Non so se ho problemi mentali.
Salve a tutti medici , sono un ragazzo che si ritiene diverso rispetto all altra gente.
Ho passato un infanzia abbastanza traumatizzante e ho vissuto gran parte della mia adolescienza in mezzo ai problemi . Fin da piccolo ho sofferto di vari disturbi ossessivi compulsivi del pensiero , i quali : il disturbo di recare danni ai proprii parenti famigliari o persone estranee e nel disturbo di conseguire continui rituali . La mia dannata mente pensava che mi ero bevuto il detersivo e subito dopo mi ero scordato di averlo assunto e ogni qualvolta andavo in cucina iniziava questo processo e mi convincevo di averlo assunto e cominciavo ad essere ansioso e agosciato dall idea di morire . ho sofferto di nevrosi , pensieri ossessivi che mi circolavano in testa e non c'era modo di scacciarli via tranne con il sonno. Sono stato abbastanza trascurato a livelo familiare , trascuravo le condizioni igeniche del mio essere , lavandomi poco , ero timido ed impacciato e mi definivo un vero e proprio sfigato , venivo spesso maltrattato ed isolato . Ero demoralizzato ,sempre assonato , è nata la passione per il computer ... passavo le mie giornate al computer fino allo sfinimento celebrale (arrivando a passare davanti al monitor anche 16 ore conseguitive, quando mi alzavo dalla sedia barcollavo , avevo forti malditesta e mi sentivo morire , credevo di morire ogni giorno ... in piu' bevevo eccitanti quali cocacola e caffeina per tenermi sveglio. Penso di essere nato sfortunato , fin dall asilo venivo incolpato di colpe che non avevo , in famiglia non c'era dialogo , vivo e ho vissuto in una casa sporca e da ristrutturare .. Ho subito vari traumi pscologici , non ho la voglia di continuare a scrivere : ho tanto da raccontare....
Ho passato un infanzia abbastanza traumatizzante e ho vissuto gran parte della mia adolescienza in mezzo ai problemi . Fin da piccolo ho sofferto di vari disturbi ossessivi compulsivi del pensiero , i quali : il disturbo di recare danni ai proprii parenti famigliari o persone estranee e nel disturbo di conseguire continui rituali . La mia dannata mente pensava che mi ero bevuto il detersivo e subito dopo mi ero scordato di averlo assunto e ogni qualvolta andavo in cucina iniziava questo processo e mi convincevo di averlo assunto e cominciavo ad essere ansioso e agosciato dall idea di morire . ho sofferto di nevrosi , pensieri ossessivi che mi circolavano in testa e non c'era modo di scacciarli via tranne con il sonno. Sono stato abbastanza trascurato a livelo familiare , trascuravo le condizioni igeniche del mio essere , lavandomi poco , ero timido ed impacciato e mi definivo un vero e proprio sfigato , venivo spesso maltrattato ed isolato . Ero demoralizzato ,sempre assonato , è nata la passione per il computer ... passavo le mie giornate al computer fino allo sfinimento celebrale (arrivando a passare davanti al monitor anche 16 ore conseguitive, quando mi alzavo dalla sedia barcollavo , avevo forti malditesta e mi sentivo morire , credevo di morire ogni giorno ... in piu' bevevo eccitanti quali cocacola e caffeina per tenermi sveglio. Penso di essere nato sfortunato , fin dall asilo venivo incolpato di colpe che non avevo , in famiglia non c'era dialogo , vivo e ho vissuto in una casa sporca e da ristrutturare .. Ho subito vari traumi pscologici , non ho la voglia di continuare a scrivere : ho tanto da raccontare....
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Perché non continuare a raccontare a uno specialista in carne e ossa? Magari può riceverne maggiore aiuto che davanti a una tastiera e a un monitor.
Consulti uno specialista psichiatra rivolgendosi al centro di salute mentale della sua zona di residenza.
Cordiali saluti
Consulti uno specialista psichiatra rivolgendosi al centro di salute mentale della sua zona di residenza.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 02/10/2015.
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