Gli altri che ho avuto nell'ultimo periodo,
Salve.
Sono una ragazza di 20 anni, e nell'ultimo periodo sono sotto uno stato di malessere generale, che spiegherò meglio qui di seguito. Negli scorsi mesi a causa degli studi posso dire di essere stata molto sotto pressione e stress, ma i malori sono iniziati solamente 3 mesi fa e, coincidenza o non, in seguito a una serie di problemi familiari. Il tutto è iniziato una notte, a luglio. Stavo per addormentarmi quando improvvisamente mi sento mancare il respiro, mi sentivo come un nodo in gola e un senso di oppressione al torace, il cuore mi batteva fortissimo. Mai manifestato una cosa del genere in vita mia. Chiamo la guardia medica, che mi misura la pressione. Normale, mi consiglia qualche goccia di tranquirit. Dopo poco più di mezz'ora il tutto passa e mi addormento. La mattina dopo mi sveglio, e dopo qualche ora eccoci di nuovo. Stessi sintomi, ma stavolta ancora più forti, con l'aggiunta di formicolio alle mani e freddo (non tanto normale in piena estate), in quell'occasiome penso di avere avuto un attacco di panico vero e proprio. Chiamo il 118, quando arriva mi sottopone a elettrocardiogramma e test di glicemia, e mi misura la pressione. Niente di anormale. Anche loro mi dicono che il tutto è dovuto a uno stato di stress e di ansia, e mi danno qualche altra goccia di tranquirit per calmarmi. Dopo un po' di tempo, decido di consultarmi con il mio medico, non volevo più andare avanti a furia di tranquillanti ogni volta che stavo male. C'erano giorni in cui stavo bene, altri in cui stavo malissimo, indipendentemente dal fatto di essere tranquilla o meno...in poche parole: potevo trascorrere un'intera giornata al mare, rilassarmi, ma stare comunque male. Dunque gli descrivo i miei sintomi, e anche lui associa subito all'ansia. Vedendomi così giovane mi prescrive qualcosa di naturale, il vagostabil compresse, e devo dire che dopo una settimana stavo molto meglio, addirittura a un certo punto il malessere era sparito e avevo smesso di assumere le compresse. Pensavo di avere superato la cosa, ma ora sono di nuovo sotto. I sintomi però non sono tutti gli stessi: durante la giornata ho sempre quel senso di mancamento e di nodo in gola, però a questo ora si è aggiunto un senso di pesantezza che parte dalla parte basse della fronte e si irradia fino a dietro il capo, e come se mi sentissi...comprimermi? la testa. E questo accade soprattutto quando, dopo essere stata seduta per un po', o sdraiata sul letto, mi alzo in piedi. Il tutto è accompagnato da un senso di stordimento.
È proprio per questo ultimo sintomo che ho deciso di consultarmi con voi, mi chiedo se possa essere associato a tutti gli altri che ho avuto nell'ultimo periodo, e all'ansia quindi...a volte, pur essendo giovane, penso a qualcosa di ben più grave, perché mi sembra quasi inconcepibile che da uno stato di stress psicologico si possa stare così male anche fisicamente...
Grazie in anticipo, cordiali saluti
Sono una ragazza di 20 anni, e nell'ultimo periodo sono sotto uno stato di malessere generale, che spiegherò meglio qui di seguito. Negli scorsi mesi a causa degli studi posso dire di essere stata molto sotto pressione e stress, ma i malori sono iniziati solamente 3 mesi fa e, coincidenza o non, in seguito a una serie di problemi familiari. Il tutto è iniziato una notte, a luglio. Stavo per addormentarmi quando improvvisamente mi sento mancare il respiro, mi sentivo come un nodo in gola e un senso di oppressione al torace, il cuore mi batteva fortissimo. Mai manifestato una cosa del genere in vita mia. Chiamo la guardia medica, che mi misura la pressione. Normale, mi consiglia qualche goccia di tranquirit. Dopo poco più di mezz'ora il tutto passa e mi addormento. La mattina dopo mi sveglio, e dopo qualche ora eccoci di nuovo. Stessi sintomi, ma stavolta ancora più forti, con l'aggiunta di formicolio alle mani e freddo (non tanto normale in piena estate), in quell'occasiome penso di avere avuto un attacco di panico vero e proprio. Chiamo il 118, quando arriva mi sottopone a elettrocardiogramma e test di glicemia, e mi misura la pressione. Niente di anormale. Anche loro mi dicono che il tutto è dovuto a uno stato di stress e di ansia, e mi danno qualche altra goccia di tranquirit per calmarmi. Dopo un po' di tempo, decido di consultarmi con il mio medico, non volevo più andare avanti a furia di tranquillanti ogni volta che stavo male. C'erano giorni in cui stavo bene, altri in cui stavo malissimo, indipendentemente dal fatto di essere tranquilla o meno...in poche parole: potevo trascorrere un'intera giornata al mare, rilassarmi, ma stare comunque male. Dunque gli descrivo i miei sintomi, e anche lui associa subito all'ansia. Vedendomi così giovane mi prescrive qualcosa di naturale, il vagostabil compresse, e devo dire che dopo una settimana stavo molto meglio, addirittura a un certo punto il malessere era sparito e avevo smesso di assumere le compresse. Pensavo di avere superato la cosa, ma ora sono di nuovo sotto. I sintomi però non sono tutti gli stessi: durante la giornata ho sempre quel senso di mancamento e di nodo in gola, però a questo ora si è aggiunto un senso di pesantezza che parte dalla parte basse della fronte e si irradia fino a dietro il capo, e come se mi sentissi...comprimermi? la testa. E questo accade soprattutto quando, dopo essere stata seduta per un po', o sdraiata sul letto, mi alzo in piedi. Il tutto è accompagnato da un senso di stordimento.
È proprio per questo ultimo sintomo che ho deciso di consultarmi con voi, mi chiedo se possa essere associato a tutti gli altri che ho avuto nell'ultimo periodo, e all'ansia quindi...a volte, pur essendo giovane, penso a qualcosa di ben più grave, perché mi sembra quasi inconcepibile che da uno stato di stress psicologico si possa stare così male anche fisicamente...
Grazie in anticipo, cordiali saluti
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E' verosimile che i suoi disturbi siano legati all'ansia, che può portare anche a disturbi somatici, sia funzionali, come quelli che descrive, che organici, dall'ulcera peptica all'ipertensione. Il cervello è un organo potente...
Le consiglierei di consultare uno specialista in psichiatria, per una diagnosi precisa e per valutare le opzioni terapeutiche: un ansiolitico può eliminare il sintomo per un po', ma a volte non è sufficiente, si possono fare scelte differenti, farmacologiche o meno.
Le consiglierei di consultare uno specialista in psichiatria, per una diagnosi precisa e per valutare le opzioni terapeutiche: un ansiolitico può eliminare il sintomo per un po', ma a volte non è sufficiente, si possono fare scelte differenti, farmacologiche o meno.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 10/10/2015.
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