Dismorfofobia
Si può essere dismorfofobici nei confronti del proprio partner? Vivo costantemente nella paura che lei sia brutta fino a convincermi che lo è (con picchi di ansia molto forti), nonostante abbia avuto innumerevoli spasimanti nella sua vita e molte persone mi abbiano detto, anche spontaneamente, che è carina, bella, etcetc! Non è la prima volta che mi capita, in passato è successa la stessa cosa anche con altre ragazze.
Può l'ansia causare una nebbiolina che altera così tanto la mia percezione della realtà? Perché la vedo brutta e mi sale l'ansia e perché altre volte la vedo bellissima? Cosa cambia in me?
Può l'ansia causare una nebbiolina che altera così tanto la mia percezione della realtà? Perché la vedo brutta e mi sale l'ansia e perché altre volte la vedo bellissima? Cosa cambia in me?
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E' la seconda volta in due anni che pone lo stesso quesito. E' sempre la stessa ragazza?
Ha mai parlato con uno psicologo dal vivo?
Per approfondire: La dismorfofobia
Dr. Manlio Converti
[#4]
Gentile utente,
in lei non cambia nulla, è sempre lo stesso e non mi sembra sia un problema percettivo. Lei non la vede brutta, ma ha il dubbio che lo sia e cerca conferme guardando le foto centinaia di volte e facendo tutta una serie di rituali volti a calmarsi l'ansia generata dal suo dubbio, che a volte è molto forte tanto da convicerla della verità della questione. E' un pensiero ossessivo che andrebbe inquadrato meglio durante una visita diretta. Le consiglio una visita psichiatrica
cordiali saluti
in lei non cambia nulla, è sempre lo stesso e non mi sembra sia un problema percettivo. Lei non la vede brutta, ma ha il dubbio che lo sia e cerca conferme guardando le foto centinaia di volte e facendo tutta una serie di rituali volti a calmarsi l'ansia generata dal suo dubbio, che a volte è molto forte tanto da convicerla della verità della questione. E' un pensiero ossessivo che andrebbe inquadrato meglio durante una visita diretta. Le consiglio una visita psichiatrica
cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
[#5]
Da quanto tempo è in psicoterapia? Per quale tipo di disturbo diagnosticato?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
Gentile Signore,
non si tratta di ansia, come Lei dice, che altera la Sua percezione della realtà.
Nè, tanto meno, l'aderire a standard elevati di perfezionismo nella valutazione di persone e di eventi.
E' molto probabile che, nel tempo,(forse anni..) Lei abbia reagito ad eventi magari di rilievo obiettivo-emozionale modesto ma dotati di un particolare valore soggettivo- emozionale, tali da incidere su zone particolarmente fragili della Sua personalità, che è sfociata,verosimilmente nel tempo, in un quadro a netta impronta ossessiva con rappresentazioni mentali (nella fattispecie riguardanti la ricerca mentale esasperata di eventuali imperfezioni delle ragazze che di volta in volta frequenta..) che Le si impongono durante tutto il giorno.
L'ansia che prova è secondaria a questo tipo di idee coatte ed è dovuta ad un secondario meccanismo di difesa.
Anche questo Suo continuo rimuginare è tipico di questo stato di cose.
E' possibile che il primitivo esordio di questi Suoi disturbi possa essere legato a primitive problematiche affettive e relazionali.
Ma, il mio, è soltanto un pensiero.
Non possedendo al riguardo alcun criterio di giudizio, Le consiglio vivamente almeno un iniziale approccio con uno Psichiatra.
Un saluto
non si tratta di ansia, come Lei dice, che altera la Sua percezione della realtà.
Nè, tanto meno, l'aderire a standard elevati di perfezionismo nella valutazione di persone e di eventi.
E' molto probabile che, nel tempo,(forse anni..) Lei abbia reagito ad eventi magari di rilievo obiettivo-emozionale modesto ma dotati di un particolare valore soggettivo- emozionale, tali da incidere su zone particolarmente fragili della Sua personalità, che è sfociata,verosimilmente nel tempo, in un quadro a netta impronta ossessiva con rappresentazioni mentali (nella fattispecie riguardanti la ricerca mentale esasperata di eventuali imperfezioni delle ragazze che di volta in volta frequenta..) che Le si impongono durante tutto il giorno.
L'ansia che prova è secondaria a questo tipo di idee coatte ed è dovuta ad un secondario meccanismo di difesa.
Anche questo Suo continuo rimuginare è tipico di questo stato di cose.
E' possibile che il primitivo esordio di questi Suoi disturbi possa essere legato a primitive problematiche affettive e relazionali.
Ma, il mio, è soltanto un pensiero.
Non possedendo al riguardo alcun criterio di giudizio, Le consiglio vivamente almeno un iniziale approccio con uno Psichiatra.
Un saluto
Dr. Mario Zampardi
[#7]
Utente
chiedo scusa se rispondo ora dopo 10 giorni,ma sono stato molto impegnato e conseguentemente meglio
@ dottor Ruggiero
da almeno 2 anni! abbiamo sempre parlato di ossessività,mai di un disturbo psichiatrico ben definito!immagino si possa parlare di D.O.C.
@dottor Zampardi
sono completamente d'accordo che l'ansia è un meccanismo di difesa.Infatti se ascoltassi le mie ansie fino in fondo,fuggirei da qualsiasi ragazza senza nemmeno mettermi in gioco!Per fortuna non lo faccio(sarebbe anche peggio evitare ogni relazione),ma il mio destino è quello di rimanere spesso(per fortuna non sempre) in un mare di ansia,dubbi e penso perfezionismo..no?
@ dottor Ruggiero
da almeno 2 anni! abbiamo sempre parlato di ossessività,mai di un disturbo psichiatrico ben definito!immagino si possa parlare di D.O.C.
@dottor Zampardi
sono completamente d'accordo che l'ansia è un meccanismo di difesa.Infatti se ascoltassi le mie ansie fino in fondo,fuggirei da qualsiasi ragazza senza nemmeno mettermi in gioco!Per fortuna non lo faccio(sarebbe anche peggio evitare ogni relazione),ma il mio destino è quello di rimanere spesso(per fortuna non sempre) in un mare di ansia,dubbi e penso perfezionismo..no?
[#10]
Ma a quanto pare lei continua a stare male restando in un circolo vizioso dal quale non riesce a liberarsi.
Sarebbe il caso di pensare di farsi seguire da uno psichiatra, piuttosto che girare intorno al problema e creando la possibilità di renderlo cronico.
Sarebbe il caso di pensare di farsi seguire da uno psichiatra, piuttosto che girare intorno al problema e creando la possibilità di renderlo cronico.
[#13]
Gentile Signore,
Lei dice : "abbiamo sempre parlato di ossessività e mai di un disturbo psichiatrico ben definito".
Guardi che l'ossessività, di per sè, è già un disturbo psichiatrico specifico, ben descritto nei trattati e specificamente catalogato.
Ovviamente non so chi la sta seguendo da due anni, ma se in tutto questo tempo avete sempre parlato "soltanto" di ossessività, come se fosse una questione facilmente risolvibile, il suo terapeuta si sbaglia e di grosso.
Non si tratta di "perfezionismo" come Lei si ostina a leggere questo suo disturbo, ma, appunto, di un DOC.
Il mio consiglio, pertanto, se non vuole passare tanti altri anni a tormentarsi in questi dubbi, (che le bloccheranno tutti gli altri aspetti dell'esistenza a lungo andare), è quello di rivolgersi ad uno psichiatra che sappia seguirla sia con opportuna terapia farmacologica (non tema gli effetti collaterali, sono minimi e sono nulla a fronte dei suoi disturbi..) e sia con specifica psicoterapia.
Un saluto
Lei dice : "abbiamo sempre parlato di ossessività e mai di un disturbo psichiatrico ben definito".
Guardi che l'ossessività, di per sè, è già un disturbo psichiatrico specifico, ben descritto nei trattati e specificamente catalogato.
Ovviamente non so chi la sta seguendo da due anni, ma se in tutto questo tempo avete sempre parlato "soltanto" di ossessività, come se fosse una questione facilmente risolvibile, il suo terapeuta si sbaglia e di grosso.
Non si tratta di "perfezionismo" come Lei si ostina a leggere questo suo disturbo, ma, appunto, di un DOC.
Il mio consiglio, pertanto, se non vuole passare tanti altri anni a tormentarsi in questi dubbi, (che le bloccheranno tutti gli altri aspetti dell'esistenza a lungo andare), è quello di rivolgersi ad uno psichiatra che sappia seguirla sia con opportuna terapia farmacologica (non tema gli effetti collaterali, sono minimi e sono nulla a fronte dei suoi disturbi..) e sia con specifica psicoterapia.
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.3k visite dal 19/09/2015.
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Approfondimento su Ansia
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