Ansia e autolesionismo
Buonasera,
sono una ragazza di 24 anni e vorrei un parere riguardo quello che mi sta succedendo.
Sono sempre stata una bambina e ragazzina molto timida e ho sofferto di attacchi di panico (soprattutto in fase tardo adolescenziale) e problemi alimentari.
Cinque anni fa le mie amiche di infanzia mi hanno abbandonata dopo che ho deciso di dichiarare la mia omosessualità, da allora la mia unica ancora, oltre ai miei genitori, è la mia fantastica ragazza.
Ho voluto sottolineare questo evento perchè da allora ho il terrore di venire abbandonata di nuovo.
Da qualche tempo a sta parte sono diventata molto ansiosa riguardo cose che prima non mi facevano né caldo né freddo, la situazione è peggiorata con l'arrivo in famiglia di un cucciolo di cane (da me tanto desiderato) che spesso e volentieri si agita molto. Non riuscendo a gestirlo e a gestire la situazione in generale, vado in panico e riesco a scaricare la tensione solamente graffiandomi le braccia con qualcosa di appuntito.
Ogni qualvolta si ripete una situazione di disagio e confusione che non riesco a tenere sotto controllo, la mia valvola di sfogo è "me stessa".
Mi piacerebbe avere un'opinione da qualche professionista. Vi ringrazio anticipatamente
sono una ragazza di 24 anni e vorrei un parere riguardo quello che mi sta succedendo.
Sono sempre stata una bambina e ragazzina molto timida e ho sofferto di attacchi di panico (soprattutto in fase tardo adolescenziale) e problemi alimentari.
Cinque anni fa le mie amiche di infanzia mi hanno abbandonata dopo che ho deciso di dichiarare la mia omosessualità, da allora la mia unica ancora, oltre ai miei genitori, è la mia fantastica ragazza.
Ho voluto sottolineare questo evento perchè da allora ho il terrore di venire abbandonata di nuovo.
Da qualche tempo a sta parte sono diventata molto ansiosa riguardo cose che prima non mi facevano né caldo né freddo, la situazione è peggiorata con l'arrivo in famiglia di un cucciolo di cane (da me tanto desiderato) che spesso e volentieri si agita molto. Non riuscendo a gestirlo e a gestire la situazione in generale, vado in panico e riesco a scaricare la tensione solamente graffiandomi le braccia con qualcosa di appuntito.
Ogni qualvolta si ripete una situazione di disagio e confusione che non riesco a tenere sotto controllo, la mia valvola di sfogo è "me stessa".
Mi piacerebbe avere un'opinione da qualche professionista. Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
La condizione di autolesionismo può essere l'esito della condizione ansiosa che descrive ed andrebbe trattata dopo una valutazione specialistica diretta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Mi son dimenticata di aggiungere che ultimamente la voglia di "graffiarmi" arriva anche in momenti di parvente calma e subito dopo averlo fatto mi sento terribilmente in colpa perchè in fondo so di non aver alcun motivo per farlo.
Grazie ancora.
Mi son dimenticata di aggiungere che ultimamente la voglia di "graffiarmi" arriva anche in momenti di parvente calma e subito dopo averlo fatto mi sento terribilmente in colpa perchè in fondo so di non aver alcun motivo per farlo.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 01/10/2015.
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