Depressione: cambio medico?

Gentili dottori, ho 71 anni e sono affetto da depressione persistente da circa 20 mesi. Il disturbo più importante che la depressione mi causa è la mancanza di sonno, in particolare nella seconda metà della notte e questo comporta come conseguenza una sorta di malessere generale durante tutto il giorno, specialmente di mattina.
Ho già sofferto in passato di un periodo di depressione simile nel 2002, per fortuna risoltosi in poco tempo, attraverso la cura con i seguenti farmaci: Remeron 30 compresse, En gocce e la melatonina.
Attualmente da circa 20 mesi sono in cura (con lo stesso medico neurologo). Inizialmente assumevo una compressa di Mirtazapina la sera, più En gocce (5 gocce al pomeriggio e 10 di sera). Ho sempre continuato a prendere la melatonina. Sono andato avanti in questo modo tra alti e bassi, dormendo da 3 a 5 ore di notte con continui risvegli e successivi intorpidimenti. Sono dimagrito di circa 15 kili in questi ultimi due anni (per ovviare a questo calo di peso sto seguendo un regime alimentare da un nutrizionista e ho già recuperato due chili).
Insieme al medico curante, abbiamo provato a ridurre la mirtazapina (mezza compressa, invece che intera), per cercare di ritornare a una vita “normale” (mi piaceva uscire la sera per andare a ballare con mia moglie, ma la compressa mi impedisce di guidare rallentando i miei riflessi), ma non ci sono stati miglioramenti di sorta.
Attualmente mi sto curando con: Remeron 30 (assunto al posto della Mirtazapina), Elsigan 1gr e Olanzapin da 2,5gr, senza miglioramenti di sorta.
Vorrei tanto ritornare ad una vita normale e per questo mi piacerebbe sentire un’opinione diversa in merito. In particolare, vi chiedo se la cura sia corretta. Ho anche pensato di rivolgermi ad un altro medico, per avere un altro consulto, ma ho paura di ricominciare tutto daccapo e di non approdare a nulla. Vivendo in un piccolo centro, ho anche pensato di rivolgermi ai cosiddetti centri di eccellenza per la cura della depressione (navigando su internet ne ho trovati uno a Milano e a Pisa), ma non so se valga la pena, trattandosi di strutture dove, dopo la prima visita, si è smistati presso un medico a caso, sia pure competente (a quel punto tanto vale rivolgersi direttamente ad un medico privatamente, di cui si conosce la bravura e col quale si può instaurare un rapporto di fiducia continuo).
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Se la diagnosi è di depressione, non capisco la prescrizione di olanzapina, che è un tranquillante maggiore e può dare sedazione anche di giorno.
Prima di tutto bisogna verificare che la diagnosi di depressione sia corretta e occorre escludere patologie organiche, per esempio disturbi della tiroide, che spiegherebbero insonnia e dimagrimento.
Non capisco perché la mirtazapina, se inefficace o parzialmente efficace in questo secondo episodio, non sia stata aumentata fino al massimo del dosaggio. Si dovrebbe fare così, e poi se dopo un paio di settimane non ci fossero risultati, l'antidepressivo andrebbe gradualmente sostituito con un altro.
Non credo ci sia bisogno di centri di eccellenza, tanto più che lei riferisce un unico episodio prima di questo, risoltosi in poco tempo oltretutto, però la situazione andrebbe rivalutata e lo specialista di riferimento in questo caso è lo psichiatra.

Franca Scapellato