Una recente visita dal neurologo

Salve sono una giovane donna di 30 anni e da un paio di mesi soffro di attacchi di panico così come mi è stato diagnosticato da una recente visita dal neurologo.
Sono un pò preoccupata perchè durante le crisi, 5 fin ora, avverto come una sorta di paralisi di braccia e gambe preceduta da un formicolio molto intenso con mani e piedi freddi.
Mi è stato prescritto un ansiolitico ,alprazolam,da assumere 10 gocce 3 volte al giorno ,ho iniziato con 3 ma mi provocano un'immediata sonnolenza, tenderà a diminuire?
Premetto che i primi attacchi erano preceduti da scariche di diarrea piuttosto forti, è normale?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.
[#1]
Dr. Gianmaria Zita Psicoterapeuta, Psichiatra, Medico delle dipendenze 46
Gentile utente,
i sintomi che lei riporta sono di riscontro comune negli Attachi di Panico, non si preoccupi.
La cura, in questo caso, mi sembra adeguata al malessere che lei riferisce.
La sonnolenza data dall'Alprazolam è normale nei primi giorni di terapia, solitamente scompare in poco tempo.
I problemi dell'alvo (la diarrea da lei riportata) possono essere anch'essi ricondotti al corteo di sintomi legato agli attacchi di panico. Con la terapia che sta facendo tutto ciò avrà un miglioramento.
Cordiali saluti,
dott. Gianmaria Zita

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
senza dubbio la terapia farmacologica apporterà sensibili miglioramenti alla sintomatologia, ma non risolverà minimamente la causa che ha determinato il panico.

Di attacchi di panico si guarisce, ed anche in tempi brevi, attraverso un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Se vuole informazioni mi contatti pure su dbulla@libero.it
oppure telefonicamente 338/8334730

Cordialmente

Daniel Bulla
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

la diagnosi puo' essere giusta solo se sono state scartate cause organiche dei suoi disturbi.
Inoltre, la sola terapia con ALPRAZOLAM non e' sufficiente in quanto e' necessaria l'introduzione di un antidepressivo SSRI o SNRI.
Dovrebbe oltretutto seguire le indicazioni delle prescrizioni piuttosto che ridurre a suo fare tali terapie in quanto altrimenti non otterra' alcun beneficio.
Personalmente, anche se sono psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, eviterei di dare credito ad affermazioni miracolistiche in merito alla guarigione totale in tempi brevi dagli attacchi di panico, pertanto le consiglio nel frattempo di eseguire esami clinici che escludano la causa organica (rivolgendosi al suo medico di famiglia o al suo psichiatra curante), continuare la terapia nelle dosi prescritte e descrivere al suo psichiatra i miglioramenti e i peggioramenti in modo da poter consentire l'introduzione di altri farmaci, iniziare un trattamento psicoterapeutico in associazione alla terapia farmacologica da uno psichiatra competente.

Cordiali Saluti
F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Psichiatra attivo dal 2005 al 2011
Psichiatra
Gentile Signora,
anch'io, come chi mi ha preceduto, credo che sia importante escludere innanzitutto patologie organiche, eseguendo, tra gli altri, esami di neurofisiopatologia, come l'elettromiografia e la VCM e VCS (parestesie agli arti). Dopo aver escluso disturbi fisici, occorre allora la terapia con alprazolam ed un farmaco SSRI.

Cordiali saluti
Dott. Valerio Giannattasio

http://www.luoghidellamente.it
[#5]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Bene l'alprazolam, ma solo in fase iniziale, per non più di 4-6 settimane, al fine di evitare rischi di fenomeni di dipendenza. Meglio impostare il mantenimento con un SSRI.
Cari saluti
Silvio Presta

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