico mi prescrisse obispax . Lo posso assumere nonostante assumo paroxetina e diazepan ? Per i dolori ossei ed emicranie , posso assumere ipubrofene ? Le faccio queste domande poiché sul libretto illustrativo della paroxetina leggo che questi farmaci potrebbero creare problemi piuttosto seri .
Grazie infinite
Cordiali saluti
Mi sorgono delle domande ; ho ricominciato ad avere solito addominali ( colon irritabile ) per questo il medico mi prescrisse obispax . Lo posso assumere nonostante assumo paroxetina e diazepan ? Per i dolori ossei ed emicranie , posso assumere ipubrofene ? Le faccio queste domande poiché sul libretto illustrativo della paroxetina leggo che questi farmaci potrebbero creare problemi piuttosto seri .
Grazie infinite
Cordiali saluti
[#8]
Gentile utente,
Le interazioni variano a seconda del tipo di molecola più che della funzione. Nei foglietti in cui sono riportate le principali interazioni note.
Per esempio per quanto concerne gli antiinfiammatori/antidolorifici appartenenti alla categoria FANS (aspirina, ibuprofene etc) possono rendere il sangue meno coagulabile, il che può avere significato in presenza di lesioni sanguinanti o a rischio di sanguinamento.
Le interazioni variano a seconda del tipo di molecola più che della funzione. Nei foglietti in cui sono riportate le principali interazioni note.
Per esempio per quanto concerne gli antiinfiammatori/antidolorifici appartenenti alla categoria FANS (aspirina, ibuprofene etc) possono rendere il sangue meno coagulabile, il che può avere significato in presenza di lesioni sanguinanti o a rischio di sanguinamento.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.8k visite dal 15/12/2015.
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