Insonnia totale

Salve,
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un problema nel quale non riesco più ad orientarmi e trovare una terapia efficace.
L'11 ottobre, dopo una lunga conversazione telefonica effettuata con le cuffie, ho iniziato ad avvertire un ronzio all'orecchio sinistro.
Complice l'ansia, esso non è mai passato e ha determinato un'insonnia debilitante.
Mi ha provocato una situazione difficile da descrivere. È come se il rumore non fosse più un brusio all'orecchio, ma un'onda che investe l'intero cervello rendendolo iperattivo.
Per rendere l'idea, è come se frigesse.
Ho dormito tre/quattro ore a notte i primi giorni, per poi arrivare a non dormire a fatto nel corso dell'intera settimana scorsa. Prendo 15 gocce di tranquirit a notte, completamente inefficaci. Per lo stato di malessere in cui mi trovo sono andata al pronto soccorso, dove mi hanno iniettato del valium. Con quello ho avuto un rilassamento, non sono neppure sicura di aver dormito o meno, e comunque è per un massimo di tre ore. Premetto che da due anni uso spesso il cellulare per conversazioni lunghissime (tre-quattro ore) anche se con le cuffie, inizio ad aver paura di danni cerebrali.
Sono stata da un otorino che mi ha prescritto il solo riposo acustico, ma la situazione è ingestibile.
Che tipo di accertamenti dovrei fare? I farmaci che prendo sono adeguati al problema?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se l'insonnia persiste occorre consultare uno specialista psichiatra. Dalla successiva valutazione le potranno essere consigliati eventuali esami, se lo specialista dovesse ritenerli necessari.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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