La terapia cognitivo comportamentale, diciamo che va un po' meglio, sto iniziando

Salve a tutti
Eccomi di nuovo qui, avevo scritto qualche mese fa per un disturbo che mi stava facendo impazzire.
Un mese fa finalmente mi sono convinto di andare da una psicologa psicoterapeuta che mi ha detto che soffro di Doc. Stiamo lavorando con la terapia cognitivo comportamentale, diciamo che va un po' meglio, sto iniziando a gestire meglio le ossessioni anche se l'ansia Nn mi vuole lasciare in pace. La dottoressa mi ha consigliato uno psichiatra per eventualmente cominciare con una terapie farmacologica ma solo se lo ritengo opportuno io cioè se non c'è la faccio proprio più con l'ansia. Quindi ha lasciato la decisione a me di andare o no dallo psichiatra. Volevo farvi alcune domande è possibile avere dei miglioramenti significativi quindi '' guarire '' dalle ossessioni, che nel mio caso sono di tipo aggressive senza compulsivi, senza farmaci?
Un'altra domanda, le ossessioni di tipo aggressive quest'ultima settimana mi hanno lasciato un po in pace lasciando posto ad altri pensieri, del tipo mi sono fissato di essere molto confuso,e in realtà lo sono, di Nn riuscire a parlare bene, di dimenticare le cose, di bloccarmi da un momento all'altro nei movimenti e nel linguaggio. È possibile che il doc cambi da un argomento all'altro. Cioè questa sensazione di essere confuso mentalmente di avere difficoltà nel linguaggio o di bloccarmi da un momento all'altro può essere un sintomo del doc?
Ringraziandovi anticipatamente aspetto vostre risposte grazie.
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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 233 6
Associare una terapia farmacologica alla psicoterapia, le darà sicuramente dei risultati migliori, in termini di riduzione dell'ansia e dell'intensità dei pensieri ossessivi. Con alcuni di questi pensieri dovrà probabilmente conviverci, ma riuscirà a tenerli a bada in modo che non le pregiudichino la qualità della vita.
Può accadere che le ossessioni cambino, per così dire, argomento. Sarebbe utile che approfondisse la questione col suo psicoterapeuta.

Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz

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Utente
Utente
Salve dott
Inanzi tutto la ringrazio per la sua tempestività nel rispondere.
Ne ho parlato proprio ieri alla dottoressa di questi nuovi pensieri che vanno proprio a colpire il mio intelletto, il mio modo esprimermi, di parlare, la paura di bloccarmi da un momento all'altro, e lei attribuisce questo proprio al doc. Però affettivamente mi sento confuso mentalmente. Forse sarà causa proprio dell'ansia che non mi vuole lasciare la confusione che sento?
Quindi secondo la sua esperienza dovrei comunque cominciare con la terapia farmacologica. Un'altra domanda siccome sono diabetico e ho pure problemi di colite cronica aspecifica che mi causano diarrea ormai da sempre, ci sono dei farmaci antiossessivi che Cmq posso prendere anche con questi problemi di salute?
La ringrazio sempre per la sua cortesia.
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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 233 6
Può prendere questi tipi di farmaci, basta che, come sempre, siano presi con il controllo del medico.