Episodi di sonnambulismo dopo incubi ricorrenti in un adulto

Salve,
sono una donna di quasi 37 anni, non assumo droghe o medicine, la sera mi capita di bere mezzo bicchiere di vino durante il pasto ma non abuso di alcool. Ho da sempre problemi di sonno leggero, a volte periodi di insonnia che ultimamente riesco a controllare utilizzando tecniche di mindfulness.
Da qualche anno mi capita, nella prima parte del sonno, di avere un incubo ricorrente: sogno di assumere una pastiglia di veleno, e anche se ne sono consapevole, e non voglio morire, la deglutisco ugualmente. A quel punto il mio sonno viene estremamente disturbato, e mi capita o di svegliarmi in preda al terrore, oppure di alzarmi dal letto per correre a cercare aiuto, o in bagno per rimettere.
In particolare, sono questi episodi, che chiamerei chiamare di sonnambulismo, che mi mettono un po' di paura, perché mi sembra che col passare del tempo avvengano ad un "livello inferiore" di coscienza. Ovvero, mentre all'inizio mi svegliavo in preda al terrore, ma subito realizzavo che era stato solo un sogno, ora impiego diversi secondi per rendermene conto, e magari mi ritrovo in un'altra stanza, dopo aver aperto qualche porta.
Da cosa potrebbe dipendere? E cosa devo fare per venire a capo del perché mi si è presentata questa situazione a 30 anni suonati?
Grazie in anticipo per l'aiuto, buon fine settimana.