Strano disturbo
Gentili dottori
in merito al mio ultimo consulto (che vi riporto più sotto)
nel quale veniva ipotizzato un fattore ansiogeno come causa del disturbo segnalato,
potreste per cortesia darmi un vostro parere ad un problema che sta un po' rovinando
dei bei momenti della mia vita di coppia?
Grazie
****
Mi capita spesso quando bacio di avere di lì a poco lo stomaco gonfio di aria.
Inizialmente davo un po' colpa all'emozione del momento.
Ma osservando più attentamente mi sono accorto che durante il bacio i movimenti della lingua e il fatto di inghiottire aria mi possono dare questi problemi.
Se ad esempio (quando sono da solo) apro la bocca e tiro fuori la lingua muovendola verso l'alto (simulando il bacio insomma...) avverto subito una sensazione di nausea, la stessa che provo quando mi viene messa la "paletta" dell'otorino sulla lingua.
E' imbarazzante .... perché non posso star male ogni volta che bacio!
Cosa può essere?
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/486858-strano-disturbo.html
in merito al mio ultimo consulto (che vi riporto più sotto)
nel quale veniva ipotizzato un fattore ansiogeno come causa del disturbo segnalato,
potreste per cortesia darmi un vostro parere ad un problema che sta un po' rovinando
dei bei momenti della mia vita di coppia?
Grazie
****
Mi capita spesso quando bacio di avere di lì a poco lo stomaco gonfio di aria.
Inizialmente davo un po' colpa all'emozione del momento.
Ma osservando più attentamente mi sono accorto che durante il bacio i movimenti della lingua e il fatto di inghiottire aria mi possono dare questi problemi.
Se ad esempio (quando sono da solo) apro la bocca e tiro fuori la lingua muovendola verso l'alto (simulando il bacio insomma...) avverto subito una sensazione di nausea, la stessa che provo quando mi viene messa la "paletta" dell'otorino sulla lingua.
E' imbarazzante .... perché non posso star male ogni volta che bacio!
Cosa può essere?
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/486858-strano-disturbo.html
[#1]
Lei ha molta fantasia e riversa in rete davvero una parte grande della sua vita, tanto da far dubitare che lei abbia esperienze reali.
Vari colleghi hanno dato nomi diversi ai sintomi da lei descritti, dandoli per veri, il che è indimostrabile visto che siamo solo fantasmi che scrivono in rete.
Quasi tutti però hanno poi scritto che lei soffre d'ansia.
Stare sempre al computer a scrivere di sintomi sempre più rari e complicati, forse, va anche oltre il sintomo d'ansia.
Andare dallo psichiatra dal vivo, risolverà forse la maggioranza degli attuali, precedenti e futuri incredibili sintomi che lei potrebbe provare o solo descrivere continuando a scrivere in rete invece che vivendo nella realtà quotidiana e parlando, dal vivo con uno psichiatra.
Vari colleghi hanno dato nomi diversi ai sintomi da lei descritti, dandoli per veri, il che è indimostrabile visto che siamo solo fantasmi che scrivono in rete.
Quasi tutti però hanno poi scritto che lei soffre d'ansia.
Stare sempre al computer a scrivere di sintomi sempre più rari e complicati, forse, va anche oltre il sintomo d'ansia.
Andare dallo psichiatra dal vivo, risolverà forse la maggioranza degli attuali, precedenti e futuri incredibili sintomi che lei potrebbe provare o solo descrivere continuando a scrivere in rete invece che vivendo nella realtà quotidiana e parlando, dal vivo con uno psichiatra.
Dr. Manlio Converti
[#2]
Ex utente
Dottor Converti
l'obiettivo della mia domanda non è certo di avere una cura telematica, ma di avere un vostro PARERE che, se non sbaglio, è l'obiettivo di questo sito no?
Ma come si permette poi di dubitare di quello che scrivo? Ha sempre così fiducia lei nei pazienti che scrivono in questo sito, tanto da considerarli dei "fantasmi della rete"?!
Se scrivo qui è solamente per avere un primo consulto per poi indirizzarmi verso il medico (in carne ed ossa) più appropriato (medico di base, grastroenterologo, psichiatra, etc..).
E' probabile che si tratti di ansia. Io non lo nego.
Ma mi è lecito pensare, pur da paziente che soffre di ansia, che magari alcuni disturbi possano non c'entrare con l'ansia? Che magari, come diceva il gastroenterologo, è principalmente un fattore di aria inghiottita che da questo fastidio? Oppure basta che un paziente soffra d'ansia per liquidarlo sempre come un "fantasioso"?
l'obiettivo della mia domanda non è certo di avere una cura telematica, ma di avere un vostro PARERE che, se non sbaglio, è l'obiettivo di questo sito no?
Ma come si permette poi di dubitare di quello che scrivo? Ha sempre così fiducia lei nei pazienti che scrivono in questo sito, tanto da considerarli dei "fantasmi della rete"?!
Se scrivo qui è solamente per avere un primo consulto per poi indirizzarmi verso il medico (in carne ed ossa) più appropriato (medico di base, grastroenterologo, psichiatra, etc..).
E' probabile che si tratti di ansia. Io non lo nego.
Ma mi è lecito pensare, pur da paziente che soffre di ansia, che magari alcuni disturbi possano non c'entrare con l'ansia? Che magari, come diceva il gastroenterologo, è principalmente un fattore di aria inghiottita che da questo fastidio? Oppure basta che un paziente soffra d'ansia per liquidarlo sempre come un "fantasioso"?
[#3]
Gentile Signore,
da quel che leggo sul Suo conto, ( cioè sui tantissimi quesiti posti in tanti anni (dal 2008 al 2015..) a questo sito medico e, per altro, dei più disparati, mi sembra che possano convergere, tutti, verso manifestazioni somatoformi.
Cioè, l'ansia nel suo caso, che tanto la preoccupa a mio avviso è soltanto un sintomo secondario, laddove il Suo pensiero è costantemente caratterizzato da vere e proprie "ruminazioni" sui temi e gli eventi più disparati.
Dalla preoccupazione di non sapere amare e di non provare affetto, alla gola che pizzica o al naso che prude o alla posizione della lingua per capire la genesi di quelle che sono soltanto emozioni del momento e che le provocano somatizzazioni al colon trasverso.
Penso che i vari Specialisti, di volta in volta interpellati, Le daranno necessariamente soltanto risposte parziali e incomplete che, credo Lei stesso, già avverte come insoddisfacenti.
Condivido, pertanto, il consiglio già datole dal Dr. Converti.
Farsi seguire, per un pò, da uno Psicologo o da uno Psichiatra "de visu" l'aiuterebbe a capire meglio il perchè di questi Suoi stati ansiosi con somatizzazioni e con sfumate (forse..) note anancastiche di personalità.
Un saluto
da quel che leggo sul Suo conto, ( cioè sui tantissimi quesiti posti in tanti anni (dal 2008 al 2015..) a questo sito medico e, per altro, dei più disparati, mi sembra che possano convergere, tutti, verso manifestazioni somatoformi.
Cioè, l'ansia nel suo caso, che tanto la preoccupa a mio avviso è soltanto un sintomo secondario, laddove il Suo pensiero è costantemente caratterizzato da vere e proprie "ruminazioni" sui temi e gli eventi più disparati.
Dalla preoccupazione di non sapere amare e di non provare affetto, alla gola che pizzica o al naso che prude o alla posizione della lingua per capire la genesi di quelle che sono soltanto emozioni del momento e che le provocano somatizzazioni al colon trasverso.
Penso che i vari Specialisti, di volta in volta interpellati, Le daranno necessariamente soltanto risposte parziali e incomplete che, credo Lei stesso, già avverte come insoddisfacenti.
Condivido, pertanto, il consiglio già datole dal Dr. Converti.
Farsi seguire, per un pò, da uno Psicologo o da uno Psichiatra "de visu" l'aiuterebbe a capire meglio il perchè di questi Suoi stati ansiosi con somatizzazioni e con sfumate (forse..) note anancastiche di personalità.
Un saluto
Dr. Mario Zampardi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 19/10/2015.
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