Un alterazione della serotonina,

Salve, da circa 4 mesi frequento una persona che, dopo pochi giorni dalla nostra conoscenza mi ha voluto mettere al corrente di un problema di deficit erettile di cui soffre da due anni circa. Non ho avuto bisogno di pensarci troppo per decidere di volergli stare comunque accanto. Lui si sta curando e adesso sotto il punto di vista sessuale le cose vanno meglio.

Mi ha anche detto che da quando lui ha questo disturbo, fa fatica ad emozionarsi, a sentire e ad esprimere emozioni, infatti con me è molto misurato con le parole, si lascia poco andare ad espressioni affettive o complimenti, così agognati da noi donne. Io non posso negare che questo mi fa stare male ogni tanto, ma il suo è un problema e non posso scambiarlo per mancanza di affetto nei miei confronti, anche perchè in vari modi ci siamo detti che la nostra non è una storiella, ma entrambi vorremmo costruire qualcosa di importante.

Oltre a questa freddezza, ultimamente è sorta la questione dei suoi amici, che io ancora non conosco, a parte un brevissimo episodio. E' uscito il discorso che lui non riesce a portarmi con lui quando esce con i suoi amici, non riesce ad immaginarmi con loro, nonostante sia una cosa a cui pensa spesso. E anche questo dovrebbe essere tutto collegato al problema di prima, anche se in questo caso mi risulta un po' più difficile capire.

Spero di essere riuscita ad inquadrare bene la situazione, volevo sapere se è possibile che i comportamenti del mio compagno di freddezza e distacco possano derivare da una depressione o quantomeno da un alterazione della serotonina, e se si può fare un esame clinico per rilevare i livelli di serotonina, o se potrebbe essere utile una terapia psicologica.

Grazie a chiunque voglia aiutarmi a capire
Distinti saluti