Aiuto consulenza urgente
Salve a tutti ho bisogno di una consulenza relativa a mia madre di 57 anni la quale presenta questo tipo di quadro psicologico: scarsa cura personale, sufficiente l'orientamento tempero-spaziale. Capacità di attenzione labile e memoria superficiale. Presenta soliloqui, indicativi della verosimile presenza di disturbi dispercettivi di tipo uditivo. L'ideazione risulta discontinua per corso, con disturbi della forma e del contenuto, lassità associativa e compromissione dei poteri di logica e critica. Alterato l'esame di realtà. Utilizzo di meccanismi difensivi arcaici, come scissione proiezione, negazione. Affettività labile. Tono umore disforico.
Come ci si deve comportare? Che Farmaci dovrebbe prendere ??
Grazie e cordiali saluti
Come ci si deve comportare? Che Farmaci dovrebbe prendere ??
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
quanto tempo fa è insorto questo quadro ? alcuni aspetti del quadro sono stati presenti anche prima (ed ora si sono aggravati e si sono aggiunti tutti gli altri elementi), oppure la comparsa del quadro è del tutto improvvisa ? La Sua madre ha già avuto precedenti psichiatrici ? Soffre delle malattie non psichiatriche ? (quali ?) Assume i medicinali ? (intendo qualsiasi tipo di medicinali). Fa uso di sostanze voluttuarie (caffè, alcool, ecc.) ?
Infine, essendo il quadro descritto da Lei nei termini tecnici, Le chiedo di chi sono queste valutazioni ? (avete già fatto la visita psichiatrica ? oppure è un contributo della Sua cultura medica ?).
Descrivere il quadro ad uno specialista nei termini tecnici non sempre lo aiuta, perché i termini tecnici sono, di fatto, già una valutazione ed una interpretazione del quadro, i quali sono il compito dello specialista al quale ci si rivolge.
Lei chiede:
<< Come ci si deve comportare? >>
- fare la visita psichiatrica, se la Sua madre accetta a farla o si riesce a convincerla a farla. Altrimenti, chiedere al Centro di Salute Mentale della zona di fare una visita a vostro domicilio, eventualmente a prescindere della opposizione della paziente ("accertamento sanitario obbligatorio" ), se proprio non si riesce a convincere la madre a farla di sua volontà. Ma se procedere o no con l'accertamento sanitario obbligatorio lo decide lo psichiatra del Centro di Salute Mentale.
<< Che Farmaci dovrebbe prendere ?? >>
- senza la valutazione diretta della situazione e senza prendere in carico la paziente, non si può rispondere a questa domanda.
quanto tempo fa è insorto questo quadro ? alcuni aspetti del quadro sono stati presenti anche prima (ed ora si sono aggravati e si sono aggiunti tutti gli altri elementi), oppure la comparsa del quadro è del tutto improvvisa ? La Sua madre ha già avuto precedenti psichiatrici ? Soffre delle malattie non psichiatriche ? (quali ?) Assume i medicinali ? (intendo qualsiasi tipo di medicinali). Fa uso di sostanze voluttuarie (caffè, alcool, ecc.) ?
Infine, essendo il quadro descritto da Lei nei termini tecnici, Le chiedo di chi sono queste valutazioni ? (avete già fatto la visita psichiatrica ? oppure è un contributo della Sua cultura medica ?).
Descrivere il quadro ad uno specialista nei termini tecnici non sempre lo aiuta, perché i termini tecnici sono, di fatto, già una valutazione ed una interpretazione del quadro, i quali sono il compito dello specialista al quale ci si rivolge.
Lei chiede:
<< Come ci si deve comportare? >>
- fare la visita psichiatrica, se la Sua madre accetta a farla o si riesce a convincerla a farla. Altrimenti, chiedere al Centro di Salute Mentale della zona di fare una visita a vostro domicilio, eventualmente a prescindere della opposizione della paziente ("accertamento sanitario obbligatorio" ), se proprio non si riesce a convincere la madre a farla di sua volontà. Ma se procedere o no con l'accertamento sanitario obbligatorio lo decide lo psichiatra del Centro di Salute Mentale.
<< Che Farmaci dovrebbe prendere ?? >>
- senza la valutazione diretta della situazione e senza prendere in carico la paziente, non si può rispondere a questa domanda.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Ex utente
Egr. dott.,
La ringrazio della risposta tempestiva. La sintomatologia che ho descritto perdura da parecchio tempo da 5 anni o più. Oltre al quadro psicologico, dagli esami ematochimici è emerso già da qualche anno che ha l'assetto lipidico alterato (trigligeridi, glicemia, colesterolo) e da circa 20 giorni le sto somministrando Fulcosupra da 145 mg (una compressa al giorno dopo i pasti). Può dipendere anche da questo????
Cordiali Saluti
La ringrazio della risposta tempestiva. La sintomatologia che ho descritto perdura da parecchio tempo da 5 anni o più. Oltre al quadro psicologico, dagli esami ematochimici è emerso già da qualche anno che ha l'assetto lipidico alterato (trigligeridi, glicemia, colesterolo) e da circa 20 giorni le sto somministrando Fulcosupra da 145 mg (una compressa al giorno dopo i pasti). Può dipendere anche da questo????
Cordiali Saluti
[#3]
Una regressione nei comportamenti in una persona dell'età di sua madre deve far porre l'attenzione al suo medico di famiglia su una possibile involuzione senile precoce.
Lei fa una descrizione dei sintomi di sua madre molto tecnica il che fa presupporre che sua madre sia già in carico presso un servizio di psichiatria.
Lei fa una descrizione dei sintomi di sua madre molto tecnica il che fa presupporre che sua madre sia già in carico presso un servizio di psichiatria.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Effettivamente, l'involuzione senile (o, in altri termini, il deterioramento legato ai problemi di salute del sistema nervoso, che subentrano con l'avanzare dell'età, e che possono essere secondari ai problemi, ad esempio, cerebro-vascolari): non è da scartare, ma è da indagare, ovviamente. ll farmaco Fulcrosupra non dovrebbe essere un fattore scatenante (su questo non bisogna preoccuparsi); tuttavia, per il problema dei lipidi e per mitigare o per prevenire i danni cerebro-vascolari da alterato assetto metabolico, non è sufficiente cercare solo ad abbassare i valori dei lipidi... Con il medico di base bisogna individuare tutti i fattori alla base del problema metabolico e agire su tutti in complesso (che comprendono anche la dieta, lo stile di vita, le eventuali abitudini voluttuari come il fumo di sigaretta, ecc.; ed è talvolta anche possibile che il problema lipidico sia secondario a quello glicemico, e non viceversa. Dunque, è da indagare meglio anche il problema glicemico, perché nell'immediato l'instabilità dei livelli glicemici (in particolare, i cali glicemici) può alterare lo stato mentale. Invece a lungo termine, il disequilibrio glucidico è anche esso un fattore di rischio cerebro-vascolare.
Però.., però... la presentazione de quadro è psichiatrica, e, a prescindere delle cause, è lo psichiatra - lo specialista di riferimento, al quale bisogna rivolgersi. E deve essere la premura dello psichiatra ad avanzare anche le ipotesi organiche e proporre i rispettivi accertamenti. Da considerare che, anche se il problema alla radice non lo sappiamo se è psichiatrico, si tratta comunque di una persona con alterazioni comportamentali (fidandosi della Sua descrizione: scarsa cura di sé, alterazione della logica e della critica), e queste alterazioni comportamentali ed ideiche, emotive - possono ostacolare l'occuparsi adeguatamente anche degli aspetti della salute fisica... Per cui, lo psichiatra servirebbe anche per poter intervenire, quanto è possibile, su questi fattori. Sono solo dei sintomi, e non sappiamo ancora sintomi di che cosa sono, ma la scarsa cura di sé può essere di per sé anche una causa di ulteriore peggioramento. E sono sintomi di competenza psichiatrica, dunque bisogna rivolgersi allo psichiatra.
Detto tutto questo,
l'età della Sua madre è ancora abbastanza giovane, e l'ipotesi di un autentico disturbo psichiatrico (anziché organico) si pone abbastanza.
Però.., però... la presentazione de quadro è psichiatrica, e, a prescindere delle cause, è lo psichiatra - lo specialista di riferimento, al quale bisogna rivolgersi. E deve essere la premura dello psichiatra ad avanzare anche le ipotesi organiche e proporre i rispettivi accertamenti. Da considerare che, anche se il problema alla radice non lo sappiamo se è psichiatrico, si tratta comunque di una persona con alterazioni comportamentali (fidandosi della Sua descrizione: scarsa cura di sé, alterazione della logica e della critica), e queste alterazioni comportamentali ed ideiche, emotive - possono ostacolare l'occuparsi adeguatamente anche degli aspetti della salute fisica... Per cui, lo psichiatra servirebbe anche per poter intervenire, quanto è possibile, su questi fattori. Sono solo dei sintomi, e non sappiamo ancora sintomi di che cosa sono, ma la scarsa cura di sé può essere di per sé anche una causa di ulteriore peggioramento. E sono sintomi di competenza psichiatrica, dunque bisogna rivolgersi allo psichiatra.
Detto tutto questo,
l'età della Sua madre è ancora abbastanza giovane, e l'ipotesi di un autentico disturbo psichiatrico (anziché organico) si pone abbastanza.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 20/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.