Ddi e terapia

salve dottori, volevo porre alcune domande su temi che non mi sono chiari. Ho paura di avere un disturbo dissociativo dell'identità, e non so come affrontarlo. I sintomi che sento sono quelli di sentirmi sempre a un bivio di scelte da fare, in più, da quando feci delle sedute di ipnosi, sento delle tensioni a livello celebrale, e ho disturbi a volte di accomodamento visivo. Tipo, quando mi guardo allo specchio, è come se non percepissi la mia immagine per intero, ma la dovessi guardare più volte e in varie angolazioni per avere una visione chiara di come sono. Non vi dico le crisi che ho periodicamente in cui litigo con i miei, me la prendo con loro, specie con mia madre, che sono ormai esausti, e in cui sento di aver provato strade a non finire ma di non riuscire a realizzare niente. Potreste aiutarmi? Cosa pensate che abbia? vorrei aggiungere che ho preso molti farmaci, attualmente prendo serenase 15 gocce al mattino e 15 la sera.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Quali terapie ha fatto fino ad ora? Per quali diagnosi? Per quanto tempo le ha mantenute?

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Utente
Utente
prima mi hanno dato depas e trittico, poi ho preso risperdal per episodio psicotico, qualche mese, seguito da invega. poi ho lasciato tutto, ho preso per un po' zyprexa. Ora prendo serenase da tre anni, quattro, se non consideriamo l'interruzione volontaria del 2012. Da considerare che ho cambiato molti psichiatri. In più sono in analisi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
La diagnosi precisa quale sarebbe?

Può specificare anche i dosaggi?
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Utente
Utente
mi hanno detto prima episodio psicotico, poi depressione reattiva, poi episodio psicotico acuto breve, vale a dire bouffé delirante. Sono un po' confuso anch'io. Prendo serenase 15 gocce al mattino e 15 la sera, più mezza compressa di akyneton la mattina. L'ultima visita lo psichiatra mi ha detto che, poiché ho avuto più di un episodio psicotico, la terapia deve essere minimo di cinque anni. Non pensa che però si debba valutare periodicamente come sto? Ora mi sento meglio,e mi piacerebbe sapere se posso cominciare a ridurre i farmaci..(specifico che mi sento meglio grazie al lavoro terapeutico che sto facendo..).
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Certo che sono necessari i controlli periodici.

Per l'episodio psicotico la durata di primo trattamento è di due anni con valutazione dello stato clinico continuativa.

Non ho capito se questo episodio è già considerato una ricaduta.
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Utente
Utente
ho avuto una ricaduta, sì, perché ho smesso nel 2012 di prendere i farmaci d'un botto. Infatti lo psichiatra mi ha detto che devo continuare la terapia per cinque anni. Sono standard, oppure dipende da come sto?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Non ho ben capito la domanda.
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Utente
Utente
volevo dire, se per un episodio psicotico più una ricaduta, quindi due episodi, bisogna seguire minimo cinque anni di terapia antipsicotica, o il tempo può variare soggettivamente. Grazie.