Ho inoltre notato un aumento di queste allucinazioni

Buongiorno sono un ragazzo di 27 anni, l'anno scorso sono stato lasciato dalla mia ex ragazza dopo due anni di relazione e da lì ho iniziato a stare molto male, mi è stato diagnosticato un forte stato depressivo e più volte ho tentato il suicidio (la prima volta tagliandomi le vene, la seconda ingerendo della candeggina e la terza ingerendo un sostanzioso quantitativo di depakin, seroquel, citalopram e Xanax). Ho trascorso un periodo presso il CSM della mia zona. Ad oggi le cose vanno decisamente meglio, ho ripreso la mia vita in mano, ho ripreso gli studi, le sedute dallo psicoterapeuta sono diminuite come quelle dallo psichiatra, anche la cura farmacologica si è ridotta (prendo solo Depakin da 500 mg due volte al giorno e Seroquel 50 mg la sera). Da circa un mese a questa parte però sto riscontrando un grave disturbo: vedo la mia ex ragazza. In treno seduta di fronte a me che mi sorride oppure mentre cammino me la vedo accanto. L'immagine è molto vivida, praticamente reale, i colori sono molto naturali. Ogni tanto mi parla e mi è capitato di rispondere facendo una pessima figura con le persone che avevo accanto che mi hanno addirittura chiesto se stessi bene. Due cose sono però molto particolari ovvero che in queste "visioni" lei è vestita sempre allo stesso modo e inoltre, quando mi parla, la voce è abbastanza diversa dalla sua reale. Ho inoltre notato un aumento di queste allucinazioni, prima si verificavano soltanto in treno e nel tragitto per raggiungere l'Università, ma da un po' mi capita di vederla anche la sera o quando sono tranquillo in camera mia. Non ne ho ancora parlato col mio medico in quanto ho paura di dover rincarare nuovamente la dose di psicofarmaci o addirittura, peggio ancora, di dover riaffrontare un periodo di ricovero. Attendo impaziente una Vostra risposta, cordiali saluti.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
É necessario palarne al più presto con il suo specialista. Potrebbe essere necessario effettuare degli esami strumentali, oltre a un eventuale correzione della terapia, non necessariamente da aumentare, ma forse da rivedere nella strategia di fondo. Non abbia timore di parlarne con il suo specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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