Possibili danni della cannabis?

Salve , ho fumato hashish per sei mesi con la frequenza di 1 o 2 volte a settimana ma considerando i giorni extra diciamo che avrò fumato più o meno una quarantina di volte.
Ho 20 anni e ho sospeso l'uso ad agosto, so di essere stato uno stupido ma in base al mio stato d'animo e in base alla compagnia di fumatori incalliti non ho potuto evitare di entrare nel "giro" . Ora da giorni sto leggendo su internet articoli sulla sindrome amotivazionale e sui danni permanenti di queste sostanze psicotrope, ho prenotato un consulto psichiatrico per il mese prossimo ma per ora vorrei mettermi con il cuore in pace perchè sono antrato in paranoia.
La sindrome amotivazionale, ammesso di averla , è curabile con i farmaci? Lamento da un po' di tempo un'errata risposta agli stimoli esterni da parte della mia testa, vale a dire che non mi sento coinvolto più come una volta, pensate che per sentirmi di nuovo "in pace" ho bisogno dello "sballo" che può procurarmi una sigaretta con tabacco forte. Tuttavia non credo di essere così demotivato, tanto che prima che cominciassero i test di ammissione ho studiatocome un matto.

Grazie per la disponibilità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Sembra più che altro che sia uno stato di preoccupazione, il che non le consente neanche di stabilire bene il senso pratico di quel che può leggere. Può capire benissimo i dettagli ma non l'inquadramento di base delle varie malattie o sindromi che legge.

La cosa più sensata quindi è che si faccia visitare. Non è detto che questo stato abbia a che vedere con la cannabis. Se fosse correlato all'uso, e si trattasse ad esempio di un disturbo d'ansia insorto durante l'uso di cannabis o dopo, è una forma sicuramente curabile,.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie della risposta

Lei è partito col presupposto che si possa fare qualcosa nel caso di un disturbo d'ansia, sempre provocato dalla cannabis, ma vorrei sapere quanto consumo è sufficiente per determinare la comparsa della sindrome amotivazionale, e se in base alla sua esperienza scompare da sola oppure è curabile con terapie.

Veda, il fatto è che la prospettiva di passare il resto della mia vita in uno stato di apatia non mi và affatto, preferirei piuttosto farla finita.

Qualche giorno fa ho contattato via facebook lo psichiatra, dato che già ci conoscevamo, e mi ha detto che miei i sintomi possono essere riconducibili ad una leggera forma depressiva (e di questo ne sono consapevole ) ma anche alla sindrome amotivazionale.

Se i miei sintomi fossero solo depressione ne sarei diciamo contento, perchè è una cosa prettamente psichica, se invece fosse determinata dalla cannabis sarebbe peggio perchè è una cosa a livello fisico , quindi ancora più marcato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La sindrome amotivazionale è una sindrome in corso d'uso. Quindi non c'entra con la situazione che ha descritto.