Dissociazione dalla realtà
Buongiorno, mi ripresento.. avevo già chiesto dei consulti per il mio ex compagno, affetto da lupus e due anni fa, da una forte depressione, causata molto probabilmente dal nostro rapporto in crisi e poi concluso, e dalla sua storia familiare molto difficile e complicata. Da allora sono passati, 2 anni. L'ho incontrato per caso qualche giorno fa..e questa volta sembrava stare meglio. Mi ha detto che in questi due anni non è stato bene, anche se questo già lo sapevo perchè informata dai colleghi e che ha avuto dei comportamenti molto strani, in pratica mi ha detto che si è sentito dissociato dalla realtà. Gli ho proposto di andare da uno specialista per capire la natura dei suoi strani comportamenti, anzi andarci con me, se vuole, ma lui mi ha risposto di no, e questo almeno per il momento, perchè ha paura di rivivere quei brutti momenti. Mi dice che la cura per il suo stato posso essere solo io, perchè si fida di me e perche è ancora innamorato di me. Mi ha detto che quando ha avuto strani comportamenti, era carico di rabbia. Poi la rabbia dopo un anno è passata, e ha ricominciato a fare un po di chiarezza. E' una situazione molto difficile. So cosa ha fatto perchè me ne ha parlato e non sono cose superficiali..Dottore, cosa posso fare. Lui adesso dopo le prime telefonate e messaggi in cui mi dice che l'unica cosa che puo farlo stare bene sono io, sta dinuovo cercando di evitarmi . Io gli ho detto che è necessario, indispensabile fare chiarezza sia per me che per lui, ma lui, come ho già detto è impaurito.Sa che gli sono affianco, che gli voglio bene e che voglio aiutarlo. Devo però essere davvero capace di usare le armi giuste.
Ringrazio per l'attenzione e le risposte.
Ringrazio per l'attenzione e le risposte.
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In genere le persone, anche se quelle amate, non sono in grado di curare i disturbi psichici con la loro presenza o con il fatto di ravvivare una storia d'amore. Il suo conoscente dovrebbe rivolgersi ad uno psichiatra per fare chiarezza su questi aspetti e, se necessario, intraprendere una terapia adatta. Se vorrà rientrare in questo tipo di discorso, il suo compito dovrebbe essere quello di convincere la persona ad affrontare i problemi nel modo giusto, ossia con l'aiuto dei medici.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Utente
Grazie dottore..è cio che gli ho detto anche io..l amore a volte non basta e certo non in questo caso..io di certo voglio aiutarlo e chiedo se e come potrei convincerlo, evitando ovviamente di stressarlo. So che non esiste una formula magica, ma ci voglio provare.. la riingrazio nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 14/11/2015.
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