Xanax e zoloft
Gentilissimi medici,
Ho 21 anni e da tre mesi sto facendo una cura farmacologica per ansia e attacchi di panico. All'inizio prendevo 6 gocce di Xanax la mattina, 6 a pranzo e 8 a cena + 25 mg di Zoloft anche tre volte al giorno. Qualche settimana fa il medico mi ha fatto scalare lo Xanax a 5,5,5. Ora, continuando a stare meglio, mi ha detto di togliere la dose di pranzo sia di Xanax che di Zoloft. Io ho sempre sentito parlare di scali molto lenti, goccia per goccia, questo che mi ha consigliato non è troppo brusco? Ho paura di avere effetti collaterali.
Grazie per l'attenzione.
Ho 21 anni e da tre mesi sto facendo una cura farmacologica per ansia e attacchi di panico. All'inizio prendevo 6 gocce di Xanax la mattina, 6 a pranzo e 8 a cena + 25 mg di Zoloft anche tre volte al giorno. Qualche settimana fa il medico mi ha fatto scalare lo Xanax a 5,5,5. Ora, continuando a stare meglio, mi ha detto di togliere la dose di pranzo sia di Xanax che di Zoloft. Io ho sempre sentito parlare di scali molto lenti, goccia per goccia, questo che mi ha consigliato non è troppo brusco? Ho paura di avere effetti collaterali.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile Signore,
Stia pur tranquillo.
Data la Sua migliorìa clinica, il Collega ha giustamente ritenuto opportuno scalare gradualmente la precedente terapia farmacologica che, di per sè, non è affatto troppo brusca.
Quindi, continui a seguire le prescrizioni date e segua i consigli che il medico, di volta in volta, Le darà.
Un saluto
Stia pur tranquillo.
Data la Sua migliorìa clinica, il Collega ha giustamente ritenuto opportuno scalare gradualmente la precedente terapia farmacologica che, di per sè, non è affatto troppo brusca.
Quindi, continui a seguire le prescrizioni date e segua i consigli che il medico, di volta in volta, Le darà.
Un saluto
Dr. Mario Zampardi
[#3]
Tre mesi di terapia, considerando anche circa sei settimane per ottenere un iniziale effetto terapeutico, sono troppo pochi perché si possano considerare curativi.
Una sospensione che avviene dopo poche settimane dal raggiungimento degli effetti terapeutici la espone a ricadute sintomatologiche.
Una sospensione che avviene dopo poche settimane dal raggiungimento degli effetti terapeutici la espone a ricadute sintomatologiche.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Gentile Signore,
continui a seguire i consigli del Suo Medico.
Si ricordi che i nostri consigli dati su questo sito, sono sempre virtuali e quindi non possono, in assoluto, sostituirsi alle visite "di presenza" con il suo Psichiatra che, di fatto, valuta anche numerosi altri "segni" e la loro ulteriore evoluzione clinica che tutti noi non possiamo, in assoluto, qui valutare.
Un saluto
continui a seguire i consigli del Suo Medico.
Si ricordi che i nostri consigli dati su questo sito, sono sempre virtuali e quindi non possono, in assoluto, sostituirsi alle visite "di presenza" con il suo Psichiatra che, di fatto, valuta anche numerosi altri "segni" e la loro ulteriore evoluzione clinica che tutti noi non possiamo, in assoluto, qui valutare.
Un saluto
[#6]
Utente
Vi pongo una domanda. Naturalmente non è una critica ma soltanto un'informazione poichè io sono ignorante in materia. Se tre mesi sono pochi, allora perchè sul bugiardino c'è scritto che la terapia con xanax è preferibilmente da concludersi non oltre le 8-12 settimane? Ad ogni modo, come mi avete consigliato, continueró a seguire le indicazioni del mio medico.
Grazie per le risposte.
Grazie per le risposte.
[#7]
La terapia con xanax e altri farmaci simili, appartenenti alla famiglia delle benzodiazepine dovrebbe durare poche settimane per non incorrere in problemi di assuefazione e/o dipendenza e pertanto va correttamente ridotta fino alla sospensione. Non è altrettanto comune la prassi di sospendere un ssri dopo soli 3 mesi di terapia considerato che la quasi totalità delle linee guida consiglia periodi sensibilmente pui lunghi per ridurre il rischio di ricadute, sia nei disturbi depressivi che nei disturbi d'ansia; prassi che risulta difficile da comprendere soprattutto in presenza di buona efficacia e di buona tollerabilità. Lungi da me la volontà di mettere in dubbio l'operato del suo specialista che è l'unico titolare delle scelte terapeutiche che la riguardano e che ha molti più strumenti di noi (anamnesi clinico-farmacologica, contatto diretto, controlli periodici, etc.)n per formulare queste scelte , tuttavia ritengo che sia corretto che il paziente debba avere tutte le informazioni che riguardano la gestione di casi simili. Ogni caso poi è una storia a se stante e questo fa parte della medicina, non solo della psichiatria.
Se vorrà ci aggiorni sulla situazione.
Cordiali saluti
Se vorrà ci aggiorni sulla situazione.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#8]
Gentile utente,
Non mi è chiara una cosa. Lei prendeva zoloft ad una dose fissa o variabile ? Dice "anche tre volte al giorno", ma questo per un medicinale come lo zoloft non avrebbe senso.
Lo scalaggio mi pare normale per quanto concerne lo xanax, ma la sospensione di una cura con zoloft per un disturbo di panico dopo tre mesi invece è decisamente inspiegabile. Queste cure durano molto più a lungo, altrimenti appena dopo che inizia a funzionare si toglie la cura ? Non funziona così.
Non mi è chiara una cosa. Lei prendeva zoloft ad una dose fissa o variabile ? Dice "anche tre volte al giorno", ma questo per un medicinale come lo zoloft non avrebbe senso.
Lo scalaggio mi pare normale per quanto concerne lo xanax, ma la sospensione di una cura con zoloft per un disturbo di panico dopo tre mesi invece è decisamente inspiegabile. Queste cure durano molto più a lungo, altrimenti appena dopo che inizia a funzionare si toglie la cura ? Non funziona così.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#9]
Chiarisco che intendevo appunto dire che facevo riferimento al trattamento con l'antidepressivo che arriva ad un effetto terapeutico in circa 4-6 settimane e va mantenuto nel tempo, genericamente considerando un trattamento standard.
La sospensione è prevista in caso di effetti collaterali che siano imputabili al farmaco e non vi siano altre soluzioni.
Diversamente, l'antidepressivo va mantenuto nel tempo e vanno effettuati controlli periodici.
La sospensione è prevista in caso di effetti collaterali che siano imputabili al farmaco e non vi siano altre soluzioni.
Diversamente, l'antidepressivo va mantenuto nel tempo e vanno effettuati controlli periodici.
[#10]
Utente
Mi spiego meglio raccontando com'è andata dall'inizio. Tre mesi e mezzo fa ho iniziato a prendere 1/4 di compressa da 0.50 di zoloft la mattina e mezza a cena + 5 gocce di xanax la mattina e 6 a cena. Dopo qualche settimana il medico mi ha aumentato la dose di zoloft e così prendevo mezza compressa mattina e mezza sera. Nel frattempo mi ha fatto togliere lo xanax, prima la dose della mattina e poi quella della sera in due settimane. Peró non ero ancora pronta, sono stata di nuovo male e cosí mi ha di nuovo fatto prendere lo xanax come prima. Successivamente, dato che ero ancora instabile, me lo ha alzato a 6 mattina, 6 pranzo e 8 cena e lo zoloft 0.25 colazione, pranzo e cena. Dopo due settimane circa mi ha fatto tornare allo xanax in dose 5 colazione, 5 pranzo e 5 cena. Qualche giorno fa, al controllo che mi fa ogni quindici giorni, mi ha confermato che sto meglio, come effettivamente mi sento, e allora ha ridotto la dose a quella attuale: 5 xanax mattina e 5 sera e 0.25 zoloft mattino e sera.
[#11]
Quindi sta scalando entrambi come aveva già detto all'inizio.
Il problema è che mentre per la benzodiazepina lo scalaggio può essere utile, anche se queste dosi sono davvero bassissime, per l'antidepressivo non ha senso sia perché non aveva un dosaggio terapeutico realmente efficace (12,5 mg), sia perché il passaggio è poi stato veloce (fino a 75 mg) sia anche perché la divisione in 4 di una compressa non divisibile non garantisce il dosaggio assunto.
In definitiva, in questi passaggi ci sono diverse problematiche, probabilmente chi prescrive non ha dimestichezza con i farmaci di questo tipo.
Queste continue variazioni generano confusione e lei resta in ogni caso a dosaggi non efficaci (attualmente dovrebbe stare a 50mg di sertralina) sebbene siano già passati tre mesi dall'inizio.
Il problema è che mentre per la benzodiazepina lo scalaggio può essere utile, anche se queste dosi sono davvero bassissime, per l'antidepressivo non ha senso sia perché non aveva un dosaggio terapeutico realmente efficace (12,5 mg), sia perché il passaggio è poi stato veloce (fino a 75 mg) sia anche perché la divisione in 4 di una compressa non divisibile non garantisce il dosaggio assunto.
In definitiva, in questi passaggi ci sono diverse problematiche, probabilmente chi prescrive non ha dimestichezza con i farmaci di questo tipo.
Queste continue variazioni generano confusione e lei resta in ogni caso a dosaggi non efficaci (attualmente dovrebbe stare a 50mg di sertralina) sebbene siano già passati tre mesi dall'inizio.
[#13]
i pareri non sono diversi, forse lei voleva sentirsi dire che questo tipo di variazione era fatta bene perchè ritiene di voler sospendere/ridurre i trattamenti.
Le è stato chiaramente detto che tutti questi passaggi con i farmaci non sono ben fatti.
Le è stato chiaramente detto che tutti questi passaggi con i farmaci non sono ben fatti.
[#14]
Utente
Purtroppo sì, sono diversi. Il mio medico mi ha detto una cosa, il primo medico che mi ha risposto qui mi ha detto che la terapia è corretta e invece lei e altri avete detto il contrario. Non volevo sentirmi dare ragione, volevo un parere. Ma dal momento che ce ne sono diversi, che fare? Io sono ignorante in materia e non posso fare altro che tentare una delle opzioni e sperare in bene. Naturalmente non sono critiche, semplicemente noi persone estranee alle conoscenze mediche a volte ci troviamo di fronte a questi bivi. In fin dei conti nessuna scienza è esatta e ogni caso è diverso. Ringrazio molto tutti voi comunque per le risposte.
Cordialmente
Cordialmente
[#15]
Anche altri hanno risposto come le ho risposto io, evidentemente le osservazioni sono simili.
Il farmaco assunto (l'antidepressivo) non può aver esplicato azioni terapeutiche complete nel breve periodo in cui lo ha assunto, ed anche le somministrazioni suddivise nella giornata non corrispondono ad un uso corretto del principio attivo.
Il farmaco assunto (l'antidepressivo) non può aver esplicato azioni terapeutiche complete nel breve periodo in cui lo ha assunto, ed anche le somministrazioni suddivise nella giornata non corrispondono ad un uso corretto del principio attivo.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 15.4k visite dal 05/11/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.