Xanax, dipendenza?
Gentili dottori, ho preso xanax per diversi anni, dopo essermi stato prescritto per uno stato d'ansia e insonnia, solo la sera (dalle 6 alle 9 gocce, 12 molto raramente, quando avevo qls di importante da fare il giorno dopo), questo per paura di non addormentarmi. Sapevo che avrei dovuto cercare il modo di smettere ma ho sempre rimandato il problema. Attualmente ho avuto un forte stress che mi ha causato insonnia tenace contro la quale xanax non ha fatto alcun effetto. Mi sono recata dal medico di famiglia che, per tamponare la crisi mi ha prescritto minias gocce (12) per qualche giorno. Ora sono 3 giorni che prendo minias per dormire e 5 giorni che non prendo più xanax. Siccome di giorno avverto cefalea, tremori soprattutto agli arti inferiori, rigidità nucale e un po' di nausea e disturbi intestinali, mi chiedevo se questo potesse essere un segno di astinenza da xanax, che è stato preso sempre a bassi dosaggi ma per lungo tempo, oppure effetti collaterali del minias. Sono spaventata perché ho letto che l'astinenza da alpeazolam può avere anche conseguenze gravi. Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
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Gentile utente,
*Sapevo che avrei dovuto cercare il modo di smettere ma ho sempre rimandato il problema
Non ha rimandato il problema, ne è semplicemente diventata dipendente.
*Attualmente ho avuto un forte stress che mi ha causato insonnia tenace contro la quale xanax non ha fatto alcun effetto
non è vero, l'effetto ce l'ha ed è peggiorativo. Non è vero che lo xanax non le fa più nulla, le aggrava l'ansia e l'insonnia.
*Ora sono 3 giorni che prendo minias per dormire e 5 giorni che non prendo più xanax.
sono due benzodiazepine, quindi una sostituisce l'altra, probabilmente l'equivalenza in termini di dosaggio non è la stessa, ma il problema dipendenza resta.
Rivolgersi a uno psichiatra, no?
*Sapevo che avrei dovuto cercare il modo di smettere ma ho sempre rimandato il problema
Non ha rimandato il problema, ne è semplicemente diventata dipendente.
*Attualmente ho avuto un forte stress che mi ha causato insonnia tenace contro la quale xanax non ha fatto alcun effetto
non è vero, l'effetto ce l'ha ed è peggiorativo. Non è vero che lo xanax non le fa più nulla, le aggrava l'ansia e l'insonnia.
*Ora sono 3 giorni che prendo minias per dormire e 5 giorni che non prendo più xanax.
sono due benzodiazepine, quindi una sostituisce l'altra, probabilmente l'equivalenza in termini di dosaggio non è la stessa, ma il problema dipendenza resta.
Rivolgersi a uno psichiatra, no?
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
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Utente
Gentile dottore, credo che la dose di minias che sto assumendo attualmente sia comunque superiore a quella mai assunta di xanax. Domani sera ho appuntamento con uno psichiatra soprattutto perché non vorrei prendere più farmaci di questo tipo. Non ho un'insonnia di base o di partenza, è l'ansia di non dormire e di stare male il giorno seguente che mi induce a ricorrere al tranquillante e a volte realizza la paura vera e propria che è quella di non dormire. Sono ansiosa e ipocondriaca, l'ipocondria da un lato mi ha anche aiutato a non eccedere mai con la posologia di questi farmaci che, anche se presi in maniera costante, sono sempre stati assunti alle dosi minime. Se non è un fenomeno di astinenza perché una benzodiazepina compensa l'altra, potrebbe essere che la dose di 12 gocce di minias per me sia troppo forte e per questo mi sveglio con il mal di testa e tutti gli altri sintomi neurovegetativi?
[#3]
*è l'ansia di non dormire e di stare male il giorno seguente che mi induce a ricorrere al tranquillante
Non è così. Ricorre al tranquillante perché ne è dipendente. E' evidente che il tranquillante non le porta nessun beneficio. QUindi perché lo assume? Perché è la sua sostanza d'abuso, tutto qui.
Non è così. Ricorre al tranquillante perché ne è dipendente. E' evidente che il tranquillante non le porta nessun beneficio. QUindi perché lo assume? Perché è la sua sostanza d'abuso, tutto qui.
[#4]
Utente
Grazie mille. Probabilmente è così, ma questo problema è da inquadrarsi all'interno di una problematica più ampia. Ho sofferto di attacchi di panico da ragazza e da lì ho sviluppato una paura che non è andata mai via del tutto e in periodi di forte stress mi si ripresenta, paura di morire, paura di impazzire, di avere malattie, di non dormire e poi stare male, paura che succeda qualcosa di brutto alle persone a me care. Come se volessi controllare tutto per impedire che succedano catastrofi. Dopo la fase acuta del panico di 20 anni fa curata con basso dosaggio di paroxetina da uno psichiatra, sono riuscita a condurre sempre una vita normale, pur portandomi dietro tutte le mie ansie. Ora il fatto di dover ricominciare daccapo mi spaventa non poco, anche perché mi sono sposata da un anno, siamo alla ricerca di una gravidanza e vivo malissimo questo mia ricaduta proprio ora, soprattutto il pensiero che lo psichiatra mi prescriva nuovi farmaci che possano farmi stare male.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 08/11/2015.
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