Distacco emotivo
Gentili Dottori, scusate se sono ancora qui a scrivere ma non riesco a capire se il distacco emotivo che provoe è causato dai farmaci (quetiapina rp 150 e trittico 200), eventualmente da quale dei due o se sono io..
Mi sento come fossi scollegata, quel che dico non corrisponde a un sentire ma a quello che immagino dovrei sentire ma, di fatto, perlopiù non sento niente. Sto meglio nel senso che sono uscita dall'ansia dilagante di prima e dalla depressione nera ma così non riesco neanche a gioire davvero delle cose. Visto che però una sorta di congelamento emotivo aveva preceduto la mia crisi non so dire se sono io che ho paura di state di nuovo così male o sono i farmaci. Una tendenza ad alienarmi l'ho sempre avuta però altetnata con momenti in cui sentivo sin troppo...ora mi sento isolata da ciò che succede ed è ha sensazione anche fisica mi sento scollegata come se i miei occhi guardassero solo in su..
Mi sento come fossi scollegata, quel che dico non corrisponde a un sentire ma a quello che immagino dovrei sentire ma, di fatto, perlopiù non sento niente. Sto meglio nel senso che sono uscita dall'ansia dilagante di prima e dalla depressione nera ma così non riesco neanche a gioire davvero delle cose. Visto che però una sorta di congelamento emotivo aveva preceduto la mia crisi non so dire se sono io che ho paura di state di nuovo così male o sono i farmaci. Una tendenza ad alienarmi l'ho sempre avuta però altetnata con momenti in cui sentivo sin troppo...ora mi sento isolata da ciò che succede ed è ha sensazione anche fisica mi sento scollegata come se i miei occhi guardassero solo in su..
[#1]
Gentile utente,
la sintomatologia che riferisce è compatibile con un quadro di depersonalizzazione. La depersonalizzazione può essere anche un sintomo d'ansia, così come può comparire in corso di trattamenti che "ovattano" troppo il paziente.
Nel suo caso entrambi i farmaci che assume attualmente hanno spiccati effetti sedativi. Sia la quetiapina che il trazodone. Può essere necessario in questi casi una riduzione della posologia, in accordo con il curante
la sintomatologia che riferisce è compatibile con un quadro di depersonalizzazione. La depersonalizzazione può essere anche un sintomo d'ansia, così come può comparire in corso di trattamenti che "ovattano" troppo il paziente.
Nel suo caso entrambi i farmaci che assume attualmente hanno spiccati effetti sedativi. Sia la quetiapina che il trazodone. Può essere necessario in questi casi una riduzione della posologia, in accordo con il curante
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
[#2]
Attualmente le terapie assunte sembrerebbero efficaci per un disturbo depressivo.
La presenza di questi sintomi deve considerare se non siano presenti altre forme patologiche che ad oggi non si sono ancora manifestate oppure che erano presenti già precedentemente.
La presenza di questi sintomi deve considerare se non siano presenti altre forme patologiche che ad oggi non si sono ancora manifestate oppure che erano presenti già precedentemente.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 21/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.