Sertralina, lamotrigina, litio in gravidanza
Salve, sono una donna di 43 anni alla quale é stato diagnosticato un disturbo bipolare di tipo II, caratterizzato prevalentemente da depressione atipica. A seguito di molti anni di trattamento con Efexor e Prozac con risultati moderati e una grande sofferenza di base, ho finalmente trovato uno specialista che mi ha fatto una diagnosi corretta, e i tre farmaci che assumo ora mi stanno aiutando a ritrovare un pochina di serenitá.
Ho incontrato il mio attuale compagno tardi, e ci siamo sempre astenuti anche solo dal pensare di avere un figlio per via dei miei disturbi, ma in seguito al miglioramento delle cose, avremmo deciso di provarci, anche se purtroppo la mia etá e i farmaci non aiutano E qui veniamo al punto. Il mio psichiatra mi ha detto che sertralina (che assumo nella misura di 100mg al mattino) non presenta grossi problemi, e quindi puó essere mantenuta; per la lamotrigina (50 mg al mattino e 50 alla sera) e il litio (150 mg per tre volte al giorno), mi ha presentato gli eventuali rischi, e avremmo pensato di ridurre di 25 mg per settimana la lamotrigina, fino ad eliminarla del tutto, e a mantenere il litio; senza farmaci, non ce la farei e davvero non me la sento di rischiare. Un servizio pubblico di consulenza farmaci e gravidanza, mi avrebbe confermato queste considerazioni, aggiungendo (qui il mio psichiatra ha un po' mancato, non parlandomi granché della necessitá di queste accortezze) di fare analisi della litiemia piú frequenti, cosi come analisi del TSH,in caso di gravidanza. Nonostante le mie possibilitá di rimanere incinta siano assai basse per via dell'età, voglio comunque sincerarmi, nell'eventualità, di scongiurare rischi aggiuntivi per il bambino, causati dai medicinali. Vi sto consultando pertanto per avere pareri ulteriori e aggiuntivi, e affrontare questo percorso con serenitá Vi ringrazio anticipatamente, e vi auguro un bel fine settimana
Ho incontrato il mio attuale compagno tardi, e ci siamo sempre astenuti anche solo dal pensare di avere un figlio per via dei miei disturbi, ma in seguito al miglioramento delle cose, avremmo deciso di provarci, anche se purtroppo la mia etá e i farmaci non aiutano E qui veniamo al punto. Il mio psichiatra mi ha detto che sertralina (che assumo nella misura di 100mg al mattino) non presenta grossi problemi, e quindi puó essere mantenuta; per la lamotrigina (50 mg al mattino e 50 alla sera) e il litio (150 mg per tre volte al giorno), mi ha presentato gli eventuali rischi, e avremmo pensato di ridurre di 25 mg per settimana la lamotrigina, fino ad eliminarla del tutto, e a mantenere il litio; senza farmaci, non ce la farei e davvero non me la sento di rischiare. Un servizio pubblico di consulenza farmaci e gravidanza, mi avrebbe confermato queste considerazioni, aggiungendo (qui il mio psichiatra ha un po' mancato, non parlandomi granché della necessitá di queste accortezze) di fare analisi della litiemia piú frequenti, cosi come analisi del TSH,in caso di gravidanza. Nonostante le mie possibilitá di rimanere incinta siano assai basse per via dell'età, voglio comunque sincerarmi, nell'eventualità, di scongiurare rischi aggiuntivi per il bambino, causati dai medicinali. Vi sto consultando pertanto per avere pareri ulteriori e aggiuntivi, e affrontare questo percorso con serenitá Vi ringrazio anticipatamente, e vi auguro un bel fine settimana
Il suo psichiatra le ha dato delle indicazioni corrette.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Ex utente
La ringrazio, dottore. Mi perdoni, non avevo ricevuto la notifica della sua risposta
Grazie, buona giornata
Grazie, buona giornata
Si figuri non c'è problema
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 23/10/2015.
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Gravidanza
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