Effetti trittico in pz anziano
gentili dottori,vorrei chiedere un chiarimento per mio padre
anni 68,paziente hcv positivo con crioglobulinemia,trattato con deltacortene 5 mg a giorni alterni,piu' urorec 8 mg per ipb,agenesia renale sx
periodicamente fa controlli con l'epatologo e tutti gli accertamenti ematochimici prescritti,in media pratica anche egds una volta l'anno,ecografie addome completo ogni ,ecocolor doppler cardiaco con visita cardiologica ed ecg ogni sei mesi .periodicamente viene visitato anche dal reumatologo(e' andato giusto ieri dal reumatologo)
insomma per le problematiche internistiche e' ben seguito e le analisi periodicamente documentano una situazione soddisfacente a livello epatico e cardiaco(di problematiche cardiovascolari non ha nulla,e'lui che di sua sponte si fa visitare semestralmente)
tuttavia ha sempre sofferto di depressione e DAP che alcuni anni fa curo' con cipralex 10 mg.
dopo la morte di mia madr tre anni fa la sintomatologia si e' ripresentata.al centro di salute mentale ci hanno detto che dopo gli anni 65 bisogna rivolgersi al neurologo.questo gli ha diagnosticato nuovamente il DAP e gli ha prescritto una cura di daparox 20 mg piu' trittico 20 gocce al giorno.questa e' una terapia che ha praticato per un anno,con la risoluzione dei sintomi l'ha interrotta.
la sintomatologia si e' ripresentata un mese fa ed e' tornato dal neurologo che gli ha prescritto cipralex 10 mg piu' prazene 10 mg al giorno.
quando prende le bdx mio padre "scemunisce": si sente confuso,non riesce a parlare,ha le vertigini e si sente stordito e soprattutto ha amnesie
il medico gli ha sostituito la bdz con trittico 150 ,ma qui peggio di prima,dorme tutto il giorno e ha praticamente gli stessi effetti di confusione e difficolta' di linguaggio
in poche parole l'antidepressivo in se (che sia il daparox,che sia il cipralex)lo tollera,ma quando inizia a prendere le bdz o il trittico ha questi effetti.gia' il trittico a 20 gocce lo stordiva,figuriamoci la compressa da 150 rp.
pero'a me sta venendo il dubbio che possa esserci altro,quindi la domanda e': il fatto che con l'aggiunta di trittico o di bdz mio padre abbia confusione e' un effetto collaterale o sintomo di altre malattie?
quando non ci sono queste molecole,e' sicuramente abbattuto perché comunque uno stato depressivo di fondo c'e',pero' non e' cosi confuso.
cosa devo pensare?grazie
anni 68,paziente hcv positivo con crioglobulinemia,trattato con deltacortene 5 mg a giorni alterni,piu' urorec 8 mg per ipb,agenesia renale sx
periodicamente fa controlli con l'epatologo e tutti gli accertamenti ematochimici prescritti,in media pratica anche egds una volta l'anno,ecografie addome completo ogni ,ecocolor doppler cardiaco con visita cardiologica ed ecg ogni sei mesi .periodicamente viene visitato anche dal reumatologo(e' andato giusto ieri dal reumatologo)
insomma per le problematiche internistiche e' ben seguito e le analisi periodicamente documentano una situazione soddisfacente a livello epatico e cardiaco(di problematiche cardiovascolari non ha nulla,e'lui che di sua sponte si fa visitare semestralmente)
tuttavia ha sempre sofferto di depressione e DAP che alcuni anni fa curo' con cipralex 10 mg.
dopo la morte di mia madr tre anni fa la sintomatologia si e' ripresentata.al centro di salute mentale ci hanno detto che dopo gli anni 65 bisogna rivolgersi al neurologo.questo gli ha diagnosticato nuovamente il DAP e gli ha prescritto una cura di daparox 20 mg piu' trittico 20 gocce al giorno.questa e' una terapia che ha praticato per un anno,con la risoluzione dei sintomi l'ha interrotta.
la sintomatologia si e' ripresentata un mese fa ed e' tornato dal neurologo che gli ha prescritto cipralex 10 mg piu' prazene 10 mg al giorno.
quando prende le bdx mio padre "scemunisce": si sente confuso,non riesce a parlare,ha le vertigini e si sente stordito e soprattutto ha amnesie
il medico gli ha sostituito la bdz con trittico 150 ,ma qui peggio di prima,dorme tutto il giorno e ha praticamente gli stessi effetti di confusione e difficolta' di linguaggio
in poche parole l'antidepressivo in se (che sia il daparox,che sia il cipralex)lo tollera,ma quando inizia a prendere le bdz o il trittico ha questi effetti.gia' il trittico a 20 gocce lo stordiva,figuriamoci la compressa da 150 rp.
pero'a me sta venendo il dubbio che possa esserci altro,quindi la domanda e': il fatto che con l'aggiunta di trittico o di bdz mio padre abbia confusione e' un effetto collaterale o sintomo di altre malattie?
quando non ci sono queste molecole,e' sicuramente abbattuto perché comunque uno stato depressivo di fondo c'e',pero' non e' cosi confuso.
cosa devo pensare?grazie
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Le benzodiazepine nelle persone anziane possono avere questi effetti. Allo stesso modo il trazodone, soprattutto a dosaggi elevati di partenza può dare sedazione o confusione. La situazione va rivista da uno specialista psichiatra che abbia competenza nella gestione delle condizioni depressive dell'anziano. Il centro di salute mentale dovrebbe seguire anche chi ha più di 65 anni ma ha manifestato problemi psichici in età precedente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.5k visite dal 23/10/2015.
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